Anche la giornata numero 7 che ci siamo appena lasciati alle spalle non si è risparmiata in emozioni, gol e colpi di scena ben presenti in tutte le categorie quali eccellenza, promozione, prima e seconda…ma chi è stato eletto tra i migliori dalla squadra di inviati di Varese Sport? Ecco il “The Best of…Varese Sport”.
Poesio (Varesina) 7,5 – Grande prestazione del numero 8 della Varesina. Tecnica, corsa e tante occasioni create in zona d’attacco. Il gol e la semi-rovesciata uscita di poco sono prova di una grande partita.
Gibellini (Castanese) 6,5 – E’ sicuramente il più pericoloso della Castanese e spalle alla porta lavora benissimo. Gli manca il gol per poter incidere maggiormente sulla partita, nonostante l’assist del momentaneo vantaggio.
Frigerio (Sestese) 6.5 – Percorre avanti e indietro il binario di sinistra, da dove nascono le azioni più pericolose della squadra. Malgrado lo svantaggio, non si arrende e prova ripetutamente a creare qualche spunto, oltre a intervenire in modo accurato in fase di copertura.
Anelli (Acc. Pavese S. Genesio) 7.5 – Mette in cassaforte i 3 punti andando in rete per due volte nella ripresa. In entrambi i gol dimostra una grande reattività e la determinazione di arrivare su ogni palla. La sua è una prestazione di grinta e cuore con cui riesce a creare scompiglio nella difesa avversaria.
Becerri (Vergiatese) 7.5 – Si prende la squadra sulle spalle gonfiando per due volte la rete. Bravo a sbloccare il risultato dopo appena dieci minuti, si ripete nella prima metà della ripresa dando continuità alla buona prestazione di domenica scorsa.
Donadio (Pavia 1911) 7.5 – Agile e imprevedibile, mette in difficoltà gli avversari con le sue accelerazioni e creando buoni spunti per gli attaccanti. Cerca anche la porta in più di un’occasione e mantiene alto il ritmo fino allo scadere.
Caccia M. (Cas) 7: è sempre nel vivo del gioco e il più pericoloso dei suoi, trovando anche la rete che vale il pareggio.
Picetti (Morazzone) 7: gioca sempre con grande attenzione e sicurezza ed è provvidenziale in più di un’occasione.
Vaglica (Gallarate) 6: L’unico che in una giornata non brillante tenta di creare qualcosa; realizza il goal dell’1-4 che accorcia le distanze
Ferrari (Saronno) 7 – Due goal e tanto altro per l’attaccante in maglia numero 10; imprendibile per la difesa avversaria, semina il panico ogni volta che entra in possesso di palla
Ahmed 7.5 (Pro Azzurra Mozzate) – Gli è mancato solo il gol per coronare una prestazione sostanzialmente perfetta. Tra finte, corsa, dribbling e colpi di tacco, a Tradate si è visto un vero Ahmed Show, con il numero 7 che ha dimostrato, più di tutti, di essere il vero motorino di questa squadra.
Diao 7 (Arsaghese) – Entrato ad un quarto d’ora dal termine, il giudizio su questo giocatore non può di certo essere completo. Quello che vogliamo lodare di Diao, però, è la cattiveria messa in campo, con il grande merito di farsi trovare pronto una volta chiamato a dare una svolta alla partita.
Colombo (Antoniana) 6.5 – Sono tante le conclusioni verso la sua porta ed è costretto più volte a metterci una pezza. Incolpevole sui gol, sono due gli autentici miracoli che compie: nel primo tempo in tuffo sulla conclusione di Redaelli e nel secondo quando Tasco troverebbe l’incrocio lontano, se non fosse per la sua manona.
Redaelli (Calcio Bosto) 7.5 – Prestazione superlativa da parte di tutta la squadra, ma Redaelli a sinistra è un autentico rebus per il diretto marcatore. Suo il rigore conquistato che indirizza pesantemente la gara, sua anche la rete che poi la chiude già a inizio secondo tempo.
Girardi (Laveno Mombello) 8 – Il numero 11, che ha deciso la sfida di Coppa Lombardia in settimana, porta a casa il pallone. Una prestazione maiuscola da parte di Girardi, capace di realizzare 3 gol in una partita, consacrando il suo momento d’oro.
Airoldi (S. Luigi Academy Visconti) 6.5 – Nonostante i tre gol subiti, è autore di un’ottima partita. Se il parziale non è più pesante è anche merito suo. I suoi interventi sono speso spettacolari.
De Bortoli (Ceresium Bisustum) 7: offre una grande solidità in fase difensiva, e quando viene chiamato all’attacco non si nasconde, non solo procurando il rigore del momentaneo pareggio, ma anche battendolo con freddezza.
Barbieri (Lonate Ceppino) 7: è lui che indirizza la partita, poche le occasioni che gli capitano sui piedi, ma quando il Lonate riesce a costruire gioco lui è sempre nel mezzo della manovra.
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Mariella Lamonica