Si ferma la Virtus Bologna, sconfitta da una grandissima Napoli. Ne approfitta Milano, che riesce a sconfiggere la Fortitudo e guadagna la cima solitaria della classifica. Rimane in scia Brindisi, corsara a Cremona, e si fanno avanti tra le altre Treviso e Trieste. Bruttissimo ko per la Pallacanestro Varese in casa contro Reggio Emilia.

Fortitudo Kigili Bologna – AX Armani Exchange Milano 75-86
Prova d’orgoglio per la Fortitudo, che tenta in tutti i modi a fare un dispetto a Milano. Entrambe le squadre si presentano alla partita piene di infortunati, e sono i padroni di casa a cominciare con le marce alte nella speranza di sorprendere Milano. La Fortitudo sfiora la doppia cifra di vantaggio ma spreca troppo dalla lunetta con il distratto Richardson, Milano non cade a picco e risponde nel secondo tempo. già nel terzo quarto gli uomini di Messina provano a prendere il largo ma gli antisportivi rimettono la Fortitudo in carreggiata. Quando Milano aumenta i giri nel motore, l’ultima resistenza bolognese è affidata a Procida ed Aradori, ma ci pensa Rodriguez a chiudere la gara. Per Bologna 18 di Aradori, 12 di Richardson, 11 di Totè, 10 di Procida. Per Milano 16 di Rodriguez, 14 di Datome, 13 di Hall, 12 di Mitoglu, 11 di Shields. 

Vanoli Basket Cremona – Happy Casa Brindisi 73-80
Vittoria corsara di Brindisi sul campo della Vanoli, in un PalaRadi da molto tempo stregato per la Stella del Sud e soprattutto per coach Vitucci, che da 8 anni non vinceva a Cremona. Brindisi è assoluta padrona del campo per tutto il primo tempo: anche dopo l’infortunio occorso a Redivo, gli ospiti sono difficilmente fermabili in attacco, specialmente nei pressi del canestro di Cremona, dove Adrian e Nick Perkins dominano incontrastati. Nel secondo tempo si scalda Jalen Harris per Cremona, e durante l’ultimo quarto Brindisi attraversa un digiuno offensivo di addirittura otto minuti: è Nathan Adrian, con due realizzazioni vicino a canestro e una tripla, a portare la vittoria a Brindisi. Per Cremona 20 di Harris, 15 di Miller, 10 di Cournooh e Spagnolo. Per Brindisi 24 di Nick Perkins, 19 di Adrian, 15 di Josh Perkins. 

Umana Reyer Venezia – Carpegna Prosciutto Pesaro 77-68
Serve un meraviglioso Watt a Venezia per risorgere dal -17 contro Pesaro e guadagnare due punti molto preziosi in un momento non facile della stagione. Gli ospiti si fanno avanti già nel secondo quarto con l’immarcescibile Delfino, e allungano ulteriormente dopo l’intervallo grazie a Jones e ad un clamoroso Delfino. La risposta della Reyer parte da Tonut e alla difesa aggressiva di Julyan Stone, ma è Mitchell Watt l’uomo chiave. Il lungo americano prima recupera fino a -8 in chiusura di terzo quarto, poi continua a martellare nel finale, porta in vantaggio i suoi e alla fine è Daye a chiudere i conti. Per Venezia 30 di Watt, 11 di Daye, 10 di Tonut. Per Pesaro 22 di Delfino, 12 di Jones. 

Gavi Napoli Basket – Virtus Segafredo Bologna 92-89 (foto FB Napoli Basket)
Autentica impresa per Napoli e per coach Sacripanti, capaci di battere i campioni d’Italia infliggendo loro la prima sconfitta della stagione. Napoli si presentava alla palla a 2 con un Josh Mayo in procinto di tornare agli Stati Uniti per problemi famigliari, mentre la Virtus doveva fare a meno di Teodosic, Mannion e Jaiteh. Napoli allunga nel finale di secondo tempo, grazie anche e soprattutto ad uno scatenato McDuffie. Nel secondo tempo la Virtus prova a rimontare anche in maniera veemente, ma è proprio Josh Mayo a dire di no a Bologna, sia con soluzioni personali che con assist ai compagni. Il tiro da 3 di Hervey per il potenziale pareggio è corto, e Napoli vince con merito. Per Napoli 22 di McDuffie, 19 di Mayo, 15 di Parks, 14 di Elegar. Per la Virtus 23 di Weems, 14 di Hervey, 12 di Cordinier, 11 di Sampson, 10 di Tessitori.

Dolomiti Energia Trentino – Nutribullet Treviso Basket 75-79
Sofferta ma meritata vittoria di Treviso sul campo di Trento, con una decisiva tripla di tabella da parte di Michal Sokolowski. Dopo un primo quarto dal punteggio molto alto, nel resto della gara sono le difese ad avere la meglio degli attacchi. Per Trento continua la crescita di Jonathan Williams nei pressi del canestro, sicuramente aiutato dalla presenza di Jordan Caroline, mentre Treviso imposta il proprio gioco attorno a Henry Sims, anche perché il tiro da 3 non funziona molto (7/24 in totale per la squadra di Menetti). Nel finale Dimsa e appunto Sokolowski di tabella portano la partita verso Treviso. Per Trento 15 di Forray, 14 di Flaccadori, 13 di Williams. Per Treviso 14 di Akele, 13 di Sokolowski, 12 di Sims e Dimsa, 11 di Russell, 10 di Bortolani.

Allianz Pallacanestro Trieste – Bertram Derthona Basket Tortona 88-57
Prestazione dominante di Trieste contro Tortona, squadra che era riuscita a sconfiggere l’Allianz per due volte in Supercoppa. Dopo un primo quarto equilibrato, Trieste scappa nella seconda frazione, Derthona fa molta fatica a fare canestro e la squadra di coach Ciani propone un gioco corale con numerosi protagonisti. La corsa di Trieste prosegue anche nel secondo tempo, grazie anche ad un dominante Konatè sotto canestro. Nel finale Tortona scende anche sotto i 30 punti di svantaggio, mai capace di rientrare in partita. Per Trieste 17 di Konatè, 14 di Grazulis, 13 di Delia, 12 di Banks. Per Tortona 18 di Daum, 12 di Cain, 10 di Filloy. 

Banco di Sardegna Sassari – Germani Brescia 65-76
È un terzo quarto da grande squadra che permette a Brescia di espugnare il PalaSerradimigni e conquistare la seconda vittoria consecutiva in campionato. Brescia si fa avanti nel secondo quarto con il solito Naz Mitrou-Long, ma Sassari riacciuffa il pareggio ad inizio terzo quarto. Proprio nei minuti seguenti si scatena la squadra di Magro, che con Della Valle e Moss va addirittura sul +15. Nel finale ci prova Gentile per Sassari, ma i sardi sono troppo nervosi per cercare la rimonta. Per Sassari 16 di Bendzius, 11 di Logan, 10 di Mekowulu. Per Brescia 21 di Della Valle, 17 di Mitrou-Long.

Marco Mastrorilli

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