Si è conclusa ieri sera anche la terza giornata di Supercoppa Discovery+ che ha portato in dote conferme e stop importanti in vista del proseguio della competizione e della preparazione al campionato. Detto ampiamente della sconfitta di Varese in casa contro la Dinamo Sassari per 82-92, le altre tre gare della terza giornata hanno regalato la vittoria di Treviso contro Brescia, quella di Venezia contro Reggio Emilia e quella di Tortona contro Trento.
Partendo proprio dalla prima gara, quella di martedì tra la Nutribullet Treviso e la Germani Brescia, in una partita in cui la squadra di coach Max Menetti continua a mettere in campo tutto il buono della costruzione di un roster che ha saputo riorganizzarsi e sistemarsi anche dopo aver perso i due perni centrali della squadra dello scorso anno, ovvero Logan e Mekowulu, volati a Sassari.
Così in un PalaVerde che di verde ormai ha ben poco, visto il cambio totale di colori portato dal nuovo sponsor, Treviso riesce a portare a casa un match combattuto fino all’ultimo minuto, grazie alle prove di un ottimo Russell da 19 punti ed un enorme Bortolani da 21. Il giovane azzurro si sta dimostrando arma in più letale del roster trevigiano, passando subito da promessa a certezza. Una partita in cui Menetti ottiene meno dai suoi lunghi, Sims ed Akele ma lo stesso vale per Burns ed Eboua in casa Germani, in un match che si è vissuto e giocato prevalentemente nel reparto esterni, come le ottime prove di Della Valle (24 punti) e Laquintana (16) dimostrano, che Treviso vince a suon di triple, avvicinandosi sempre più alle Final Eight di Bologna.
TABELLINO
NUTRIBULLET TREVISO – GERMANI BRESCIA 90-86 (22-20; 37-42; 63-59)
Nutribullet Treviso: Russell 19 (3/3, 3/4), Dimsa 7 (0/2, 2/7), Casarin 8 (1/2, 2/3), Chillo 7 (2/2, 1/2), Jones 7 (3/4, 0/0); Bortolani 21 (2/3, 4/5), Imbrò 5 (0/1, 1/4), Sims 3 (1/2, 0/0), Sokolowski 9 (0/2, 2/6), Akele 4 (2/4, 0/5). Ne: Poser, Faggian. All.: Menetti
Germani Brescia: Mitrou-Long 16 (5/7, 2/3), Della Valle 24 (4/5, 4/6), Moss 0 (0/1, 0/2), Gabriel 8 (1/2, 2/3), Cobbins 8 (4/10, 0/0); Moore 6 (3/4, 0/1), Petrucelli 8 (4/7, 0/1), Eboua 0 (0/1, 0/1), Burns 0, Laquintana 16 (2/2, 4/4). Ne: Rodella. All.: Magro
Nella seconda sfida di martedì invece, la UNAHOTELS Reggio Emilia di coach Attilio Caja, che veniva da due vittorie consecutive, deve arrendersi davanti ad un’Umana Reyer Venezia, costruita per dare grande fastidio a Milano ed alla Virtus Bologna quest’anno, che vince per 71-75.
Come spesso capitato in queste prime uscite, Reggio parte benissimo portandosi subito in vantaggio in chiusura di primo quarto 24-15 e rimanendo davanti anche all’intervallo, 40-35. Un divario reso inferiore dal ritorno prepotente di una Venezia che ha il merito di rimanere sempre dentro la partita, e giocando un secondo periodo di alto profilo, riuscendo ad arginare Thompson e Olisevicius il più possibile, rispondendo con una grande prova di Mitchell Watt che domina il pitturato con 17 punti, oltre alle buone prove di Phillip e Tonut. Ancora male Strautins, con l’ex biancorosso che continua nel suo periodo nero iniziato nella seconda parte di stagione a Varese lo scorso anno e che non sembra riuscire a scrollarsi di dosso definitivamente.
TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – UMANA VENEZIA 71-75 (24-15; 40-35; 56-55)
UNAHOTELS Reggio Emilia: Thompson 18, Hopkins 12, Candi 9, Baldi Rossi 3, Strautins 3, Crawford 4, Johnson, Olisevicius 18, Bonacini ne, Diouf 4. Allenatore Caja.
Umana Reyer Venezia: Tonut 11, Daye 7, De Nicolao 5, Sanders 7, Phillip 11, Echodas 7, Charalampopoulos, Mazzola 2, Brooks 2, Cerella, Vitali 7, Watt 17. Allenatore: De Raffaele.
Ultima sfida di giornata è stata la vittoria di Tortona che continua a stupire e batte anche la Dolomiti Energia Trento per 81-72, mettendo un altro importante mattone in termini di consapevolezza personale e soprattutto mandando un chiaro segnale a tutto il campionato del livello a cui è questa squadra.
I ragazzi di coach Ramondino, continuano a giocare un’ottima pallacanestro, nella quale non esiste un solo ed unico catalizzatore di gioco, ma ci sono diverse bocche da fuoco, pronte ad alternarsi, in una pericolosità offensiva che pochi altri riescono ancor oggi ad esibire in campo. Guidata dal sapiente Wright, Tortona fornisce una prova costante e concreta durante tutti i 40′ di gioco, guidata dalle prestazione di Daum, altri 22 per lui anche ieri sera, Macura 21 e Mascolo 16.
Una vittoria che la Bertram si prende non solo con la prolificità offeniva, quanto con la solidità e concretezza difensiva, una squadra quadrata capace di mettere in grossa difficoltà una realtà come Trento, che fa del potenziale tencico e balistico dei suoi esterni l’arma principale del suo gioco, relegandola a soli 72 punti.
TABELLINO
Bertram Derthona-Dolomiti Energia Trentino 81-72 (21-23, 44-37, 64-56)
Derthona: Wright 7, Tavernelli 2, Filloy 2, Mascolo 16, Cattapan, Severini 2, Mobio, Daum 22, Cain 9, Macura 21. All. Ramondino
Dolomiti Energia Trento: Bradford 8, Williams 6, Reynolds 12, Conti ne, Morina ne, Forray 4, Flaccadori 11, Saunders 6, Mezzanotte 5, Dell’Anna ne, Ladurner 4, Caroline 16. All. Molin
(foto Nutribullet Treviso)
Alessandro Burin