Una puntata ricca di ospiti e di emozioni quella andata in onda lunedì sera, la 5° di Varese Sport Podcast.
A rompere il ghiaccio ci ha pensato il nostro Giò Castiglioni, inviato della Pro Patria.
La gara con la Giana Erminio ci ha visto lottare contro un avversario che tutti hanno giudicato eccessivamente agonistico, tant’è che abbiamo rimediato due infortuni (Parker e Bertoni ndr), alla fine siamo riusciti ad impattare 1 a 1 grazie ad un spettacolare gol di Kolaj che io stesso nelle pagelle ho definito “Bello e Impossibile” proprio per la pregevole fattura dello stesso“. Guai però a non citare Riccardo Colombo per il gesto di fair play.In un momento delicato della gara ha avuto l’istinto, la freddezza ed anche il buon cuore di confessare al direttore di gara “Non è rigore” in occasione di una caduta in area frutto di uno scivolone e non di tocco…vent’anni di carriera impreziositi da un gesto encomiabile che sottolineano l’uomo ancora prima del calciatore“. Finale di stagione da urlo, prossimi impegni della Pro Patria?Mancano due giornate al termine di coefficiente di difficoltà davvero alto, da un lato il Livorno, fanalino di coda ma a tre punti dalla penultima piazza, e poi l’Alessandria, che invece si giocherà il primato nel big match con il Como prima di incontrare i bustocchi e dal 9 maggio via ai playoff“.

Nonstante la battuta d’arresto in casa del Milano City, anche Fabio Rovrena si è dichiarato fiducioso per il cammino in eccellenza della Vergiatese: Abbiamo sbagliato la gara in casa del Milano City, un gol un po’ così subito nel primo tempo e poca reazione non ci hanno permesso di invertire la rotta di una gara poi chiusa nella ripresa, peccato ma dobbiamo subito archiviare e reagire“. Anche perché domenica ci sarà un’altra gara tosta contro il Gavirate: “Esatto, conosco Gavirate, mister Caon e arriveranno sul nostro campo con il coltello tra i denti, come è giusto che sia in un campionato così tirato come questo, dal canto nostro, però, sappiamo di non poter più sbagliare“. Perché? Dove vuole arrivare questa Vergiatese? “Non ci nascondiamo, puntiamo in alto, puntiamo a vincere”. Per chiudere: a chi lanciamo l’appello tra i tuoi compagni per venire a trovarci qui a Varese Sport Podcast?Senza dubbio a Scapinello, non può tirarsi indietro (ride ndr)”.

A concludere le ospitate di questo 5° appuntamento un pezzo da novanta della Pallacanestro Varese: Giovanni De Nicolao. Grazie mille per l’invito, sono davvero felice di essere qui con voi“. Sconfitta di misura contro Venezia, ieri bella e importante vittoria con Treviso, mentre domenica prossima altra gara decisiva con Trieste. È un periodo davvero intenso…”Sì, un finale di stagione tirato dove dobbiamo avere la giusta concentrazione, abbiamo imparato a ragionare gara dopo gara e questo sta dando i suoi frutti, ci siamo tirati fuori, grazie anche al grande gruppo che siamo diventati, da un momento durissimo, adesso però non possiamo sprecare quanto di buono fatto e con Trieste sarà un’altra battaglia da giocare senza assolutamente pensare agli altri campi“. Quanto conta per la tua crescita giocare con atleti del calibro di Scola, Douglas,…, ed essere allenati da un coach come Bulleri? Sono giocatori che hanno fatto la storia. “Sono fortunato, sono molto fortunato, Luis mi aiuta di più in allenamento, nelle skills, nel tiro, mentre con il coach parliamo di più del ritmo partita, della gara nel suo complesso, da un lato ho il lungo dell’oro 2004 e dall’altro il play dell’argento 2004…hai detto niente“. Ferrero dottore magistrale, vi pagherà da bere? Mi sono già complimentato con lui, non posso spoilerare nulla di ciò che gli abbiamo organizzato, di sicuro con le riaperture prossime, ci dovrà almeno una cena“.

Mariella Lamonica

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