Tra le motivazioni della grande partenza della Valcuviana in questo campionato c’è sicuramente l’impatto che Achraf Men Laykaf sta avendo sulle partite subentrando dalla panchina. A causa degli impegni lavorativi, il giocatore non riesce ad allenarsi e solitamente non è tra i titolari. Il suo contributo, però, non manca mai ed entra sempre con aggressività e voglia. Un esempio? La tripletta messa a segno nell’ultima giornata contro il San Luigi Academy Albizzate, quando il suo ingresso ha cambiato totalmente l’incontro, poi terminato 3-1 per la Valcuviana.

L’obiettivo iniziale erano i playoff, possiamo dire che siano cambiati con questa partenza?
“Confermo che l’obiettivo sia quello. Abbiamo le possibilità di raggiungerlo perché siamo tutti ragazzi giovani e ce la giochiamo già con tutti. C’è la possibilità di poter fare il salto diretto in Prima Categoria, abbiamo la fiducia del presidente che ha sempre creduto in noi e noi dobbiamo credere a questa possibilità. Il livello delle squadre è più o meno lo stesso, la partita contro il Marnate è stata decisa da episodi, per il resto possiamo battere chiunque”.

Hai cambiato l’approccio dei compagni già in due partite. Sei consapevole di poter essere un fattore decisivo?
“Purtroppo con il lavoro non riesco sempre ad allenarmi ed è la terza volta che entro al 50’ o al 55’. Io provo sempre a dare il massimo, poi questa volta sono contento perché è arrivati anche i gol. Contro il San Luigi Academy Albizzate penso che il fattore non sia stato il mio ingresso, tuttavia la rete che ho segnato dopo pochi minuti. Da lì sono cambiati i ritmi e siamo stati più decisi nel nostro modo di giocare; da quel momento è cambiata proprio la partita”.

Hai fatto una tripletta, quanta soddisfazione ti toglie questa prestazione?
“Non gioco solo per me, ma anche per la squadra e la società. Cerchiamo di portare a casa la vittoria ad ogni giornata anche perché non lo facciamo solo per noi, ma anche per Federico. Grazie anche alla società e al presidente, ma anche agli allenatori che ci mettono tempo e passione, noi cerchiamo sempre di dare il massimo per ripagare non solo il nostro, ma anche il loro impegno”.

Quanto ha influito sulla squadra la perdita di Federico per quanto riguarda le motivazioni?
“Noi siamo sempre stati un gruppo unito, abbiamo cercato di superare questo avvenimento tutti insieme ed è diventato uno stimolo in più, cerchiamo di fare tutto per Federico in campo. È stata una perdita importante non solo a livello personale, ma anche in campo perché era un grande difensore. Ora davvero cerchiamo di portare la sua voglia e determinazione su ogni campo e vogliamo fare bene anche per lui perché rimarrà parte della squadra”.

Domenica ospiterete l’Union Tre Valli, come vi state preparando?
“Non sottovalutiamo nessuno, non li conosciamo e, anche se non sono partiti nel migliore dei modi, penso che siano a livello di tutte le squadre di questo campionato. Non prenderemo sotto gamba l’incontro e dovremo giocare il nostro calcio impegnandoci al massimo come sempre, anche per continuare a vincere e prendere morale”.

Come vi state trovando con il mister?
“Molto bene, il modo che hanno di collaborare i due mister produce degli allenamenti molto interessanti e mai noiosi, e, cosa più importante, sono volti a far migliorare tutta la squadra insieme. Per i pochi allenamenti che ho svolto, posso veramente dire che stiamo lavorando bene”.

Potreste essere primi al termine di questa giornata, pensi che potreste avere le potenzialità per rimanere in quella posizione a lungo?
“Non penso a questo, non ci pensiamo a livello di squadra, noi vogliamo fare più punti possibili, e poi, se dovessimo mai trovarci in quella condizione, daremo tutto per mantenerla. Tutte le squadre sono simili come livello, non c’è nessuna che possa spaccare il campionato, quindi ritengo che sia possibile fare un campionato in vetta una volta raggiunta”.

Andrea Vincenzi

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