I microfoni e le telecamere accese dell’8° appuntamento di Varese Sport Podcast hanno dato accolto come sempre i protagonisti del calcio varesotto e del basket di “casa nostra”.
Lo show è iniziato alle ore 19 ma il vero show lo ha fatto, come spesso accade, Giovanni Castiglioni che ci ha raccontato tutto sull’uscita di scena della Pro Patria dai playoff. “Ad inizio secondo tempo, sul risultato di 1 a 1, la “zingarata” di Kolaj è valsa solo una traversa, ed è stata un po’ lo sliding doors della partita perchè due minuti più tardi la Juve U23 ha raddoppiato e virtualmente chiuso il match e la qualificazione al turno successivo dei playoff“. Toccante la conferenza stampa post partita di mister Javorcic: “Ha usato il termine commovente per sottolineare la grande annata dei tigrotti, ha ringraziato loro per tutto il sacrificio…la Pro Patria si è presentata all’appuntamento più importante con un’infermeria piena e con l’assenza di almeno 3 pedine fondamentali, con i se ed i ma non si va da nessuna. parte però non possiamo far finta di nulla di fronte a questo dato di fatto“. Non ultimo il ringraziamenti ai tifosi: “La logistica dello Speroni permette ai tifosi di stare comunque vicini alla squadra, il contatto diretto, frutto anche delle numerose iniziative volute dal club, è stato sicuramente uno dei segreti di testa stagione, che ci tengo a ribadire negli ultimi 55 anni è la seconda miglior stagione biancoblù“. E adesso che succede? “Io credo che ci sarà continuità nel progetto, ho la sensazione che si andrà avanti con Javorcic e che ci sarà qualche sacrificio, giusto per fare due nomi Lombardoni e Gatti sono sui taccuini di società di categorie maggiori, a mente fredda ogni analisi sarà più lucida“.
Protagonista del calcio dilettanti la Varesina ed il suo capitano Ruben Rebolini: “La gara di ieri ha dimostrato ancora una volta che abbiamo le idee chiare e che vogliamo a tutti i costi raggiungere il nostro obiettivo, non era affatto un successo scontato con la Castanese nonostante il loro ultimo posto in classifica“. Varesina – Castanese finisce infatti 3 a 2, che gara è stata? “Innanzitutto faccio i complimenti agli avversari, sia per i gol, sia per come si sono presentati sul nostro campo, molto ben organizzati, noi siamo andati sotto ma abbiamo reagito da grande squadra, volevamo chiudere almeno in parità il primo tempo siamo stati bravi, addirittura, a ribaltarla nel minuti finali“. Merito anche di Urso e Broggi che in questo momento qualsiasi cosa tocchino la trasformano in oro: “Sì è vero, stanno facendo bene, conosciamo il loro valore e il loro impegno, questi gol non ci stupiscono”. Il mister in sala stampa ha detto “Bisogna curare i dettagli“… “Ha ragione – prosegue Rebolini – dobbiamo continuare a lavorare sodo per questo perchè poi i dettagli fanno la differenza, ora abbiamo la possibilità di caricare le pile visto che riposiamo, ma questo non significa abbassare la guardia, dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e prepararci per la gara con la Sestese che sarà un’altra battaglia“. Per chiudere, cosa ti mancava di più del calcio? “Può sembrare una cavolata ma dico lo spogliatoio, in realtà manca anche adesso perchè dal martedì al venerdì siamo suddivisi in gruppi di 4 e quindi si vedono sempre le stesse facce, è un sacrificio tosto che spero serva per farci tornare al più presto al calcio a cui siamo abituati“.
L’ottavo appuntamento lo ha chiuso una new entry ovvero Matteo Bettoni, collaboratore Basket Universo, dunkest e Varese Academy. Che dire della bomba lanciata da Rasizza con il tweet che ha lasciato intendere un dubbio sulla presenza del main sponsor Openjobmetis al fianco della Pallacanestro Varese nella prossima stagione? “Io credo che lo abbia fatto più per surriscaldare l’ambiente, e se tanto mi dà tanto suppongo sarà un’estate caldissima per Varese“. Capitolo Bulleri, ti sbilanci? Per te resta? “Io penso proprio di sì e onestamente se lo meriterebbe perchè ha dimostrato di saper ricoprire questo ruolo, sono convinto che abbia tanti meriti sia nella crescita del gioco varesino sia nell’esser riuscito a tenere unito un gruppo nonostante mille difficoltà, e questo meriti li ha più volte ribaditi anche la società, quindi non vedo stravolgimenti all’orizzonte…“. Prosegue e con grandi soddisfazioni anche il campionato C Gold con la Varese Academy, soddisfatti di quello che si è visto fino ad oggi? “Decisamente sì, inquietante questo weekend abbiamo ottenuto una grande vittoria a Legnano ma in generale è palpabile la crescita di questi giovanissimi, una crescita sotto ogni punto di vista, quello che stanno dimostrando è proprio il carattere pronunciato di ognuno di loro, un carattere che li porta ad essere ancora più uniti e sul parquet si vede; obiettivo playoff? Non voglio azzardare nulla, e non voglio fare il gufo ma sono convinto che possa succedere di tutto“.
Mariella Lamonica
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