Torna in cima alla classifica Milano, che sconfigge la Virtus al Forum e approfitta dello scivolone interno di Brindisi contro Cremona. Vincono Sassari e Venezia, mentre Trieste consolida la sua posizione playoff contro Pesaro. Reggio vince al fotofinish contro Cantù in un decisivo scontro salvezza e la vittoria di Varese a Treviso avvicina sempre di più i biancorossi alla salvezza.
AX Armani Exchange Milano – Virtus Segafredo Bologna 94-84
Milano sconfigge la Virtus la terza volta su altrettante sfide stagionali, in questo caso grazie ad un incontenibile Shavon Shields. Milano parte decisamente meglio nel primo quarto, subito con un ottimo Shields che porta avanti i suoi in doppia cifra. Nel secondo periodo i padroni di casa ritoccano un paio di volte il massimo vantaggio, fino al +16 dopo un gioco da 4 punti di Kevin Punter. Dopo l’intervallo la Virtus torna vicino a Milano, fino al -5 propiziato da Alibegovic. La gara si decide negli ultimi 5 minuti, Bologna rientra sul -2 con Teodosic, ma la chiude Shields con altri 4 punti da campione. Per Milano 35 di Shields, 21 di LeDay, 11 di Delaney. Per Bologna 18 di Alibegovic, 15 di Belinelli e Teodosic.
Germani Brescia – Banco di Sardegna Sassari 82-94
Torna a vincere la Dinamo, capace di espugnare il Palaleonessa contro una Germani in un momento di stagione sempre più buio e all’apparenza incapace di reagire. Gli ospiti partono subito con un parziale di 0-14, propiziato dal solito asse Spissu-Bilan, prima che Brescia cominci a mettere a referto qualche punto. Sassari gestisce bene il vantaggio guadagnato nei primi minuti e continua a controllare la partita, trovando buone risposte anche con l’ingresso di Happ per Bilan. Nel secondo tempo la situazione non cambia, anzi Sassari allunga fino al +19 prima di un piccolo parziale di Brescia. Nel finale Bortolani riduce il divario ma non basta. Per Brescia 22 di Willis, 16 di Kalinoski, 11 di Bortolani, 10 di Burns e Crawford. Per Sassari 20 di Bendzius, 14 di Burnell e Bilan, 11 di Spissu, 10 di Happ.
Allianz Pallacanestro Trieste – Carpegna Prosciutto Pesaro 101-88
Trieste risponde presente contro Pesaro, ottiene due punti fondamentali e rafforza la sua posizione all’interno della griglia dei playoff. I padroni di casa partono fortissimi nella prima frazione di gioco, con Doyle sicuro punto di riferimento offensivo i biancorossi segnano 33 punti in soli 10 minuti. Pesaro però non ci sta e reagisce prima dell’intervallo, con un parziale di 0-9 ad aprire il secondo quarto e una continua rimonta guidata da Robinson. Nel secondo tempo si assiste alla seconda fuga di Trieste, che vola ancora una volta sul +17 ispirato dalle giocate di Delia e Alviti. Nel finale Pesaro non riesce a rientrare in partita, grazie anche ad un ottimo Tommaso Laquintana. Per Trieste 25 di Delia, 24 di Alviti, 12 di Da Ros e 11 di Laquintana. Per Pesaro 23 di Zanotti, 21 di Robinson, 11 di Filipovity.
Umana Reyer Venezia – Fortitudo Lavoropiù Bologna 92-76
Buona vittoria interna della Reyer, che supera senza particolari problemi la Fortitudo. La gara rimane equilibrata quasi per tutto il primo tempo, prima che si metta in mostra il maggior talento e la profondità degli uomini di De Raffaele, guidati dal solito Stefano Tonut. La gara rimane in parità per circa 18 minuti, con Aradori in grande forma per gli ospiti, prima che Chappell porti 6 punti di vantaggio alla Reyer alla sirena del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa mettono le marce alte e non si voltano più indietro: l’uomo in più in maglia orogranata è, come spesso accade, Stefano Tonut, che insieme alla solida difesa di Venezia fa guadagnare due punti ai suoi. Per Venezia 26 di Tonut, 14 di Watt e 10 di Clark. Per Bologna 16 di Banks e Totè, 15 di Withers e Aradori.
Acqua S.Bernardo – UNAHOTELS Reggio Emilia 71-72 (foto FB Pallacanestro Reggiana)
Il gioco da 3 punti a poco più di 3 secondi dalla sirena finale firmato da Brandon Taylor regala a Reggio Emilia il successo su Cantù, due punti che assomigliano tanto alla salvezza. A inizio gara Leunen porta in vantaggio Cantù, ma Reggio rientra e passa avanti con Taylor. Il secondo quarto è dominato dai padroni di casa con un grande Gaines, mentre Reggio si affida a Lemar. Dopo l’intervallo Cantù prova la fuga, con Gaines e Pecchia, ma gli ospiti rimangono in piedi e provano la rimonta nel quarto finale. Due triple di Koponen riportano Reggio a contatto, e la giocata finale di Taylor firma il successo per Reggio. Per Cantù 19 di Gaines, 15 di Leunen, 13 di Pecchia e 10 di Johnson. Per Reggio 20 di Taylor, 13 di Lemar e Koponen, 10 di Elegar.
Happy Casa Brindisi – Vanoli Basket Cremona 67-78
Grandissimo successo esterno di Cremona, che trova la salvezza nel migliore dei modi: andando a vincere in casa della capolista. Dopo un primo quarto equilibrato, gli uomini di Galbiati si scatenano nella seconda frazione di gioco, quando Mian infila una tripla dopo l’altra e Williams fa la voce grossa sotto canestro, mentre Brindisi fa molta fatica a segnare. Dopo l’intervallo Cremona sale addirittura al +23, e per i padroni di casa si sente l’assenza di Thompson e Perkins. Nel finale Brindisi riesce a rosicchiare il distacco fino al -8, ma Barford mette la tripla della sicurezza. Per Brindisi 18 di Harrison, 13 di Krubally, 10 di Gaspardo. Per Cremona 22 di Mian, 12 di Cournooh e Williams, 11 di Barford.
Marco Mastrorilli