Mantiene la vetta della classifica Brindisi, che sconfigge nettamente Pesaro. Milano supera Sassari con un grande ultimo quarto, mentre in zona salvezza Cremona ha la meglio sulla Fortitudo e Cantù espugna Brescia. Trento domina Trieste e si affaccia nella parte sinistra della classifica. Varese è sconfitta 75-77 in casa da Venezia.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Happy Casa Brindisi 62-86
Mantiene il primo posto in classifica Brindisi, e lo fa con una grande vittoria sul campo di Pesaro. Torna ad indossare la maglia numero 7 D’Angelo Harrison, e rientra alla grande, con 14 punti in soli 18 minuti. Il dominio degli ospiti si manifesta fin dai primi minuti della partita, quando neanche a fine primo quarto gli uomini di Vitucci si trovano in vantaggio sul 22-8. La reazione di Pesaro arriva con due triple di Eboua, ma Brindisi è brava a mantenere sempre un discreto vantaggio, aspettando il secondo tempo per dare l’allungo decisivo. Pesaro non riesce a fare canestro da 3 con continuità (5/32) e deve soccombere alla prestanza fisica e atletica di uno straordinario Derek Willis. Per Pesaro 12 di Zanotti, 9 di Robinson, Massenat e Filloy. Per Brindisi 24 di Willis, 20 di Krubally e 14 di Harrison. 

Vanoli Basket Cremona – Fortitudo Lavoropiù Bologna 82-74 (foto in alto di FB Vanoli Basket Cremona)
Va a Cremona la sfida salvezza, spinta da un eccellente Cournooh. A inizio gara Totè fa il bello e il cattivo tempo sotto entrambi i canestri, ma già sul termine del primo quarto la Vanoli riesce a rimontare Bologna con un parziale di 11-0. Nel corso del secondo quarto Cremona può contare su un bollente David Cournooh, che arriva a quota 5/5 da 3 punti, con la Vanoli che riesce ad andare negli spogliatoi con la doppia cifra di vantaggio. Il secondo tempo comincia con un parziale di 12-0 in favore della Fortitudo, ma Mian tiene in piedi Cremona. Nell’ultimo periodo Cremona esegue perfettamente in attacco, con una grande regia di Poeta, e trova il vantaggio necessario per portare a casa i due punti. Per Cremona 22 di Cournooh, 18 di Barford, 10 di Mian e Williams. Per Bologna 25 di Totè, 19 di Banks e 14 di Hunt.

Germani Brescia – Acqua S.Bernardo Cantù 69-74
Non riesce più a vincere Brescia, che si deve arrendere anche contro Cantù trascinata dalla sua coppia di guardie Smith-Gaines. Gli ospiti trovano il vantaggio in doppia cifra già a inizio partita, ma la reazione di Brescia arriva nel secondo quarto, con un Luca Vitali assoluto protagonista in attacco. Dopo l’intervallo l’efficacia offensiva da parte di entrambe le squadre cala vertiginosamente e Cantù riesce a scavare un piccolo vantaggio di 7 punti, guidata dal fosforo di Leunen su entrambi i lati del campo. Brescia riesce a tornare a una sola lunghezza di distanza all’inizio dell’ultimo periodo sempre con un grande Vitali, ma Pecchia e Gaines riportano Cantù a distanza di sicurezza. Per Brescia 14 di Vitali e 10 di Kalinoski. Per Cantù 28 di Gaines, 19 di Smith e 11 di Pecchia. 

Dolomiti Energia Trentino – Allianz Pallacanestro Trieste 81-69
Mai in discussione la gara tra Trento e Trieste, dove i padroni di casa dominano per 40 minuti e sembrano lanciati verso la rincorsa playoff. Il primo quarto è già un colpo da K.O. per Trieste, che si trova sotto 24-5 dopo 10 minuti, schiacciata sotto i colpi del duo Gary Browne-Jacorey Williams. Trieste non riesce più a risalire dopo questo quarto d’apertura così pesante, e anche se comincia a trovare un buon ritmo in attacco, non è mai capace di fermare la qualità offensiva dei padroni di casa. Gli ospiti provano a rosicchiare un po’ di svantaggio nel corso del terzo periodo, ma non è sufficiente per impensierire Trento, che ha trovato anche in Luke Maye un importante protagonista offensivo. Per Trento 26 di Williams, 16 di Maye, 14 di Browne e 11 di Martin. Per Trieste 13 di Delia e Doyle, 12 di Alviti. 

Banco di Sardegna Sassari – AX Armani Exchange Milano 73-85
Torna alla vittoria Milano, e lo fa staccandosi di dosso Sassari con un grande ultimo periodo e un monumentale Zach LeDay, al suo massimo stagionale per punti realizzati. Un parziale di 0-11 nel primo quarto porta avanti gli ospiti, che raggiungono anche 13 punti di vantaggio dopo una manciata di minuti del secondo periodo. LeDay e Shields subito sugli scudi per l’Olimpia, mentre Sassari, come al solito, punta sul gioco interno di Miro Bilan. Nel secondo tempo Sassari prova la rimonta, e arriva anche a -2 con le triple di Marco Spissu (7/10 da 3 per lui), ma allora quattro canestri dalla distanza di LeDay, Shields e Rodriguez mettono la parola fine alla partita. Per Sassari 24 di Spissu, 14 di Burnell e 10 di Bilan. Per Milano 28 di LeDay, 19 di Shields e 11 di Delaney. 

Marco Mastrorilli

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