E’ praticamente certo il rinvio della gara tra la Openjobmetis Varese e la Happy Casa Brindisi del grande ex Frank Vitucci che si sarebbe dovuta tenere domenica 10 gennaio all’Enerxenia Arena di Masnago.
I biancorossi, ancora in piena emergenza covid-19 dopo il focolaio esploso sabato mattina, attendono tra oggi e domani l’esito dei tamponi molecolari eseguiti ieri con l’impossibilità di svolgere allenamenti e quindi presentarsi in forma accettabile all’impegno di domenica, anche perché sotto questo punto di vista i protocolli FIP e LBA sono chiarissimi e non ammettono alcun tipo di deroga.
Infatti, nei documenti viene indicato come per i giocatori risultati positivi, sintomatici ed asintomatici, i giorni di attesa prima di rientrare sul parquet siano dieci, con la differenza che per i primi è richiesta una comprovata asintomaticità di almeno tre giorni, prima del rientro alle attività.
Una situazione che preoccupa tutto il mondo Pallacanestro Varese, non solo per il fatto di dover andare a recuperare le gare perse più avanti, in un assembramento di partite che porterebbe i ragazzi di Bulleri a giocare 8 gare in un mese, ma anche bensì per quell’impossibilità di trovare continuità negli allenamenti.
Questo è il motivo più grande di preoccupazione per una squadra che, dopo essere stata falcidiata dagli infortuni nella prima parte di stagione e non aver mai potuto trovare una continuità di lavoro in palestra durante la settimana, costretta per più di due mesi ad allenarsi a ranghi incompleti, oggi si ritrova nella medesima situazione a causa del covid.
La Openjobmetis deve dimostrarsi più forte anche degli eventi avversi per ribaltare una stagione che continua a mettere ostacoli sul cammino biancorosso e che richiede una decisa risposta da parte di tutto il gruppo per regalarsi una seconda parte di campionato sugli scudi e conquistare una salvezza fondamentale per proseguire nel progetto intrapreso quest’estate.
Alessandro Burin
