Questi sono gli articoli che non vorremmo mai scrivere e si sa che la vita, a volte, è così ingiusta ma quando ci lascia un ragazzo di 21 anni non riesci davvero a trovare un senso. Domenica 4 luglio, Federico Calzati, dopo un incidente stradale avvenuto nella serata di venerdì, non ce l’ha fatta, lasciando un grande vuoto in famigliari e amici.

In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio che riempiono i social per commemorare Federico, residente a Cuvio, che da tre anni giocava nella Valcuviana dopo essere arrivato in prestito dal Caravate che lo ricorda come “un ragazzo per bene”.
Il presidente viola Gianluca Testa ha voluto ricordarlo così: “Federico è arrivato in punta di piedi, aveva un carattere riservato che di primo acchito non faceva trapelare le emozioni ma se lo stimolavi era un vulcano, aveva una generosità incredibile, dava l’anima per i compagni e se poteva era il primo che aiutava. Dall’altra parte ho un ricordo dello scontro diretto di due anni fa con il Varese quando cadendo in area toccò con il braccio la palla e causò un rigore con conseguente espulsione dal campo. Lui uscendo non sapeva come scusarsi con i compagni, questo per far capire quanto lui teneva a quella maglia”.

E prosegue: “Non si può non ricordare la bontà di Federico, una persona di cuore, era il primo che si metteva davanti per difendere e aiutare il compagno sacrificando quelli che erano i suoi spazi e i suoi desideri. Un vero ragazzo da spogliatoio. Nel suo ruolo era una spanna superiore agli altri, non aveva rivali. Purtroppo è brutto ricordarlo così. Sicuramente avremo un alleato in più per la prossima stagione che ci proteggerà e ci darà una mano. Adesso avremo la partita più difficile da giocare, quella del ricordo”.

La redazione di Varese Sport si stringe al dolore della famiglia di Federico.

Roberta Sgarriglia

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