Sarà un week end importantissimo quello che sta per arrivare per tutto il mondo del tiro con l’arco. A Trento si svolgerà la Coppa Italia di Società dopo che l’anno scorso la manifestazione saltò a causa della pandemia di covid-19.
Alla kermesse parteciperanno anche diverse società del varesotto e territori limitrofi, come Arcieri Tre Torri di Cardano Al Campo, Compagnia Arcieri Monica di Gallarate ma anche Arcieri del Roccolo di Legnano che, tra le loro fila, contano molti atleti di provenienza bustocca.

Nella classifica valida per le qualificazioni c’erano ben 18 team femminili e 25 team maschili, di cui solo 16 erano ammessi alla fase finale, anche se poi alla fine si sono iscritti 15 team femminili e 16 maschili. La classifica di società viene stilata per squadre composte da tre arcieri per team, uno per divisione (arco olimpico, compound e nudo) che abbiano completato almeno tre diverse gare di calendario insieme.
La manifestazione di quest’anno, causa restrizioni dovute al coronavirus, subirà alcune modifiche, come ad esempio: i tre arcieri della medesima società verranno sistemati in tre battifreccia diversi; le finali della Coppa Italia saranno svolte con 3+3 battifreccia, ovvero 3 per una squadra finalista e 3 per l’altra; per nessuna ragione il tecnico potrà lasciare la postazione a lui dedicata alle spalle del singolo atleta. Per tale motivo il numero dei tecnici accreditati sarà massimo 3 per squadra. In ultimo, non sarà ammessa la Riserva sul campo.

La gara si svolge, come da qualche anno a questa parte, secondo la formula a gironi. Nella prima fase, ci saranno quattro gironi differenti: per il maschile, il girone A sarà composto dalle squadre qualificatesi come 1a-8a-12a-16a alle qualifiche, ovvero Arcieri del Medio Chienti, Arcieri Città di Terni, Compagnia Arcieri del Sole e Arcieri Tre Torri, mentre per le donne Compagnia Arcieri Monica, Arcieri Tre Torri e Arcieri del Roccolo (non essendosi iscritta la sedicesima squadra).
Per quanto riguarda il girone B, le società che comporranno il quartetto saranno quelle che si sono qualificate come 2a-7a-11a-15a, per i maschi Arcieri Delle Alpi, Arcieri Augusta Perusia, Associazione Genovese Arcieri e Arcieri del Piave, mentre per le donne ci saranno in gara Arcieri Tigullio, Arcieri Decumanus Maximus, Arcieri Del Medio Chienti, Castenaso Archery Team (Riserva Ammessa)
Il girone C sarà invece composto dalle società classificatesi come 3a-6a-10a-14a, con la categoria maschile che sarà composta da Compagnia Arcieri Monica, Arcieri Iuvenilia, Kosmos Rovereto e Castenaso Archery Team, mentre quello femminile sarà composto da Arcieri delle Alpi, Arcieri Abruzzesi, Arcieri Burarco Vimercate e Arcieri Del Forte.
In ultimo, il girone D sarà composto dalle società classificatesi come 4a-5a-9a-13a e, sempre per la sezione maschile, da Arcieri Fivizzano, Compagnia Arcieri di Volpiano, Arco Club Pontino, Arcieri Abruzzesi, per quella femminile invece ci saranno Kosmos Rovereto (la società di casa), Arcieri del Piave, Arcieri Altopiano Pinè e Ypsilon Arco Club.

La gara vedrà prima tre scontri dai quali si stilerà una classifica e solo le prime due di ogni girone andranno a competere per le prime otto posizioni in classifica, mentre le terze entreranno nel girone 9-12 e le quarte in quello 13-16.
Arrivati a questo punto, partirà il secondo giro di incontri, sempre due squadre per volta, che darà vita ad un’altra classifica dove le prime due dei due gironi di testa della seconda fase accederanno alle semifinali. Ovviamente le vincenti poi accederanno alla finalissima.

Nel 2019, salirono sul podio per la categoria maschile Arcieri Del Medio Chienti, Arcieri Iuvenilia, Compagnia Arcieri di Volpiano e Arcieri Augusta Perusia, che conquistarono rispettivamente il primo, secondo e terzo posto pari merito in classifica generale. Per quanto concerne invece la gara delle squadre donne, trionfò la società Compagnia Arcieri Monica, seguita a ruota da Arcieri Tigullio, Arcieri Tre Torri e Arcieri Abruzzesi.

“La bellezza di questa manifestazione sta certamente nell’imprevedibilità del risultato, con le squadre varesotte pronte a dar battaglia per conquistare la vittoria. La kermesse dagli stessi addetti ai lavori viene definita un terno al lotto, perché così sulla gara secca tutto può succedere – spiega Claudio Gabardi, presidente degli Arcieri Tre torri di Cardano -. Gli arcieri sono abituati a fare gara di qualifica (60-72 frecce) e poi scontri; così andrà avanti chi avrà il sangue più freddo. Non è un caso che difficilmente vince chi si qualifica primo nella ranking di accesso. Anche il tempo avrà un’influenza non secondaria, essendo all’aperto in una zona di montagna, con molto vento”.

Alessandro Burin

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