Andrea Vessella, ormai ex mister del Marnate Gorla, è stato esonerato. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: dopo la sconfitta di domenica contro la capolista Lonate Ceppino, l’allenatore, che guidava la prima squadra da quattro anni, è stato sollevato dall’incarico. “La cosa folle e che non ho mai visto in 30 anni di calcio – dice un irato Vessella – è che sono stato chiamato dal direttore sportivo, il signor Giuseppe Federico, che mi ha comunicato la decisione. Le motivazioni? La scarsità di risultati e l’espressione del gioco, che, per loro, non è all’altezza delle aspettative”.
Su nove partite disputate, il Marnate ne ha vinte cinque, pareggiate due e perse due e, con 25 reti messe a segno, è il miglior attacco del girone. “Sono allibito – prosegue l’ex allenatore del Marnate – la squadra è stata prima fino a due settimane fa e da un mese ho una media di 10 giocatori infortunati a partita, per cui faccio giocare chi è in condizione. La delusione è nei confronti del direttore sportivo che mi ha remato contro fin dal primo giorno, e del segretario, il signor Renzo Albè”.
Stasera, dunque, non sarà lui a condurre l’allenamento, in vista della partita di domenica contro la Malnatese. “La squadra l’ha saputo da me – conclude – e sono delusi e arrabbiati quanto lo sono io. Nessuno se l’aspettava. Ora devo stare fermo e aspettare almeno fino a giugno. Fa male ed è la prima volta che vengo esonerato, non ho sponsor e non mi faccio imporre il modo di giocare da nessuno, io voglio allenare come dico io, per cui è difficile trovare una panchina. Voglio comunque ringraziare il presidente Massimo Gussoni per questi anni passati con lui e lo staff che mi ha affiancato in queste stagioni: William Viglietta, il vice allenatore, Ivan Rupolo, l’accompagnatore, e Daniele Frustagli, il mio braccio destro”.
Silvia Galli
