La Pallacanestro Varese perde in casa 71-84 contro Brindisi. Di seguito le pagelle con voti e giudizi ai biancorossi.
Kell 6: Continua ad essere il più grande equivoco tattico di questa squadra. Non è un playmaker ma nemmeno una guardia pura e per questo, in una squadra in difficoltà, fatica a trovare la collocazione ottimale per potersi esprimere al meglio. In accoppiamento con De Nicolao ha modo comunque di far vedere qualcosa di positivo soprattutto in attacco. Chiude con 14 punti frutto soprattutto di qualche buona penetrazione grazie alla sua maggior fisicità nell’accoppiamento con Perkins e Visconti. In difesa prova a mettere intensità, ma dall’uomo che doveva svoltare la stagione varesina ci si aspetta di più.
Gentile 4.5: Incappa in una serata completamente no. Assolutamente inefficace al tiro, soprattutto dalla lunga distanza dove colleziona una sequela di ferri infinita, si incaponisce fin troppo alla ricerca di una giocata uno contro cinque sterile più che mai, che lo porta a schiantarsi contro il muro brindisino ed a perdere diverse palle. La sua fase difensiva è l’esatto riflesso di quella offensiva, dove finisce con il perdersi spesso e volentieri il diretto avversario anche con l’impostazione a zona.
Beane 6.5: Pimpante e reattivo, per questa Varese continua ad essere una risorsa essenziale in termini di intensità e voglia. In difesa è sempre il primo a portare una pressione, spesso vincente, sui portatori di palla pugliesi. Atteggiamento questo sì che gli costa l’uscita anticipata per 5 falli, ma ne servirebbero di più con la sua grinta. E’ l’unico giocatore davvero in grado di cambiare lo spartito tattico offensivo con la sua imprevedibilità fatta di tiro da tre, penetrazioni ed arresto e tiro in un pacchetto completo con cui manda fuori giri Josh Perkins.
Sorokas 5.5: Vive una serata completamente dedicata alla fase difensiva, cercando di limitare Perkins e Adrian in mezzo all’area. Uno sforzo fisico e mentale importante che non lo rende reattivo ed efficace in attacco, dove gioca pochi palloni in un pitturato, quello brindisino, intasato e difficile da attaccare, soprattutto per un 5 improvvisato.
De Nicolao 5.5: Torna ad avere le chiavi della regia in mano dopo lo spostamento di Kell in guardia ma non basta per tornare a vedere il De Nick dello scorso finale di stagione. Il numero 10 biancorosso si mostra ancora troppo impaurito palla in mano, rifiutando spesso e volentieri tiri aperti e puliti alla ricerca di una circolazione di palla inutile a quel punto. Porta la solita energia in difesa, ma a livello di conduzione del gioco e dell’iniziativa varesina ci sono ancora molti step di crescita da dover fare per il play veneto.
Ferrero 6,5: Il capitano torna a fornire una prestazione di concretezza e solidità. Anche da 4 improvvisato non dispiace nella bagarre sotto canestro ed anzi spesso e volentieri si trova a mettere in grande difficoltà Perkins con una pressione asfissiante. All’efficacia difensiva abbina anche qualche bomba in attacco che permette alla squadra di rimanere attaccata al match in una serata in cui il tiro da tre punti funziona davvero poco.
Jones 7.5: Senza dubbio l’MVP di serata per i biancorossi, non solo per i 22 punti messi a referto, ma per la qualità della prestazione, che torna ad essere sui livelli del precampionato. Efficace e pungente in attacco, regge bene l’urto dei lunghi brindisini e vince la sfida diretta con Adrian. Si mostra meno confusionario del solito palla in mano ed in difesa imprime quell’intensità che negli ultimi tempi gli era mancata, anche se non basta per evitare la sconfitta ad una Varese sempre più giù in classifica.
Alessandro Burin