Seconda sconfitta consecutiva per la Openjobemtis Varese che perde per 82-92 contro la Dinamo Sassari all’Enerxenia Arena. Una sconfitta che però lascia segnali decisamente più positivi rispetto alla gara con Cremona di due giorni fa, con i biancorossi apparsi in campo molto più reattivi e pimpanti, sia fisicamente che a livello di connessione di squadra, soprattutto a livello difensivo, dove si è vista maggior intensità in difesa negli uno contro uno.

In attacco Varese ha fatto un passo in avanti dal punto di vista dell’extra pass, della ricerca del compagno, del passaggio in più, in quei dettami che sono il mantra del gioco che Vertemati vuole portare nella Città Giardino.

Un passo in avanti confermato dallo stesso Vertemati, che però si aspetta ancora di più dalla sua squadra: “Indubbiamente c’è stato un passo in avanti rispetto a due giorni fa. Ci siamo organizzati a giocare senza Kell, studiando qualcosa in più con Gentile e Beane in campo come play e questo si è visto. E’ chiaro che in alcuni momenti della gara cruciali ci è mancata un po’ di lucidità e freddezza. Abbiamo combattuto e cercato di competere contro una squadra forte, ci prendiamo il passo in avanti”.

Una crescita di squadra che è passata da una miglior prestazione difensiva, che lo stesso coach biancorosso descrive così: “Dal punto di vista difensivo ci sono diversi aspetti da analizzare stasera. Non abbiamo preparato tatticamente la gara ma abbiamo cercato di rimanere sulle nostre impostazioni. Per ben due volte abbiamo portato Sassari ai 24 secondi e penso che abbiamo fatto un buon lavoro. C’è ancora molto da lavorare ma siamo sulla buona strada“.

Una partita che ha visto Gentile grande protagonista in campo, con 31 punti, per una prestazione sporcata solo dall’espulsione finale: “Gentile credo che oggi abbia preso quello che c’era da prendere in attacco. Loro hanno fatto sempre tanti pick’n’roll e quando accade devi attaccare il lungo e lui lo ha fatto molto bene. Nel secondo tempo è stato più votato al playmaking ma ha fatto una partita ottima. Per quanto riguarda l’espulsione non parlo con lui dopo la partita, lo farò domani, posso solo dire che quando un giocatore come Mekowulu fa un gesto come quello che ha fatto, sfido chiunque a mantenere il controllo“.

Una sconfitta arrivata contro una squadra molto forte e di livello europeo, che valorizza ancora di più la prestazione della Openjobmetis: “Loro sono una squadra dotata di ottimi campioni, Logan su tutti, ma in generale tutta Sassari ha giocatori capaci di crearsi tiri dal nulla. Abbiamo lottato, non va bene perché abbiamo perso in casa ma ho visto un passo in avanti”.

Un partita che ha messo in evidenza la situazione di due giocatori, Wilson e Caruso, apparsi ancora fuori dal contesto tattico del gruppo: “Per Wilson la prima gara è stata un’incubo perché, per un giocatore che gioca palla in mano come lui, vedere una squadra muoversi male come abbiamo fatto noi a Cremona è stato molto destabilizzante. Oggi ha fatto qualcosa di più ma secondo me gli è pesato molto anche il fatto di giocare davanti a questo pubblico per la prima volta. Gli ho detto in spogliatoio che crediamo tutti su di lui e sono sicuro che quando avremo Trey entrerà anche lui in una condizione migliore. Caruso era all’esordio ma ho visto che Sassari lo ha messo nel mirino troppo come un bersaglio. Ho seguito la partita ho visto che avevamo una buona solidità con Sorokas e Jones ed ho deciso di continuare con loro”.

Soddisfazione per Demis Cavina, che vede crescere la sua squadra giorno dopo giorno: “Un’ottima vittoria stasera, perché abbiamo giocato due partite diverse all’interno dei 40 minuti, ed alla quarta partita che abbiamo giocato insieme penso sia fondamentale riuscire a cambiare il modo di giocare in corsa. Abbiamo fatto molto bene in attacco, tolti i primi 5 minuti, ma soprattutto molto bene in difesa, anche se siamo lontani dai nostri standard vista la fisicità di cui disponiamo. Una buona vittoria fatta di ottima pallacanestro offensiva e per quello che è il periodo va bene così. Ho parlato con Clemmons tra primo e secondo tempo, chiarendo il suo ruolo in questa squadra. E’ un giocatore importante che forse per la prima volta in carriera ha questo ruolo, con giocatori importanti affianco e mi aspetto da lui quello che ha fatto nel secondo tempo”.

Alessandro Burin

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