Varese-Cremona non è una gara come le altre. Non lo è perchè quando si affrontano due squadre lombarde non è mai una sfida banale. Vuoi per i mille campanilismi, vuoi perchè, non ce ne voglia l’Emilia Romagna, è una regione in cui il basket è molto diffuso con cinque province in serie A e altre cinque squadre in A2, e vuoi perchè trovare gli intrecci è un attimo.
Da quel Meo Sacchetti che tanto ha fatto bene in quel di Cremona fino al secondo posto nel campionato 2018/19 con la squadra di Crawford e Sanders che vinse la Coppa Italia e che a Varese ha lasciato tanti ricordi. Quel Meo sacchetti che ciclicamente viene chiamato in causa come possibile possessore della panchina biancorossa dai supporters bosini. O Attilio Caja, da cui Varese si è burrascosamente separata in settembre che sulla panchina cremonese si è seduto a più riprese. La prima volta nel 2009/10 per salvare la Vanoli dopo l’esonero di Cioppi, la seconda sempre di rincorsa nel 2011/12 al posto di Tomo Mahoric dopo 6 giornate con l’avventura che si concluse alla decima giornata del campionato seguente con l’esonero.

Strade che si incrociano non solo per gli allenatori, ma anche per i  giocatori. Un figlio di Varese ha disputato grandi stagione in quel di Soresina – che poi divenne Cremona – ovvero Marco Passera. Guardiamo, però, al presente dove Fabio Mian è un ex che ha lasciato Varese per divenire grande. Dopo il quinquennale firmato nell’estate 2009, Mian non ebbe mai veramente spazio in casa biancorossa.
La discesa prima a Bari, poi in A2 con Agrigento per tornare in A con ruoli, responsabilità e presenze totalmente diverse indovinate un po’ con chi? Sì, con Cremona. Tre anni prima dal 2014 al 2017, poi il ritorno in questa stagione con le migliori cifre della carriera: 9,5 punti in 26′ e il 36% da 3. Siamo certi che vorrà fare uno scherzetto alla sua ex squadra.

Al di qua del guado Michele Ruzzier e Niccolò De Vico. Mulo triestino, il play varesino ha disputato tre stagioni a Cremona acquisendo sempre maggiori responsabilità e la stima e la fiducia di coach Meo Sacchetti – nome già citato che torna nella nostra storia – che lo ha inserito nella lista allargata per le prossime partite della Nazionale italiana. Per l’ala monzese una sola annata sotto il Torrazzo: quella dello scorso campionato chiuso dopo 20 giornate a 5,1 punti e solo il 25% da 3 punti. Anche loro avranno una gran voglia di fare bene davanti alla loro ex squadra.

Perchè come la si veda, in questa partita ci si gioca una bella fetta di domani: per Varese per rientrare in gioco nella battaglia salvezza, per Cremona per dire addio alla suddetta battaglia. Le sfide tra lombarde non sono mai banali. Ve l’avevamo detto?

Matteo Gallo
(foto Ronzani Vanoli Cremona)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui