Con lo spettro della pandemia che continua ad aleggiare intorno alla vita di tutti i giorni, lo sport lotta ogni giorno per emergere e, al netto di tutte le comprensibili difficoltà, il 2021 della Società Ciclistica Alfredo Binda è stato semplicemente da incorniciare. Martedì 5 dicembre la Tre Valli Varesine ha spento cento candeline ma, nello stesso giorno, si è tenuta anche la prima storica edizione della Tre Valli Varesine Women; a questo non dimentichiamo anche il ritorno della Gran Fondo Tre Valli Varesine, evento che testimonia ulteriormente il grande impegno organizzativo della Binda per consentire al grande ciclismo di tornare protagonista sulle strade di Varese.

Boom di ascolti televisivi mai raggiunti prima per la 100° edizione della Tre Valli Varesine – Uci Pro Series: la trasmissione in diretta di Rai2 ha superato il 7% di share e l’ascolto medio di oltre 3.5 milioni di spettatori (con picchi di 5 milioni) diventando il programma più seguito nel palinsesto giornaliero. A questo si sono aggiunte anche le dirette sulle piattaforme web che hanno permesso alle bellezze della provincia di Varese di raggiungere tutti e cinque i continenti.

Dati a parte, lo spettacolo della strada ha ripagato tutte le aspettative: le migliori squadre professionistiche di tutto il mondo, con i rispettivi campioni, non si sono certo risparmiati. Presenti, tra gli altri, il due volte vincitore del Tour de France Tadej Poga?ar, il campione del mondo Alejandro Valverde, Rigoberto Uran, Thibaut Pinot, Geoghegan Hart e le giovani promesse azzurre come Alessandro Covi (vincitore del Trittico Regione Lombardia 2021), Ewdard Ravasi e Lorenzo Fortunato (trionfatore nella tappa regina del Giro D’Italia 2021). Festa azzurra anche sul traguardo di via Sacco nel cuore di Varese: la vittoria è andata ad Alessandro De Marchi che si è aggiudicato lo sprint a due con Davide Formolo, mentre il fenomeno sloveno Poga?ar ha completato il podio.

Al termine della kermesse l’Evaluation Report ricevuto dai commissari UCI ha certificato la riuscita eccellente di tutti gli aspetti più delicati circa l’organizzazione, analizzando fattori quali la sicurezza sul percorso, gli spettatori, la regia televisiva e la gestione organizzativa-logistica dell’evento.

Come anticipato, però, c’è stato anche tanto altro. La Tre Valli Varesine Women | e-work ha dato spettacolo tanto quanto la centesima edizione degli uomini e l’organizzazione della gara femminile è stata premiata dalla UCI (Federazione Internazionale di Ciclismo, ndr) che ha già promosso di categoria le Tre Valli Women inserendola nel calendario 2022 come competizione 1.1 ad un passo al Women World Tour, la massima categoria esistente.

Applausi anche per la quinta edizione della Gran Fondo Tre Valli Varesine – EOLO che si è riconfermata un evento di rilevanza internazionale: a Varese si è registrata la presenza di oltre 1800 cicloamatori provenienti da 26 diversi Paesi che sono stati accolti dalle migliori strutture ricettive della provincia. Accoglienza, sicurezza e qualità tecnico-organizzativa del percorso e delle strutture sono stati i segreti per la riuscita della Gran Fondo, manifestazione valida anche per la qualificazione ai Mondiali di Trento del 2022. Non solo ciclisti, dato che il race village allestito nella splendida cornice dei Giardini Estensi di Varese ha saputo attrarre un gran numero di visitatori, gratificati dal gusto e dai sapori della buona cucina italiana con gli oltre duemila pasti del Pasta Party, il servizio curato dagli alunni dell’Istituto Falcone di Gallarate. Da segnalare anche il gran numero di interazioni online a certificare la riuscita dell’evento: oltre ai messaggi di congratulazioni, il sito internet www.granfondotrevallivaresine.it ha ricevuto oltre 150mila contatti e le pagine social hanno registrato più di 198mila interazioni.

Entusiasta, e non potrebbe essere altrimenti, è proprio il Presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda. “A rendere possibile tutto questo, il coinvolgimento di oltre 600 volontari che hanno presidiato le strade per assicurare la massima sicurezza dei corridori e dei cittadini – afferma Renzo Oldani L’impegno dei soci della Binda è stato massimo e a loro va il mio ringraziamento insieme al fondamentale supporto che abbiamo avuto dalle Istituzioni del territorio, dai Sindaci dei comuni attraversati, dalle Forze dell’Ordine e dalle Aziende che hanno creduto ancora una volta in noi.”

MC

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