Si chiude la stagione regolare della Fraccarolo Pompe Varese che questa sera affronterà al PalaCus Usmate Velate, penultima in classifica con soli 4 punti in carniere. Guai, però, a sottovalutare le avversarie: lo sanno bene Cassani e compagne reduci dall’inopinata sconfitta contro il fanalino di coda Canegrate per 59-55, abile a crederci sempre e a mettere in difficoltà le biancorosse utilizzando una difesa molto ruvida. Certamente ha pesato anche l’assenza di Visconti, vero perno difensivo delle biancorosse e giocatrice capace di dare un giro di volta alla voce qualità anche solo con la sua presenza in campo. Così come non sono da buttare i primi 20′ dove Varese aveva preso le redini della gara conducendo con piglio pur in una serata non eccelsa della coppia in cabina di regia con Smaldone ed Elena Mistò che non hanno brillato.

Non tutte le sconfitte vengono per nuocere, però. Infatti, il passo falso con Canegrate sarà salvifico solo e soltanto se le ragazze di coach Ferri avranno appreso appieno la lezione. Anche le stagioni più positive vivono di sconfitte: ma dagli errori le grandi squadre devono essere capaci di imparare, apprendere ciò che non è andato e migliorare negli aspetti del proprio gioco. Altrimenti si rimane sempre nell’alveo della mediocrità. Per capirlo, la redenzione arriva nelle vesti di Usmate Velate: all’andata le varesine spaccarono la partita a cavallo dell’intervallo andando a vincere poi con un perentorio 63-87 sul campo delle monzesi. 21 di capitan Cassani in quella gara – quarta marcatrice del girone a 16,7 punti di media. Vincere per tenere due punti di vantaggio sulle inseguitrici per poi gestire questo vantaggio nella prossima fase ad orologio che occuperà il mese di maggio sempre contro le stesse avversarie di questa fase di stagione regolare.

Matteo Gallo

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