Lorenzo Lonardi, classe ’99, è un difensore della Sestese di cui è il punto di riferimento del riparto difensivo. Mercoledì sera nel recupero la sua squadra ha superato 4-2 la Base 96 Seveso e ha colto la seconda vittoria di questo campionato di Eccellenza.

Arrivavate da una sconfitta casalinga contro la Varesina, quant’era la voglia di rifarsi?
“Più che la sconfitta, ci pesava il fatto che avessimo fatto una bella prestazione senza essere stati ripagati. La Varesina ha creato qualche occasione in più ma alla fine ha fatto due goal su rigore. Noi abbiamo risposto bene ma non siamo riusciti a concretizzare. In un campionato così strano, non dico che il risultato passi in secondo piano ma disputare una buona prova è importante; l’ideale sarebbe riuscire a mettere insieme risultato e prestazione ma non sempre è possibile”.

Rispetto agli obiettivi che vi eravate prefissati, come sta andando il campionato?
“Il nostro obiettivo era di fare più punti possibili e giocarcela con tutte le squadre e secondo me stiamo rispettando i nostri traguardi. Eravamo partiti molto bene, avevamo vinto in casa col Milano City, abbiamo pareggiato col Gavirate, poi siamo stati sfortunati contro l’Ardor Lazzate dove abbiamo preso goal all’ultimo secondo. Con lo stop forzato per il covid, quando siamo stati fermi dieci giorni e abbiamo faticato un po’ a riprendere. Nonostante questo, l’unica squadra con cui abbiamo realmente sofferto è stata l’Olginatese, mentre con tutte le altre ce la siamo giocata. Adesso siamo lì, a 8 punti, nel mezzo della classifica, ma per quello che avevamo fatto vedere avremmo potuto avere qualche punto in più”.

Un solo cleen sheet per il momento. Potreste fare meglio in fase difensiva?
“Abbiamo fatto l’unico cleen sheet alla prima partita, ma noi abbiamo preso praticamente l’80% dei goal su palla inattiva. È una statistica assurda, su azione abbiamo subito un solo goal mercoledì sera, uno contro il Gavirate e con l’Olginatese, poi tutti gli altri su palla inattiva o su rigore. Anche qui dobbiamo migliorare perché cinque rigori contro in sette partite sono tanti. Essendo una formazione molto giovane, stiamo pagando un po’ di inesperienza. Basti pensare che io sono del ’99 e sono il più vecchio della linea difensiva. Secondo me stiamo mancando di lucidità e di malizia in campo, dobbiamo capire quando si può intervenire e quando invece non si deve e di questo ne abbiamo parlato in settimana con il mister”.

Hai detto che state già parlando di come migliorare nelle prossime partite, come preparerete per la prossima partita?
“Per fortuna abbiamo il turno di riposo dopo quattro gare in undici giorni, abbiamo tempo e modo di preparare al meglio l’incontro contro la Vergiatese e lo faremo al meglio perché è un derby. Per me, inoltre, conta ancora di più perché giocherò contro mio fratello. Dovremmo recuperare gli infortunati e questo aiuterà molto”.

Sei in prestito dalla Solbiatese, cosa significa per un giocatore cambiare squadra e anche categoria in una stagione iniziata?
“È sempre un po’ strano perché ti leghi a una squadra e allo spogliatoio. Quando cambi squadra ti devi ambientare velocemente e devi capire cosa chiede il mister. Alla Sestese mi sono trovato bene subito perché conoscevo già l’ambiente e i compagni, quindi non è stato molto difficile”.

Ex Varese, hai fatto le giovanili all’interno del Varese, hai seguito il campionato del Varese?
“Non ho seguito le partite, nel senso che non le ho potute vedere, ma l’ho seguito guardando i risultati. Ho notato con dispiacere che all’inizio hanno fatto un po’ di fatica ma che poi si sono ripresi, fortunatamente in tempo. Sono molto contento che siano riusciti a salvarsi e a centrare l’obiettivo principale di quest’anno”.

Prospettive per la prossima stagione?
“Vediamo. Volevo portare a termine il percorso che avevo iniziato a Solbiate, però nel calcio non si può mai sapere, magari un anno c’è un allenatore che ti vuole e l’anno dopo sei fuori dal progetto, non esistono promesse. A Sesto mi sono trovato bene perché conoscevo già l’ambiente, però devo capire come evolverà la questione tra Sestese e Solbiatese. Aspetterò loro e poi prenderò tutte le decisioni”.

Andrea Vincenzi

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