Il mondo del basket sta per ripartire alla grande, dopo che la riapertura delle strutture al 60% ha dato una ventata di ottimismo e felicità che da tempo ormai non aleggiava intorno al movimento della palla a spicchi. La prospettiva sempre più forte di un graduale ritorno alle abitudini pre covid, ovviamente collegato all’utilizzo obbligatorio di green pass e mascherine, sta dando l’opportunità di tornare a fare ciò che per due anni è stata pura utopia.

In questo quadro allora, non poteva certo mancare il Trust dei tifosi biancorossi Il Basket Siamo Noi. Il gruppo di tifosi biancorossi torna con la proposta di andare in trasferta, abitudine che si era interrotta nella notte di Treviso del 5 gennaio 2020. Quella fu l’ultima trasferta pre pandemia organizzata dal Trust che ora torna più forte di prima e propone ai supporters biancorossi di viaggiare, con pullman Giuliani Laudi, tutti insieme alla volta del PalaRadi di Cremona, per spingere i ragazzi di Vertemati nella gara valida per la quarta giornata del campionato di LBA di domenica 17 ottobre, con palla a due alle ore 19.30.

Il programma proposto da Il Basket Siamo Noi è il seguente:
– ritrovo ore 15:15 all’Enerxenia Arena;
– partenza ore 15:30;
– fermata alle Sorelle Ramonda di Gallarate alle ore 15:45;
– arrivo stimato a Cremona ore 18:30 con partita che inizierà alle 19:30.

Il prezzo complessivo di viaggio e biglietto settore ospiti sarà di 30 euro da pagare sul pullman. Chiunque intenda partecipare dovrà prenotare entro le 12 di mercoledì 13 ottobre, mandando una mail all’indirizzo info@ilbasketsiamonoi.it, comunicando il proprio nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, numero di telefono e preferenza sul punto di partenza. In caso di presenza di iscritti minorenni sarà necessario precisare i dati dei tutori e far loro firmare apposita liberatoria. Il Trust sottolinea come chi si iscriverà, si impegnerà a versare la quota dovuta, anche in caso di assenza il green pass sarà obbligatorio e la trasferta effettuata nel rispetto delle norme anti covid.

Alessandro Burin

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