Venezia riesce a superare Milano grazie alla sua grande difesa, ma vincono anche Sassari, al rientro in campionato dopo un paio di settimane di stop, e Brindisi, al quinto successo consecutivo. Il derby di Bologna è della Virtus, al termine di una battaglia con la Fortitudo, mentre in zona playoff scalpita Treviso che batte nettamente Trieste. Stasera Reggio Emilia-Pesaro.

Banco di Sardegna Sassari – Vanoli Basket Cremona 95-84
Dopo qualche settimana di riposo forzato causa Covid, Sassari scende di nuovo in campo e torna anche a vincere contro Cremona. Dopo un primo quarto equilibrato, Sassari scava il solco nei confronti della Vanoli durante la seconda frazione di gioco, chiusa con un parziale di 30-13. Privi di Marco Spissu, i sardi condividono le responsabilità di costruzione di gioco: Stefano Gentile gestisce tanti possessi, ma il vero playmaker di Sassari è Jason Burnell, che chiude la gara con 8 assist. La precisa circolazione di palla da parte dei Sardi consente un’altissima percentuale nel tiro dalla distanza (15/33%). Cremona non si riprende più dopo il pessimo secondo quarto, anche se Barford continua il suo buon periodo di forma. Per Sassari 20 di Kruslin, 18 di Bilan, 14 di Happ, 13 di Burnell e Bendzius, 11 di Gentile. Per Cremona 23 di Mian, 20 di Barford, 10 di Williams e 10 di Hommes.

Germani Brescia – Happy Casa Brindisi 68-74
Continua a vincere Brindisi, questa volta sul campo di Brescia, e arriva il quinto successo consecutivo. Sono i padroni di casa a partire molto forte con un parziale di 8-0 suggellato da Tyler Kalinoski, prima che gli ospiti impattino il punteggio qualche minuto dopo. Nel secondo periodo Brescia trova il massimo, +6, dopo una conclusione dalla distanza da parte di Luca Vitali, ma Brindisi riesce a piazzare un grandioso parziale di 2-19, grazie ad un Bostic assolutamente ispirato, ed andare negli spogliatoi sopra di 11 lunghezze. A inizio ripresa Brindisi tocca anche il +16 prima di una mini rimonta di Brescia, con Kalinoski e Sacchetti. La resistenza dei padroni di casa arriva fino al-2 vicino alla metà dell’ultimo periodo, prima che Thompson, Willis e una schiacciata di Gaspardo portino la vittoria a Brindisi. Per Brescia 22 di Kalinoski, 12 di Burns. Per Brindisi 22 di Bostic, 18 di Thompson, 11 di Willis.

Umana Reyer Venezia – AX Armani Exchange Milano 69-63 (foto Reyer Venezia)
Grande vittoria di carattere da parte di Venezia, contro una Milano priva di 3 elementi importanti come Delaney, Datome e Hines. La gara fin dai primissimi minuti è dominata più dalle difese che dagli attacchi: Venezia è fisica come sempre, anzi forse ancora di più, dato che De Raffaele può contare anche su un recuperato Gasper Vidmar. In attacco la Reyer può contare su un Austin Daye ispirato, forse per il blasone della gara, mentre Milano fa fatica per tutta la partita a trovare un protagonista affidabile a livello offensivo. La gara si decide nell’ultimo periodo, quando De Nicolao e Tonut portano la Reyer sul +7 a pochi minuti dalla fine. Con Daye uscito per falli, la chiave della vittoria orogranata è la difesa, che impedisce a Milano di rispondere. Per Venezia 15 di Chappell, 14 di Daye, 12 di Watt, 10 di Clark. Per Milano 13 di Punter e 11 di LeDay.

De’ Longhi Treviso Basket – Allianz Pallacanestro Trieste 95-76
Vittoria importantissima di Treviso su Trieste: con questi due punti i biancoblu superano proprio Trieste e si piazzano al sesto posto in classifica in una bellissima corsa playoff. Il primo periodo vede le due squadre in parità, ma Treviso mette la freccia già nel secondo quarto, in primis grazie ad un dominio a rimbalzo, ma anche con una maggior precisione al tiro, con Sokolowski protagonista. Dopo l’intervallo non si ferma la furia offensiva dei padroni di casa, anche perché sale in cattedra David Logan con 13 punti nel solo terzo periodo, anche se arriva una piccola reazione di Trieste. L’ultimo periodo è ancora terreno di caccia per Treviso, con Akele e Imbrò che chiudono la gara. per Treviso 28 di Sokolowski, 25 di Logan, 10 di Russell e Chillo. Per Trieste 18 di Upson e Fernandez, 10 di Alviti e Henry. 

Virtus Segafredo Bologna – Fortitudo Lavoropiù Bologna 81-73
Ci prova fino alla fine la Fortitudo, ma si deve arrendere al maggior talento delle Virtus che si aggiudica anche il derby di ritorno. La gara parte a senso unico, prima con 8 punti di Belinelli, poi con Abass e Pajola, che firmano anche il +15 Virtus dopo una manciata di minuti. A inizio secondo quarto il vantaggio raggiunge anche 17 lunghezze, prima che Tommaso Baldasso si carichi la Fortitudo sulle proprie spalle e metta a segno una serie di giocate individuali che riportano gli ospiti a contatto, mentre Aradori trova la parità pochi secondi prima dell’intervallo. Dopo un terzo periodo equilibrato, a inizio ultimo quarto la Fortitudo prova addirittura a scappare, ma sale in cattedra Milos Teodosic, che insieme a Pajola firma il nuovo sorpasso Virtus e la definitiva vittoria. Per la Virtus 23 di Belinelli, 12 di Teodosic e 11 di Abass. Per la Fortitudo 24 di Banks e Baldasso, 11 di Totè.

Marco Mastrorilli

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