Varese – Secondo appuntamento casalingo consecutivo per la Openjobmetis che chiede strada anche a Pesaro per risalire in classifica e inguaiare anche Reggio, sconfitta nell’anticipo di ieri sera da Trieste.
Tu chiamale, se vuoi, metamorfosi. Una OJM che vive pericolosamente sul filo del tiro da 3 per praticamente tutta la stagione va a vincere convincendo contro Pesaro fatturando la bellezza di 46 punti dal trio Scola Egbunu Morse e segnando la prima bomba della ripresa soltanto a 85″ dalla fine. Finisce, quindi, 81-68 con un successo che non esitiamo a definirlo il più bello di questa stagione per il modo in cui è arrivato. Ovvero giocando una pallacanestro bella e produttiva, dando e portando spesso la palla in post basso ai lunghi e creando anche gli spazi per le esecuzioni. Con un Ruzzier padrone della regia, sicuro e agile nelle scelte, tutta l’OJM ne migliora a livello di produttività e intensità. Lo testimoniano ulteriormente i 37 tiri da 2 a fronte dei soli 17 da 3: con una qualità del gioco di questo genere è normale che poi arrivino anche i risultati. E questi risultati inguaiano parecchie squadre: a partire da una Reggio in crisi nera reduce da 10 sconfitte nelle ultime 11 uscite e pronta a esonerare Martino e una Trento che rimane a 14 visto lo stop per Covid di Sassari. Una poltrona non più per due, ma almeno per quattro se non sei dopo questo fine settimana. E il merito è tutto dei ragazzi biancorossi.
LA DIRETTA
PRIMO QUARTO
Primi due di Scola che buca la difesa e va a canestro: 2-0. Pronta reazione pesarese che piazza uno 0-5 con bomba di Filipovity e e mezzo gancio di Filloy per il 2-5 del 2′. Douglas col classico tiro da 3 in allontanamento riporta avanti i suoi, poi recupero difensivo che frutta la transizione con Ruzzier a scaricare per Strautins: tripla piedi a terra e 11-7 al 4′. OJM che sceglie bene le esecuzioni offensive e bombarda due volte di fila con Scola: prima su assist di Douglas, poi dal palleggio per il 18-7 del 5′. Delfino tutto solo non tradisce Pesaro dai 6,75, poi bella penetrazione di Ruzzier allo scadere dei 24″: 20-10 al 6′. Scola si porta a casa anche il terzo fallo di Filipovity costringendo Pesaro al cambio, poi sempre El General finalizza una bella azione con un’altra bomba: 24-12 all’8′. Zanotti dà finalmente profondità e pericolosità in area agli ospiti: 4 filati e 24-16 al 9′.
SECONDO QUARTO
Inizio contrito di Varese che perde palla in attacco, ma Pesaro non ne approfitta. Delfino stoppa Morse ed è lo stesso pivot a riscattarsi nell’azione seguente smuovendo il tabellino: 28-18 al 12′. Morse nel bene e nel male in questo avvio di periodo, poi Robinson con un’entrata punisce il cambio difensivo varesino: 31-20 al 13′. OJM che recupera palla in difesa mettendo pressione su Robinson e Douglas scarica per Beane a finalizzare il contropiede: 33-20 al 14′. Il play pesarese si riscatta scippando palla a Ruzzier e andando a segnare subendo il fallo dello stesso Ruzzier: 33-25 al 15′. Parziale che si amplia a uno 0-8 con Pesaro che alza il volume in difesa e in attacco viene trascinata da Robinson: 33-28 al 16′. Douglas incappa nel suo terzo fallo al 17′ rincorrendo Robinson, poi Ruzzier traina Varese e il rimorchio di Scola è vincente: 35-28 subito corretto da un alley hoop per Egbunu con sempre Ruzzier protagonista per il 37-28 del 18′. Egbunu a prendere i rimbalzi, Ruzzier a impostare il gioco con l’OJM che macina un 7-0 per il 40-28 del 19′.
TERZO QUARTO
Cain buca subito la difesa varesina che lo lascia solo sotto canestro, poi Egbunu sbaglia la schiacciata: 40-30 al 21′. Dopo l’interruzione per problemi al cronometro, Beane segna in avvicinamento mentre Pesaro perde palla: 42-30 al 22′. Egbunu sbaglia un’altra ghiotta occasione e Drell non perdona: tiro con un piede sull’arco e 42-34 al 23′. Dopo una brutta persa su rimessa, Varese si sblocca con Ruzzier a servire palla sotto a Egbunu, ma arriva anche la bomba di Filloy: 44-39 al 24′. OJM che continua a dare palla dentro a Egbunu col pivot che sta rispondendo bene dopo gli errori iniziali: 49-39 al 25′. Ospiti che hanno tolto il domopak dalla linea dei 6,75 dopo il 21% dei primi due tempi: ancora Drell e 51-45 al 26′. Egbunu arriva anche a rimorchio, poi Drell batte il cambio difensivo: 53-47 al 28′. Strautins ritrova lo spazio per entrare e va fino in fondo, ma Varese dà sempre la sensazione di cercare e di cercarsi: altra palla dentro per Morse che va in lunetta a -41″: 59-49.
QUARTO QUARTO
Morse inizia il periodo con un fondamentale rimbalzo offensivo che vale il 63-49. Varese gioca con una regolarità impressionante e prima una penetrazione di forza di Beane, poi una palla in post per Morse valgono il +16: 67-51 al 32′. Pesaro non si dà per vinta: Robinson la mette da casa sua e riporta sul -12 la Vuelle, poi Strautins commette infrazione di passi al 33’30”. Altra bomba del folletto pesarese che sale a 13 punti e Pesaro costruisce un parziale di 2-9 che vale il 69-60 del 34′. Scola attacca Filipovity dal palleggio e sblocca Varese: 71-60 al 35′. OJM che spreca il possibile +13 e Tambone dai 4 metri segna il 71-62 al 36′. Filloy in entrata mangia altro margine: 71-64 al 37′. Pesaro muove passi dalla lunetta prima con Robinson poi con Filloy: 71-67 a -2’28”. Ruzzier prende il quinto fallo di Filipovity: 2/2 e 73-67 al 38′. Filloy sbaglia dall’arco e Douglas sceglie il momento migliore per mettere la prima tripla della ripresa biancorossa: 76-67 a -85″. Varese amministra con saggezza e porta a casa due punti che valgono tanto, anzi tantissimo.
O penjobmetis Varese – Prosciutto di Carpegna Pesaro 81-68 (26-18, 40-28, 61-49)
Varese: Beane 6 (3/6), Morse 13 (5/6), Scola 20 (3/6, 3/5), De Nicolao 2 (1/1, 0/1), Ruzzier 10 (3/5, 0/1), Strautins 8 (2/2, 1/5), Egbunu 13 (5/9), De Vico ne, Ferrero (0/1), Douglas 9 (0/1, 3/5). Allenatore: Bulleri.
Pesaro: Drell 9 (2/3, 1/3), Filloy 11 (3/5, 1/6), Cain 5 (2/5), Robinson 17 (3/8, 3/7), Tambone 2 (1/1, 0/3), Mjjakovic ne, Basso ne, Serpilli ne, Filipovity 5 (1/2, 1/1), Zanotti 9 (2/2, 0/1), Delfino 10 (2/4, 2/7). Allenatore: Calbini.
Arbitri: Sahin, Di Francesco, Noce.
Matteo Gallo