Non basta una grande prestazione alla Openjobmetis per battere Milano in un derby tirato fino all’ultimo secondo e fermatosi sull’errore dall’arco di Gentile, che non riesce a portare i suoi al supplementare, lasciando il punteggio sul 79-82 finale. Varese esce quindi sconfitta dal derby ma con la convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta, soprattutto rispetto a sette giorni fa a Bologna, mettendo sul campo una prestazione decisamente più convincente a livello di tenuta fisica e mentale.

Soddisfatto anche se non a pieno visti i due punti mancati coach Vertemati, che però si gode la crescita dei suoi giocatori e dei meccanismi di gioco dei biancorossi, finalmente guidati da Kell, che dimostra in men che non si dica quanto potrà essere importante per tutta la stagione biancorossa, prendendosi ben più minuti di quelli che tutto lo staff aveva preventivato, a pochi giorni dal suo rientro in gruppo: “”Soddisfatti di una sconfitta non lo si può essere mai. Non lo sono io e non lo sono i giocatori, anche perché abbiamo avuto la possibilità di vincere. Rispetto a sette giorni fa però è andata molto meglio. La squadra ha avuto una reazione diversa, ha mostrato una fisicità migliore ed una risposta mentale importante quando ha avuto la forza di rialzarsi anche nei momenti più difficili. Kell ha avuto un minutaggio maggiore di quello preventivato ma stava giocando bene, non aveva dolore ed essendo li a provare a vincere mi sembrava ingiusto non continuare a puntare su di lui. Di Milano abbiamo pagato molto le capacità di Rodriguez ma sapevamo della sua forza. Wilson purtroppo non ha trovato niente nelle pieghe della partita e ha giocato poco. Poteva fare qualcosa in più ma non ha avuto modo di farlo. Di contro Ferrero ha avuto un bell’impatto invece. E’ chiaro che lui deve giocare in una posizione dove abbiamo il nostro miglior giocatore per distacco. Il suo minutaggio è mia responsabilità oggi, ma rifarei uguale. Questa è la strada che avevamo in mente e che la squadra deve percorrere, purtroppo abbiamo il roster al completo solo da qualche giorno. Vedremo tra un mese dove saremo. C’è rammarico per il finale, la mia sensazione è che qualcosa i fischi arbitrali ci abbiano tolto, può essere una sensazione sbagliata, devo rivedere la partita ma ho questa sensazione”.

Dal lato meneghino, Messina si mostra molto soddisfatto della vittoria dei suoi, su un campo difficile dopo una partita complicata in cui l’AX ha dovuto lottare fino all’ultimo minuto per portare a casa i due punti: “Sono molto contento della vittoria perché sapevo sarebbe stata una partita difficile. Noi venivamo da una gara dura venerdì mentre loro venivano da i brutti ultimi due quarti a Bologna e avevano voglia di rifarsi. C’erano tutte le variabili per vivere una gara complicata e così è stato. Abbiamo giocato bene in difesa, non siamo riusciti a chiudere la gara quando potevamo andare sul +14 ma abbiamo preso una vittoria importante. Complimenti a Varese per una partita di grande volontà e qualità tecnica che mi auguro non sia solo una cosa estemporanea”.

Alessandro Burin

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