Il numero magico era 19. Inteso come data di luglio e come orario entro cui andavano presentate le domande di ripescaggio o riammissione in Lega Pro. Pratica deliberata ieri dalle retrocesse Arezzo, Fano, Lucchese, Pistoiese e Bisceglie e dalle dilettanti Latina, Fidelis Andria e Siena. Otto club di cui 7 pronti a versare il fondo perso e a rispettare i canonici parametri richiesti per l’iscrizione (fidejussione, criteri economici e infrastrutturali), più il Bisceglie che ha invece fatto appello alla riammissione (niente fondo perso). Il Rimini (inserito tra i potenziali interessati) ha invece passato la mano.
Curiosamente, della graduatoria resa pubblica dalla LND rispetto alle vincitrici dei playoff (1^Aglianese 2.14, 2^ FC Messina 2.11, 3^ AZ Picerno 2.00, 4^ Latina 1.91, 5^ Castellanzese 1.86, 6^ Arzignano 1.76, 7^ Trastevere 1.76, 8^ Pineto 1.69, 9^ Nibionnoggiono 1.61), solo il Latina ha presentato domanda (l’FC Messina verrà comunque riammesso in luogo del Gozzano). Le altre (per varie ragioni), o non l’hanno fatto o non l’hanno potuto fare.
Quanti i posti disponibili? Ed è qui che c’è l’intoppo. Giovedì scorso il Consiglio Federale ha infatti ratificato la bocciatura della Covisoc rispetto alle domande di iscrizione di Chievo (Serie B), Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese (C). Le 6 società rimbalzate dalla Commissione di Vigilanza hanno fatto ricorso al Collegio di Garanzia del CONI le cui determinazioni verranno palesate nel prossimo Consiglio FIGC di martedì 27 luglio. Data in cui saranno ufficializzati gli organici definitivi delle varie categorie. Tra le ricorrenti, l’unica con qualche jolly nel mazzo pare essere la Paganese. Per le altre, speranze ridotte a circostanze provvidenziali. Peraltro esorcizzate dai raduni di ieri. Per restare al plausibile Girone A, all’oscuro del suo destino il Novara si è presentato a Novarello (in foto a destra) sdoganando in panca l’esperto Nunzio Zavettieri. Se sarà il primo tecnico tra i dilettanti in 113 anni di storia azzurra, lo scopriremo solo scavallando il weekend.
Tornando agli slot a disposizione, acquisiti gli switch Gozzano/Messina in C e l’eventuale Chievo/Cosenza in B, resterebbero (a occhio) altri 4/5 posti. Un lotteria con sul piatto il professionismo.
Giovanni Castiglioni