Luino, ridente città sulle rive del Lago Maggiore. Un lancio di biglie la separa dalla Svizzera. Terra benedetta dell’immenso Maestro Piero Chiara (La spartizione – La stanza del Vescovo -, molti altri ancora) è cestisticamente “napoletana“. Infatti, nonostante il primo posto in classifica e un andamento-rendimento ad alto livello, il clan Virtus Luino fa gli scongiuri e sfoggia gesti scaramantici da far invidia anche ad un abitante di Mergellina.
“Noi favoriti? Ma quando mai – si affretta a precisare Dario Galbiati, primo assistente di coach Enrico Senesi -. Certo, è vero, in questo momento siamo in testa, ma le favorite e le squadre davvero forti sono altre. Per esempio, Pavia, quella più attrezzata e completa che, non a casa coi ha battuto. Per esempio, Robbio che è stata costruita per il salto di categoria. Per esempio, Venegono che ha un roster spaziale. Per esempio, Legnano che è stranamente in seconda o terza fascia, ma vanta un organico di incredibile qualità”.
Ma sei serio quando dici queste cose?
“Assolutamente sì ed è vero: noi stiamo facendo bene, siamo contenti sia per la nostra posizione in classifica, sia per come stiamo giocando, sia per il fantastico comportamento dei nostri ragazzi, ma i valori esistono e, in teoria, sulla carta, le migliori credenziali le sventolano le nostre avversarie. Poi, insomma, c’è di mezzo la scaramanzia e certe situazioni che noi, a Luino, non vogliamo nemmeno nominare. Almeno non adesso. Casomai a giugno 2023”.
Vabbè, offrici almeno la tua analisi sul girone
“Pavia, come dicevo, è la squadra che mi ha fatto maggior impressione per tecnica, fisicità, atletismo, talento individuale, solidità dell’impianto di gioco e profondità delle rotazioni. Contro di noi sono partita a razzo (14-31 al 10°) e non li abbiamo più visti. Poi, ho grande rispetto anche per Robbio, una squadra davvero eccellente, e ovviamente per Venegono che schiera diversi giocatori da categoria superiore. Ma non posso non tenere in altissima considerazione anche Daverio e Casorate, che stanno producendo una grandissima stagione e la coppia Legnano-Cerro che a gioco lungo rialzerà sicuramente la testa. Quindi, attendiamo un campionato sempre più equilibrato, competitivo e privo di squadre-materasso”.
Intanto però, giusto ribadirlo, siete in testa: in cosa dovrete migliorare per restarvi a lungo?
“Le priorità sono: aumentare la qualità degli allenamenti in termini fisici e fisici e migliorare ancora di un paio di tacche il rendimento di tutti perché una delle nostre peculiarità è quella di poter schierare dodici giocatori in grado di tenere egregiamente il parquet. Per quanto riguarda la prima istanza siamo però costretti a fare i conti con chi amministra la situazione-palestre poiché, come successo di recente, non siamo riusciti ad allenarci a causa del freddo intenso. E noi, che siamo un gruppo che fonda tutto sul lavoro duro, se non possiamo allenarci diventiamo una squadra normale, come tante altre”.
Chiudiamo qui la “chiacchiera” proponendoti come di consueto la tua schedina, partendo da: CUS Milano – Casorate?
“2”.
Robbio – Corsico?
“1”.
Venegono – Pavia?
“2”.
Castronno – San Pio X?
“1”.
Cerro – Legnano?
“1”.
Sedriano – Leone XIII?
“1”.
Infine, la vostra partita: Luino – Daverio?
“Per scaramanzia e ovvia cautela dico 2 fisso, sottolineando che Daverio è una squadra fortissima, dotata di grandi qualità tecniche, fisiche e atletiche e possiede giocatori di assoluto talento per la categoria come i fratelli Caccianiga, Scaltritti, Caruso e Camurati. Daverio, per me, è la “mina vagante” del girone e, come abbiamo già visto, può scoppiare in faccia a chiunque”.
SERIE CSILVER – 12^ GIORNATA
Venerdì 9 dicembre
Luino – Daverio (ore 21.00)
Robbio – Corsico (ore 21.15)
Venegono – Pavia (ore 21.15)
Castronno – San Pio X (ore 21.15)
CUS Milano – Casorate (ore 21.30)
Sabato 10 dicembre
Sedriano – Leone XIII (ore 17.30)
Cerro – Legnano (ore 18.30)
CLASSIFICA
Luino, Pavia 18
Venegono, Robbio 16
Casorate, Daverio 14
Cerro, Legnano, Sedriano 10
Corsico 8
San Pio X, Leone XIII 6
Castronno, CUS 4
Massimo Turconi
