Incrociando le dita, si riparte: il campionato di serie B 2021 di basket in carrozzina scatterà il prossimo 6 marzo e l’Amca Elevatori Varese conta di essere di nuovo protagonista. E’ questa la decisione assunta dalla Fipic, dopo che la serie A ha ripreso le ostilità lo scorso 23 gennaio con un campionato a otto squadre e con la novità Reggio Calabria.
L’Amca Elevatori Varese (che può sempre contare anche sul preziosissimo apporto del co-sponsor ZMC di Cavaria, ormai da anni compagno fedele della Handicap Sport) non ha dimenticato la scorsa stagione quando inanellò otto successi in fila, senza alcuna sconfitta, prima che il campionato venisse interrotto nei primi giorni di marzo a causa del coronavirus. Tutto inutile, ora si dovrà ricominciare da capo con un nuovo torneo che, alla fine, designerà le due formazioni promosse in serie A.

Il girone dell’Amca Elevatori sarà formato da quattro squadre (altri raggruppamenti vedranno invece in lizza cinque formazioni, in tutto saranno ai nastri di partenza del campionato 27 squadre): con i varesini ci saranno infatti i portacolori di Brescia (già battuti dalla Handicap Sport nello scorso campionato), Verona e Vicenza.
Le prime due classificate di ciascun girone, dopo una prima fase con gare di andata e ritorno, accederanno a una sfida secca, sul campo della prima classificata, con le prime due del girone che comprende Trento, Padova, Treviso e Castelvecchio. Poi il cammino delle vincenti proseguirà ulteriormente per definire le due formazioni promosse in serie A.

Rispetto alla scorsa stagione, la squadra varesina, sempre affidata alla guida di Fabio Bottini, ha perso due pezzi da novanta come il brasiliano Flavio Cardoso, approdato a Reggio Calabria, e Alessandro Nava, che gioca a Bergamo; impossibile, d’altra parte, impedire a due ragazzi di militare in serie A se ne hanno l’opportunità.
Si passa dunque dalle riconferme di Mauro Fiorentini (che ha deciso di ritardare un più volte annunciato ritiro), Riccardo Marinello, Marco Paonessa, Francesco Roncari, Mattia Sala e Gabriele Silva, ai ritorni del senegalese Saliou Diene e dello svizzero Alan Mazzolini. Un organico un po’ ristretto, al quale si aggiunge, in caso di necessità, la presenza in carrozzina del presidente Carlo Marinello.

Tra le novità di quest’anno c’è anche il cambio del campo di gioco: non più la palestra del CUS dell’Università dell’Insubria di via Carnia (che potrebbe essere adibita, anche se il condizionale in questo caso è più che mai d’obbligo, a centro vaccinale), bensì quella di Valle Olona, già teatro diversi anni fa delle gare interne della Handicap Sport Varese prima del ritorno in serie A (avvenuto nel 2013). Recentemente nell’impianto di piazzale Don Gabbani sono stati rifatti il fondo e l’impianto di illuminazione, dunque le condizioni di agibilità sono più che soddisfacenti.

Redazione

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