La Varesina vince 2-1 sul campo della Sestese. Di seguito le pagelle di tutti i giocatori scesi in campo.
SESTESE
Serra 6.5: compie una super parata nel primo tempo, mentre nel secondo tiene vive le speranze dei suoi con altre due buone parate.
Zorzetto 5.5: oggi un po’ impreciso, causa il fallo da rigore nel primo tempo. (dal 23’ st Cannataro 6: lotta in mezzo al campo, ma non riesce a incidere in fase offensiva).
Frigerio 5.5: un motorino sulla fascia, corre e lotta per tutta la partita, ma commette una grave ingenuità sul secondo rigore. Alla fine è costretto a uscire per problemi fisici (dal 35’ st Aliu sv).
Papasodaro 6: utile più in fase difensiva, dirige il centrocampo con sicurezza e precisione.
Mandracchia 6: impreciso in alcune situazioni nel primo tempo, si riscatta nella ripresa con buone chiusure e anticipi (dal 28’ st Coppola 6: entra nella seconda metà della ripresa, giocando una partita senza infamia e senza lode).
Lonardi 6.5: altra buona partita, gioca con grande personalità. Veloce e sicuro, si prende spesso dei rischi, ma alla fine ha sempre ragione.
Lunghi 6: arriva diverse volte in area avversaria, soprattutto nel primo tempo, senza mai riuscire a incidere. Decisamente meglio nella ripresa, con compiti più difensivi.
Manfroni 6.5: disputa nel complesso una buona partita, cercando spesso la giocata per innescare il tridente. Ci prova anche con soluzioni dalla lunga distanza e nel secondo tempo arretra sulla linea difensiva, senza commettere errori.
Guarda 6.5: lavora tanti palloni spalle alla porta facendo valere la sua fisicità, è fondamentale per il goal del pareggio (dal 40’ st Poletti sv).
Lombardo 6.5: un po’sottotono nel primo tempo, molto meglio nella ripresa, quando mette in mostra tutta la sua qualità. L’azione che porta al goal di Caraffa è un gioiello.
Caraffa 7: altra grande prestazione del numero 11, è il più pericoloso dei suoi nel primo tempo e nel secondo è il più lesto in occasione del goal del momentaneo pareggio.
VARESINA
Spadavecchia 6,5: Gli avversari si sono resi pericolosi più volte, ma il portierone pugliese si è sempre fatto trovare pronto con interventi anche decisivi, come quello su Poletti nel finale.
Zefi 6: Gli avversari sfruttano di più la fascia opposta perciò non affronta particolare pericoli. Sempre pronto però nello sventare potenziali incursioni avversarie.
Chiarion 6: Una buona prestazione nonostante i clienti scomodi, facendo valere la sua fisicità.
Allodi 6,5: Prova carismatica a cui ormai ci ha abituati, sfiorando anche un gol salvato solo da una prodezza di Serra. Guarda e Lombardo non hanno vita facile nella corsia centrale, nel finale sprona gli avversari spazzando ogni pallone vagante.
Boccadamo 5,5: Caraffa fa il bello e il cattivo tempo dalle sue parti, inevitabile non avvertire un certo affanno. Riesce comunque a tappare i buchi ove possibile (dal 30′ st Nejmi 6: Rientra dopo l’infortunio e nonostante i pochi minuti giocati riesce a farsi vedere nell’area avversaria).
Mira 6,5: Una prova di grande sostanza sulla mediana condita dalla realizzazione dal dischetto. Un bel pomeriggio per l’8 rossoblu.
Rebolini 6: Tanta legna a centrocampo, poche le occasioni per mettere in mostra il suo insidioso tiro.
Broggi 7: Al momento è l’uomo in più della Varesina. Oggi non ha segnato, ma la sua presenza in attacco è un pericolo costante per le retroguardie avversarie. Sfiora più volte il gol, rendendo difficile la vita dei difensori di casa con spunti continui (dal 22′ st Vezzi 6: Poche occasioni per mettersi in luce in avanti, ma presenza fondamentale in fase difensiva grazie ai suoi centimetri).
Bellacci 6,5: Motore instancabile, trequartista atipico che predilige quasi più il contrasto alla giocata. Poco prima di uscire mette in mostra una serie di scatti e tackle di grande rilevanza (dal 43′ st Kate sv).
Urso 6: Si guadagna il primo rigore e sforna una prestazione tutto sommato positiva, forse meno in malla rispetto alle precedenti uscite (dal 30′ Deodato 6: Bravo nel tenere palloni in fase d’attacco guadagnandosi qualche prezioso fallo).
Anzano 7,5: Oggi trova il gol dal dischetto, ma a fare la differenza è la sua prestazione. Non sbaglia quasi mai, sempre lucido nel ricevere palla, difenderla e cercare i compagni. La sua tecnica e la sua esperienza valgono come l’oro per Spilli, che ormai non ne può più fare a meno.
Dario Primerano
Daniele Macchi