C’è chi Modesto lo è (Francesco, tecnico della Pro Vercelli). E c’è chi il modesto lo fa. Chiara allusione a Ivan Javorcic che presentando l’anticipo di sabato con le Bianche Casacche (ore 15, stadio “Silvio Piola”), fa ampio uso della doverosa dose di rispetto per l’avversario: “Squadra completa. Con gamba, qualità e giocatori di esperienza che sono lì da alcuni anni. Sarà una partita interessante da giocare”.
Indisponibili gli squalificati Parker e Cottarelli (oltre agli infortunati Ghioldi e Fietta), sul sintetico di via Massaua, lo spalatino potrebbe recuperare Spizzichino e Galli. Rendendo più corposo il mazzo delle carte spendibili: “Come condizione ci arriviamo meglio rispetto alla gara di domenica con la Carrarese. Abbiamo una consapevolezza che ci permette di leggere tutte le situazioni. Anche se il percorso va sempre aggiornato. La classifica comincia ad avere un suo senso. E un peso per tutti”.
Plausibile 21^ diversa formazione in 21 giornate con coppia d’attacco frutto di possibili intriganti assortimenti.

Con 6 risultati utili in striscia, l’1-1 sulla sirena di domenica ha sommato un’ulteriore dimensione a quelle biancoblu preesistenti. Grazie alla prima rimonta completata in campionato (terza nelle ultime 2 stagioni dopo quelle dell’anno passato con Gozzano e Renate), a fronte delle ben 11 subite (4 per perdere la partita). Circostanza che ha reso il punto con i marmiferi, probabilmente più peculiare di quello di 8 giorni prima con l’Alessandria. Ivan Drago inserisce nel topic una sfumatura aggiuntiva: “Ha inciso molto il lato emotivo. La coscienza di meritare quel risultato. Un aspetto in cui la squadra sta crescendo molto”.           

Si chiama Pietro. In realtà, Simone. Ma il concetto è chiaro. La Pro Patria ha perfezionato in giornata il trasferimento al Varese a titolo temporaneo di Simone Dellavedova. L’attaccante classe 2002 (19 anni il prossimo 29 aprile), potrà così trovare più spazio rispetto a quello disponibile in C. Ritorno allo “Speroni” previsto a scadenza prestito del 30 giugno.     

Giovanni Castiglioni

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