Noemi Lettieri, classe ’96, ruolo attaccante, è una delle ultime arrivate in casa Azalee e sta già dimostrando personalità da vendere e grande determinazione.

Ho colto l’occasione ora sta a me sfruttarla” ha affermato con un pizzico di emozione.

In prestito dal Minerva, squadra del milanese iscritta al campionato di eccellenza e quindi ai box in questa stagione, è stata contattata a seguito dell’esigenza delle Azalee di tornare a riempire un reparto d’attacco falcidiato dagli infortuni.

Il sì è stato quasi immediato, conquistarsi minuti e campo una delle più naturali conseguenze. “Cerco di dare il massimo, di aiutare la squadra, di mettermi a disposizione soprattutto in allenamento dove devo dire che il nuovo tecnico ha portato entusiasmo ed un fermo credo nel lavoro di squadra, quando sono arrivata, vuoi per il periodo no, il morale non era alle stelle”.

Infortuni, una classifica che non rispecchia valore ed ambizioni, e l’inevitabile cambio della guida tecnica, con mister Prestifilippo che lascia spazio a mister Colombo.
Io non posso certo giudicare la situazione fino a quel momento, purtroppo le Azalee hanno affrontato un periodo difficile sotto diversi punti di vista, era importante ricompattarsi, risollevare muscoli e morale per dare una nuova prospettiva a questo finale di stagione e direi che contro l’Alessandria la scorsa domenica abbiamo visto il primo segnale”.

Sette giorni fa il successo contro l’Alessandria dove Lettieri ha lasciato il segno sia in versione assist women sia nel tabellino marcatori, ma come afferma la stessa Noemi: “Vietato montarsi la testa”.

Il prossimo impegno sarà, infatti durissimo: Real Meda.
Mi sono resa conto in settimana che è una partita piuttosto sentita dalle mie compagne, ho chiesto loro di non agitarsi troppo o si rischia di voler strafare, dovremo essere brave a fare un altro passo sul percorso intrapreso, pensando poi a quello che è l’obiettivo che ci siamo prefissate, ovvero non perdere più da qui alla fine ma anche di far emergere una personalità comune e ben definita di questa squadra”.

Ti sei approcciato alla serie C, campionato che non conoscevi e in cui non ti sei mai cimentata, che ne pensi?
Al momento ho visto poche squadre, la differenza con l’eccellenza non mi sembra abissale, ma forse anche perché l’eccellenza negli ultimi anni è cresciuta molto, conosco la Pro Sesto e tramite la mia amica Federica Migliazza conoscevo già anche le Azalee, le seguivo a distanza, in generale mi sembra un buon campionato”.

Facciamo un passo indietro: dove e quando hai iniziato a giocare a calcio?
A 6 anni praticavo ginnastica artistica, a 7 anni io e mia sorella (gemella e anche lei approdata alle Azalee ma alle prese con un infortunio da smaltire ndr) siamo andate ad un allenamento di nostro fratello e abbiamo visto una bambina che giocava con loro, così entrambe abbiamo pregato nostra madre di farci provare, da lì non abbiamo più smesso”.

Qual è stato il tuo percorso fino ad oggi?
La prima squadra è stata Lombardia Uno con i maschi, poi sono passata dall’Inter Femminile, dall’Atletico Milano, dalle Dreamers, dove sono stata 5 anni, mentre l’ultimo anno e mezzo l’ho dedicato al Minerva e adesso sono qui alle Azalee in prestito”. 

Ti piacerebbe restare anche dopo questa stagione?
A dire il vero non lo so, perché da un lato mi dispiacerebbe lasciare Minerva, squadra e società in cui mi trovo benissimo, dall’altro la serie C mi ingolosisce, credo che deciderò proprio a bocce ferme”.

Qual è invece il tuo sogno?
“Calcisticamente parlando non nascondo che mi piacerebbe giocare più in alto possibile, magari provare anche una serie B, perché no, ma devo dire che sto costruendo anche la mia vita in questo mondo visto che a settembre mi sono iscritta a scienze motorie e che lavoro già in un’Accademia di tecnica individuale che si chiama Smart Gol ed è situata a Milano in zona Baggio, stiamo puntando ad ingrandirci e abbiamo grandi progetti in merito”.

Per chiudere cosa vuoi dire alle tue compagne?
Innanzitutto che sono contenta di essere in questo gruppo dove mi sto trovando bene, mi sento coinvolta, e poi semplicemente di remare tutte nella stessa direzione e di essere squadra anche se dovesse rompersi un remo”.

L’appuntamento con la 15° giornata è presso lo stadio “Città di Meda” per le ore 15: Real Meda – Azalee.

Mariella Lamonica

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