E’ durata una sola stagione la permanenza in panchina di Guido Saibene alla Robur. Infatti, è giunto nella tarda mattinata odierna il comunicato, breve a dir la verità, con cui la società di via Marzorati ha salutato l’allenatore classe 1960 ed ha aperto la caccia al nuovo coach per la stagione che verrà. Scelta ovvia nella scorsa estate sulla via del ritorno alla “roburinità”, il feeling tra Saibene e la squadra possiamo dire che non sia mai veramente sbocciato. Probabilmente il coach milanese paga un certo scollamento coi senatori del gruppo al di là di un rendimento al limite della sufficienza stiracchiata vista la salvezza giunta in extremis a gara 4 della serie di finale playout dopo essere andati sotto subito 0-1 contro Piadena. Certamente il covid non ha aiutato in una annata veramente difficile, forse, fra le altre possibili cause del divorzio potrebbe esserci anche un ricorso intenso al mercato con una squadra non a forte matrice gialloblu.

In ogni caso, i fatti dicono che al momento la Coelsanus sta cercando il nuovo allenatore. Già partito il toto allenatori per una piazza ambita e dai programmi seri, cosa non certo di tutti i giorni nel mondo della palla a spicchi. Al momento i rumors di radio mercato paiono indirizzare su un nome in pole position ovvero quello di Bruno Bianchi, reduce dalle annate in Valceresio e grande utilizzatore di giovani in tali annate che potrebbe rispolverare i nomi prodotti dalla “cantera” gialloblu. Insieme a lui, tra i nomi chiacchierati, vi sono quelli di Matteo Jemoli e Filippo Baroggi. Per il primo sarebbe un ritorno in panchina dopo la parentesi sabbatica come scout per la serie A biancorossa e per il coach di Gemonio sarebbe la prima esperienza da capo allenatore a 32 anni. Ancora a tutti gli effetti allenatore di Gallarate e in attesa di conferma dopo l’ottima stagione disputata in C Gold dove la sua squadra è giunta a un tiro dalla finale playoff contro la corazzata Desio, Baroggi sarebbe un cavallo di ritorno in via Marzorati dopo le esperienze da assistente negli anni scorsi. Resta da vedere quali saranno le scelte che effettuerà la dirigenza gialloblu nei prossimi giorni.

Matteo Gallo

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