Lo abbiamo ripetuto tante volte dall’inizio della stagione, ma gli Skorpions Varese Under18 lo confermano costantemente: i ragazzi di coach Nardi sono semplicemente devastanti.
Nell’ultimo turno della fase ad orologio (giocato domenica 19 dicembre), con il primo posto del Girone A già in cassaforte, i grigiorossi hanno schiantato i Daemons Cernusco 0-63 e proiettandosi al primo posto nel ranking in vista della fase finale. A proposito di playoff, Guelfi Firenze-Dolphins Ancona e Lions Bergamo-Seamen Milano saranno le due sfide in programma tra l’8 e il 9 gennaio per conquistare la Wild Card.
Sulla partita in sé c’è davvero poco da dire: da segnalare il ritorno in grande stile di Filippo Petrillo (che si è preso una pausa dall’esperienza inglese in vista delle vacanze di Natale), autore di tre touchdown e, in generale, di una prova maiuscola. Con ben altro poco da aggiungere sull’andamento del match, spazio alle impressioni del coaching staff.
Giorgio Nardi (Head Coach): “Siamo felicissimi per com’è andata la regular season: tutti hanno giocato in maniera eccezionale, con il cuore, e voglio ringraziare Filippo per essersi messo a disposizione permettendomi di far riposare qualcuno. Oggi hanno segnato praticamente tutti ed è stato il giusto coronamento di un importante percorso di crescita. Abbiamo dimostrato di avere un ottimo gruppo e non vogliamo fermarci: ci alleneremo fino a Natale, concedendoci solo una settimana di riposo, per poi ripartire da gennaio con ancor più determinazione. La testa è già ai playoff, l’obiettivo è lì e dobbiamo arrivarci”.
Giacomo Micheli (Offensive Coordinator): “Gara fin troppo semplice. I Daemons erano contati e abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Sono contento di vedere una squadra che è già in modalità playoff: difesa impenetrabile e attacco spietato in grado di segnare anche su ritorno di fumble. Avanti così”.
Emanuele Della bosca (Running Back Coach): “Ottima prova di maturità per la squadra nonostante gli infortuni e i cambi di ruolo. Anche chi ha giocato meno si è dimostrato all’altezza dei compagni e non ha assolutamente sfigurato; anzi, tutt’altro. Onore ai Daemons che erano in 13 e senza QB, ma gli elogi vanno ai nostri ragazzi: la squadra è solida e pronta ai playoff”.
Paolo Chiolero (Defensive Line Coach): “La partita era semplice sulla carta e noi siamo stati bravi a renderla tale su campo. Qualche piccolissima sbavatura c’è stata, ma nulla di rilevante; il risultato tondo ci proietta ai playoff come miglior attacco del campionato e ci dà ulteriore fiducia e consapevolezza. Un ringraziamento speciale va a Filippo, anche se i complimenti vanno a tutti per la serietà e la dedizione, per l’umiltà e la concentrazione dimostrata in ogni match. Adesso ci godiamo la pausa natalizia forti della nostra perfect season, ma con la testa siamo già proiettati alle partite che conteranno davvero: ci si rivede a gennaio, auguri a tutti!”.
Fabio Drigo (Running Back coach): “Oggi non c’è stata storia, anche perché loro erano tiratissimi a livello numerico. Non sono certo queste le partite che ci dicono il nostro livello, ma siamo comunque stati bravi a non concedere nulla in difesa e a sfondare in attacco ad ogni azione. Ora c’è la pausa e ne approfitteremo per ricaricare le pile e recuperare gli infortunati in vista dei playoff”.
Luca Brivio (Offensive Line Coach): “Partita a senso unico: ce l’aspettavamo così e siamo stati bravi a risolverla nel migliore dei modi. Per noi rappresenta la giusta ciliegina al termine di una regular season perfetta”.
PARTITE DELLA FASE AD OROLOGIO DEL GIRONE A
Seamen Milano – Giaguari Torino 40-7
(14-0) – (14-0) – (12-0) – (0-7)
Blitz Balangero – Daemons Cernusco 50-0
(12-0) – (8-0) – (6-0) – (24-0)
Giaguari Torino – Blitz Balangero 0-32
(0-8) – (0-16) – (0-6) – (0-2)
Seamen Milano – Skorpions 16-31
(0-17) – (0-6) – (0-0) – (16-8)
Daemons Cernusco – Skorpions Varese 0-63
(0-28) – (0-14) – (0-7) – (0-14)
CLASSIFICA GIRONE A
Skorpions Varese 6-0 (1.000)
Seamen Milano 4-2(666)
Giaguari Torino 3-3 (500)
Blitz Balangero 2-4 (333)
Deamons Cernusco 0-6 (0)
Matteo Carraro
(foto Cinzia Roganti)