Fino a qualche settimana fa sembra improbabile, ma da una remota possibilità si è arrivati ora ad un certezza: il Borgosesia resterà in Serie D.
I granata erano stati retrocessi matematicamente al termine dell’ultimo campionato e, come da prassi, avevano presentato la domanda per il ripescaggio. Richiesta che è stata accettata dalla LND e, di conseguenza, il Borgosesia parteciperà per il tredicesimo anno consecutivo alla Serie A del dilettantismo. Di seguito il comunicato della società:
La notizia tanto attesa è arrivata.
Il Borgosesia Calcio è stato ufficialmente ripescato e di conseguenza prenderà parte al campionato di Serie D 2021/2022.
L’aver chiesto il ripescaggio è stata una scelta ponderata, arrivata dopo un’annata difficile, nella quale si è comunque riusciti a perseguire due punti cardine della nostra filosofia: quello della lealtà sportiva e quello della crescita dei giovani come testimoniano il terzo posto nella graduatoria Giovani D Valore del Girone A e il dato dell’età media più bassa dell’intera Serie D.
Con l’avvenuto ripescaggio, il Borgosesia affronterà per il 13° anno consecutivo la massima categoria dilettantistica; campionato che cercheremo di onorare al meglio restando sempre fedeli ai nostri principi.
Adesso lavoriamo in vista della prossima stagione.
Una stagione da vivere insieme, ancora in Serie D.
A questo punto, però, la domanda sorge spontanea: come cambierà il Girone A? Il Borgosesia, in quanto piemontese, ne farà ovviamente parte insieme alle corregionali Asti, Bra, Casale, Chieri, Fossano, Gozzano, Derthona, RG Ticino e Saluzzo. Giocoforza anche il Pont Donnaz ne farà parte, così come, molto probabilmente, le liguri Imperia, Lavagnese, Ligorna, Sanremese e Sestri Levante. Tra l’altro anche il Vado, così come il Borgosesia, ha presentato la domanda per il ripescaggio e le sensazioni in merito sono abbastanza positive.
Se a tutto questo gruppo aggiungiamo anche le lombarde Caronnese, Castellanzese, Città di Varese, Folgore Caratese, Legnano, e Arconatese si arriva a 23 squadre in lizza per 20 posti. Se la matematica non è un’opinione tre squadre emigreranno in altri gironi e la scelta ricadrebbe proprio sulle lombarde o, eventualmente, su qualche ligure.
Per una questione geografica è difficile immaginare Imperia, Ligorna, Sanremese e Vado (qualora i rossoblù vengano ripescati) lontane dal Girone A; viceversa, Lavagnese e Sestri Levante potrebbero accasarsi al girone delle toscane. Fronte Lombardia è decisamente probabile il passaggio della Folgore Caratese nel Girone B; percorso che potrebbero compiere anche Arconatese e Caronnese, mentre è più difficile, ma non impossibile, che la scelta ricada su Castellanzese, Città di Varese e Legnano. In attesa della decisione sul Vado, la palla passa alla LND.
Matteo Carraro
