Dopo un pareggio e una sconfitta il Città di Varese cerca di ottenere finalmente la vittoria che manca ormai dal 14 febbraio (1-0 vs Sestri Levante). Il match di mercoledì a Carate Brianza ha lasciato i biancorossi a corto di uomini e, tra infortuni e squalifiche, vincere la sfida di domenica contro il Casale assumerebbe un’importanza straordinaria.

Dobbiamo farci forza l’un l’altro – spiega Rossi – perché se non guardiamo sempre il bicchiere mezzo pieno rischiamo di andare a fondo. Guardandoci alle spalle vedo che abbiamo giocato alla pari con qualsiasi avversario, almeno quasi sempre, e l’unica soluzione è continuare ad insistere per trovare la svolta che ci porterà a lottare fino all’ultimo secondo per la salvezza”.

La fiducia del mister è dettata anche dalla volontà messa in campo dai ragazzi in questi giorni d’allenamento. A fronte di una serie sconfinata di infortuni, tre o quattro elementi potrebbero fare il miracolo ed essere in campo domani. “Lo spirito dei ragazzi è straordinario – conferma Rossi – anche se al momento non abbiamo certezze per domani se non il fatto che il gruppo tiene a questa maglia e vuole uscire da un’annata storta. Quitadamo e Scampini sono molto fiduciosi per domani, Balla scalpita mentre Gazo giocherebbe anche con una gamba sola; il problema è che Francesco ha il menisco rotto e lunedì capiremo se dovrà operarsi subito o se potrà finire la stagione. Anche per questo dico: guai a chi mi tocca i miei ragazzi”.  

Domani si vedrà un Varese incerottato e giocheranno ragazzi, tra cui ad esempio Snidarcig e Beak, che non vedono il campo da parecchio. “Dovremo essere bravi a lavorare sulle staffette tra i giocatori – continua Rossi – perché non tutti hanno il rimo partita. Di sicuro vedremo lo stesso atteggiamento che abbiamo sempre avuto: da inizio stagione tutti ci hanno fatto i compimenti, ma delle congratulazioni non me ne faccio nulla e ora servono i risultati”.

3-5-2 o 4-2-3-1? Dipenderà dai recuperi sopracitati perché qualora Quitadamo recuperasse si potrebbe optare per una difesa a tre insieme a Parpinel e Aprile, altrimenti sarà sicuramente 4-2-3-1: sicuramente ci sarà Siaulys in porta, Polo a destra e uno fra Nicastri o Petito a sinistra. In mezzo al campo qualora Scampini rientrasse giocherà di sicuro insieme a uno fra Snidarcig e Beak con Disabato sulla trequarti insieme a Capelli, Minaj e Otelè (se rientra dalla Francia dove è andato per la nascita del figlio) davanti.

Sul Casale Rossi avvisa: “È una squadra che avrebbe tante qualità, ma gioca molto sull’aspetto fisico verticalizzando sempre sulle punte ed evitando i passaggi in orizzontale. Sfruttano bene i calci piazzati e sono una squadra decisamente rognosa: secondo me domani non vedremo una bella partita, anche perché inizierà a fare seriamente caldo e già normalmente i ritmi potrebbero abbassarsi. Noi cercheremo comunque di fare la nostra gara, come sempre, per riuscire a portare a casa il risultato.

Da Casale a Casale mister Rossi chiude una sorta di cerchio ideale nella prima parte della sua parentesi biancorossa. “Se guardiamo i risultati – conclude Rossi – non posso essere soddisfatto appieno, ma ciò che mi inorgoglisce è aver creato un gruppo forte e coeso nonostante tutte le difficoltà che abbiamo passato. I fattori negativi hanno temprato me che vivo di calcio da secoli, figuriamoci i ragazzi. Domani sarà una battaglia, testa bassa e pedalare”.

Matteo Carraro

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