Si è conclusa con un grandissimo risultato l’iniziativa del trust dei tifosi biancorossi Il Basket Siamo Noi, relativa alla borsa di studio, pensata e creata, in memoria grande tifoso della Pallacanestro Varese, Emilio Forni.
Una prima volta terminata con un importante successo, che da ancora più forza e convinzione al trust che è stato vero e proprio motore di iniziative sportive e sociali in questo anno così complicato, che hanno permesso alla tifoseria di sentirsi vicina alla squadra nonostante la distanza creata dal covid.

I numeri con i quali si è conclusa l’iniziativa sono stati dei più rosei con 20 domande pervenute ed una raccolta fondi per sostenere il progetto che ha toccato quota 4.500 € più i 1000 euro messi a disposizione dello stesso trust.
I 5 vincitori dell’edizione sono stati ragazzi appartenenti alle società sportive dell’Ayers Rock di Gallarate, della Pallacanestro Robur Et Fides, della Pallacanestro Daverio Rams, dell’ASD Basket Cassano Magnago e del Cuoricino Cardano che ora riceveranno una borsa di studio di 1000 euro ciascuno da utilizzare in buoni per iscriversi alla società sportiva, per acquisire materiale scolastico, sportivo oppure informatico in quest’epoca di digitalizzazione sempre più importante. Con i soldi rimanenti verranno premiati gli altri ragazzi partecipanti.

Un progetto ed un’iniziativa che sono stati possibili grazie all’aiuto di tante componenti ed organi, a partire da FIP e UISP che hanno divulgato l’iniziativa, passando per le società sportive del territorio, ovviamente chi ha donato qualche soldo per sostenere il progetto, i giocatori di Pallacanestro Varese attuali ed ex come Ferrero, De Nicolao, Ruzzier e Avramovic che hanno donato il materiale messo all’asta, la famiglia di Emilio Forni che ha sostenuto il progetto, la Fondazione Comunitaria del Varesotto che ha sposato e supportato il progetto e Pallacanestro Varese che ha sostenuto questa iniziativa.

Un gioco di squadra importantissimo che ha portato un grande risultato che lascia fiero ed orgoglioso il presidente del trust Umberto Argieri: “Sono veramente soddisfatto della riuscita dell’iniziativa. Per noi poter fare qualcosa di così bello ed importante da dedicare ad Emilio e raggiungere un successo tale è qualcosa di unico. Non avevamo aspettative essendo la prima volta questa che facevamo una cosa del genere. C’è stato un bellissimo coinvolgimento di società e famiglie. Abbiamo iniziato ad aprire dei canali di dialogo con realtà non solo di Varese ma della provincia, permettendoci di farci conoscere e di stringere relazioni importanti. Il tutto fatto con argomenti che sono stati davvero toccanti. Una delle più belle risposte è stata quella che tanti ragazzi hanno portato come candidatura per i loro compagni, ed è una cosa questa che ci ha colpito molto. Abbiamo ricevuto un sacco di video emozionanti e scegliere non è stato affatto facile. Le presentazioni stesse dei ragazzi o delle ragazze sono stati molto toccanti e questo ci ha fatto tanto piacere. Lo scopo era anche quello appunto di andare a scoprire delle belle storie. Cercheremo di conoscerli tutti, invitarli al palazzetto, trovare un modo per coinvolgerli e non lasciare che la conoscenza si fermi qui. Un’altra risposta importante e positiva è poi arrivata ovviamente da chi ha voluto donare e ha sostenuto l’iniziativa. Siamo molto soddisfatti e replicheremo il prossimo anno”.

Alessandro Burin

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