Settimana inedita per il Città di Varese che ha dovuto fare i conti con il rinvio del derby contro la Caronnese e, di conseguenza, con una tabella di allenamenti stravolta causa neve (il Centro Sportivo delle Bustecche non è adoperabile). Non cambia però l’appuntamento di domenica 12 dicembre alle ore 14.30 con l’inizio della 16^ Giornata che vedrà i biancorossi impegnati sul sintetico di Vado Ligure.

Prima della consueta rifinitura del sabato (eccezionalmente al Centro Sportivo di Gavirate) mister Rossi ha parlato così dell’ultima settimana vissuta dal Varese: “Pessima. Dispiace non aver giocato mercoledì perché per noi sarebbe stato il momento migliore. Di fatto non ci siamo mai allenati perché mercoledì abbiamo corso un po’ sulla neve, giovedì c’è stata una partitella in un campo da calcetto e ieri qualche corsetta in una striscia di circa 4metri per 40 che abbiamo spalato; oggi facciamo il primo vero allenamento che sarà un po’ più di una rifinitura, senza però esagerare“.

Al netto di tutte le difficoltà, però, la partita di domani offre ancor più stimoli al Varese e Rossi ne è consapevole: “La settimana appena passata sarà un motivo in più per dimostrare che siamo un gruppo solido: come ho detto ai ragazzi è più bello vincere attraverso le difficoltà. Siamo convinti di avere una squadra forte, positiva, e dobbiamo continuare su questa strada superando la vera prova del 9: il Vado, insieme al Novara, è forse l’unica squadra che sta facendo meglio di noi e non ha mai perso in casa“.

I liguri non hanno nulla a che spartire con la squadra dello scorso anno, sia a livello di collettivo sia a livello di individualità. Mister Rossi presenta così gli avversari: “Aperi ha giocato con Neto nel Padova, è scaltro, poco appariscente ma davvero pericoloso ed è molto bravo nei tagli. Capra è un talento, anche se sprecato dall’atteggiamento, Lo Bosco è un signor attaccante e non so se rientri domani, Costantini è un ottimo trequartista… insomma, sono forti sia davanti che dietro, con De Bode, Brero, Tinti e Anselmo che garantiscono una copertura efficace. Se sono lì e non hanno mai perso in casa, avendo all’attivo una striscia di sette risultati utili consecutivi, vuol dire che sono davvero tosti“.

Il Varese, in ogni caso, ha da tempo raggiunto la consapevolezza necessaria per affrontare sfide del genere e la vittoria più grande per Rossi è: “Avere giocatori nuovi che in questo momento hanno un’importanza identica o superiore a chi era qui già dall’anno scorso. Ciò significa che abbiamo integrato persone sane, con personalità, che hanno voglia di fare. Che partita mi aspetto? Loro giocano bene a calcio anche se tendono ad aspettare gli avversari; hanno tutte le caratteristiche per metterci in difficoltà ma, come dico sempre, anche noi non siamo da meno“.

D’Orazio, che non ha potuto scontare il turno di squalifica mercoledì, non sarà della partita, ma il giocatore si è perfettamente ristabilito dopo il colpo alla nuca rimediato contro l’RG Ticino. Arrivano comunque buone notizie dall’infermeria. “Gazo ha fatto ieri l’ultimo esame e dovrebbe presto ricevere il via libera per tornare con noi – spiega Rossi – e forse potrebbe essere già in panchina domani. Se non sarà lui ci dovrebbe essere Cappai che da martedì rientrerà in gruppo insieme ad Ale Baggio; Piraccini sta bene e domani partirà dall’inizio. L’importanza di riavere Gazo? Indipendentemente dalle scelte che uno fa in partita, Francesco è l’uomo che cinque vorrebbe avere in squadra: è l’esempio silenzioso all’interno del gruppo e riaverlo è un valore aggiunto, a maggior ragione in un reparto dove chiunque dovrà sudarsi il posto. Il suo ritorno dà anche qualcosa in più a livello psicologico perché tutti gli vogliono un bene incredibile e vederlo rientrare non può che essere una bella cosa“.

Mercato?Chiedo sempre due under – risponde Rossi -: un difensore e un classe ’03 per avere ricambi naturali di Parpinel e Foschiani a cui va fatto un monumento. Non siamo come altre squadre che spendono e spandono; i nostri rinforzi devono essere intelligenti e mirati. Novara? Io credo che tutte le squadre dai 21 punti in su, Vado compreso, possano giocarsi il campionato; poi è chiaro che se al Novara continua a girar tutto bene…“.

Le parole di Rossi lasciano forse intendere che l’obiettivo del Varese possa essere cambiato rispetto a quello iniziale (finire nella parte sinistra della classifica, ndr). “Arriviamo ai 40 punti – commenta il mister – e poi ci regoliamo di conseguenza. Il Novara sta facendo punti dove noi non siamo riusciti a farli e questo è indubbiamente un segnale positivo per loro: in tre partite hanno raccolto nove punti quando forse ne meritavano tre. Noi siamo lì, e dobbiamo cercare di non perdere terreno per approfittare dei loro eventuali passi falsi“.

Per concludere, vediamo quale potrebbe essere l’undici titolare di domani: Trombini in porta, il consolidato trio Mapelli-Monticone-Parpinel in difesa con Foschiani e Tosi sugli esterni. Ballottaggio Cantatore-Disabato per affiancare Premoli in mezzo al campo con Piraccini sulla trequarti alle spalle di Mamah e Di Renzo.

Matteo Carraro

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