Ci sono voluti trentacinque anni, ma ora Alfredo Binda ha un monumento che lo ricorda nella sua Cittiglio. Ieri l’artista Pietro Scampini ha posato l’opera in Piazza Alfredo Binda nella zona antistante la stazione, continuando così il feeling con le sue opere dedicate alle due ruote che già si possono ammirare in Valcuvia e ai Giardini Estensi, a Casbeno e a Villa Recalcati, luoghi tutti nel comune di  Varese.

Scampini è da sempre un appassionato di ciclismo e nella sua abitazione di Castronno hanno trovato dimora numerosi corridori australiani che poi hanno conquistato traguardi importanti nel professionismo. Dal punto di vista artistico non ha bisogno di presentazioni e le sue opere sono in ogni parte del mondo e alcune, come il monumento dedicato a Nelson Mandela, possono essere ammirate anche a Milano.

Come spesso avviene per ricordare i grandi personaggi, il raggiungimento del traguardo  per la realizzazione di un monumento non è stato facile, la stessa comunità di Cittiglio non volle in passato l’opera, poi per altre ragioni non andò in porto negli anni Novanta il monumento commemorativo, già progettato, che avrebbe dovuto essere collocato sul bivio che da Varese porta al Sacro Monte. Ora l’amministrazione comunale guidata da Fabrizio Anzani ha tagliato vittoriosamente il traguardo spronata da uno sportivo doc come Gianluigi Simonetta.
Domenica 18 luglio ci sarà l’inaugurazione del monumento e nella stessa giornata, così come avviene da sei anni, i dirigenti dell’associazione Ciclovarese hanno dato appuntamento agli appassionati di ciclismo per pedalare sui percorsi permanenti dell’iniziativa cicloturistico – culturale “Sulle strade di Alfredo Binda” e per i gruppi con almeno quindici partecipanti ci sarà un ricordo voluto dall’artista Pietro Scampini. Per tutti la partenza e dalle ore 8 dall’hotel La Bussola di Cittiglio.     

S.G.

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