La sesta giornata di Serie C si avvicina e Tradate e Valcuvia si preparano per affrontare sfide alquanto diverse.
Il Rugby Valcuvia ospiterà il Velate Rugby. I varesotti senza ombra di dubbio partono col pronostico a proprio favore. La squadra allenata da Evangelista e Gramaglia occupa il primo posto in classifica e rimane tuttora imbattuta. Ben diversa la situazione del Velate, che si trova invece all’ultimo posto e dovrà compiere un mezzo miracolo per battere Valcuvia. L’obiettivo degli Unni sarà quello di conquistare una vittoria convincente con tanto di punto bonus offensivo, quindi cinque punti pieni. Valcuvia deve infatti guardarsi le spalle dal Lainate Rugby, primo a parimerito ma indietro rispetto ai valcuviani per la differenza punti.
“Siamo contenti del primo posto – spiega Gino Gramaglia, tecnico degli Unni di Valcuvia -, ma non vogliamo accontentarci. Dobbiamo ancora migliorare e dimostrare tanto. Domenica avremo una buona occasione per migliorarci, vogliamo dare seguito a quello che abbiamo fatto durante gli allenamenti e metterlo nella partita. Non sottovaluteremo i nostri avversari, siamo noi quelli che hanno da perdere, non vogliamo farci cogliere impreparati. Dovremo partire subito dando molta intensità al nostro gioco, dobbiamo essere organizzati e concreti. Se non entriamo in campo con il giusto piglio, la partita potrebbe complicarsi. Ma conosco le qualità dei ragazzi, non ho dubbi sul fatto che possiamo fare una bella partita”.
Sicuramente più impegnativo l’incontro che attende l’Amatori Tradate, che andrà a giocare in trasferta, sul campo del Seregno Rugby. Le due squadre si trovano infatti a parimerito nel girone 2, a quota 6 punti. I tradatesi vogliono interrompere la striscia negativa di sconfitte, tutte subite dopo la vittoria all’esordio di campionato. Gli uomini di coach De Vita potranno sicuramente giocarsela a viso aperto, Seregno sa essere pericoloso, ma rappresenta comunque un avversario alla portata del Tradate. Il terzo incontro di giornata vedrà invece il Gattico Rugby ospitare l’Amatori Verbania.
Stefano Sessarego
(foto Paolo Carbone)
