L’anno che verrà, ci stiamo preparando, è questa la novità.
Citazione “dalliana” d’obbligo per introdurre concetti e sostanza della stagione cestistica 2021-2022. Citazione forzata anche perché, dopo un paio d’anni di basket virtuale, lontano dagli occhi e lontano dal cuore, prepararsi è davvero il minimo.
Tocca rimettersi a studiare per cercare di capire non solo la morfologia tecnica delle prossime avversarie della Pallacanestro Varese, ma anche la versatilità tattica e la costruzione mentale. Per fortuna, al mio fianco, nel difficile percorso di studi c’è Andrea Conti, general manager Openjobmetis nonché “tutor” di grande valore.
La disamina inizia, come da tradizione, dalle neopromosse, prima fra queste Tortona Basket che proprio pochi giorni fa è stata protagonista di un’amichevole all’Enerxenia Arena contro Varese con i biancorossi che hanno vinto a fil di sirena.
“Giusto per sgombrare subito il campo dirò che – osserva Conti – non appartiene al classico prototipo della “neopromossa unico obiettivo la salvezza”. Anzi, tutt’altro a mio modesto parere.
Questo perché la matricola tortonese, per affrontare il suo debutto nel massimo campionato, ha allestito una formazione di livello medio-alto perfetta per rispecchiare un budget che si colloca tra il sesto-settimo posto in serie A. Tortona ha fatto mercato con giocatori esperti e costosi del calibro di Wright, Cain, Macura, Cannon e via discorrendo. Tutti atleti già “quotati” a livello europeo. Il roster poi è profondo e completo nelle rotazioni, più da squadra pronta a misurarsi con le coppe che, appunto, da neopromossa. Detto questo non mi stupirei di vedere Tortona in grado di entrare nella lotta per i playoff. Parlando invece dei giocatori, mi piacciono molto J.P. Macura, ala piccola talentuosa, dotata di gran tiro ed eccellente gioco senza palla, capace di incidere anche in difesa grazie a qualità fisiche e atletiche. Macura, che ha già prodotto buone stagione europee in Turchia, può essere una delle sorprese della nuova stagione. Però, da seguire con attenzione ci sono anche Mike Daum, lungo roccioso in possesso di buona tecnica che gli consente di giocare sulle due dimensioni e altri giocatori che, dopo aver fatto bene in A2 sono attesi alla massima ribalta. Solido, esperto e gerarchicamente “in assetto”, mi sembra anche il gruppo degli italiani per un club che sembra pronto a togliersi delle soddisfazioni”.
DERTHONA BASKET TORTONA
ROSTER
Playmaker: Filloy, Tavernelli, Wright
Guardie: Mascolo, Sanders
Ali piccole: Macura, Mobio
Ali grandi: Cannon, Daum, Severini
Centri: Cain, Cattapan
Coach: Marco Ramondino
PROBABILE QUINTETTO
Wright, Sanders, Macura, Daum, Cain
Massimo Turconi
(foto FB Derthona Basket Tortona)