La Prima Categoria è arrivata al giro di boa dopo una cavalcata ricca di colpi di scena e fatta di mille vicissitudini. Ci sono squadre che si confermate tra le big del girone, altre che hanno stupito, altre ancora che non hanno reso come avrebbero sperato, ma tutto questo lascia solo presupporre che anche il girone di ritorno potrà essere avvincente e per nulla scontato. Prima di pensare al 2023, però, ecco gli ultimi novanta minuti di questa prima parte di stagione.
Chiusura in bellezza?
Il Gallarate di mister Albertoli si è laureato campione d’inverno una settimana fa, vincendo la sfida con il Victoria, e punta ad una chiusura in bellezza a sigillo di questa ottima prima parta di campionato. La trasferta in quel di Lonate non sarà semplice, però, ci sono mille variabili che potrebbero entrare in gioco e soprattutto proprio Lonate, da neopromossa, sta stupendo per prestazioni e risultati, come confermano i 19 punti messi in fila.
A chiudere in bellezza ci pensa insistentemente anche il Laveno. Gli uomini di Bongiolatti hanno loro stessi confessato di essere andati oltre le aspettative in questo girone d’andata, ed il secondo posto attuale con 29 punti, è un segno distintivo che manifesta la forza di questa squadra ma anche la continuità avuta. Di fronte c’è il Bosto di mister Sommaruga, terzultima piazza e 10 punti, decisamente una delle più scontente, ma pronta a mettere i bastoni fra le ruote ai lavenesi per farsi almeno un piccolo regalo di Natale.
AAA regalo di Natale cercasi
La corsa ai regali è già iniziata, in coda ci sono tante società. Fra queste sicuramente il Victoria di mister Bortolato che non vince addirittura dalla 6ª giornata, quando in panchina sedeva mister Efrem. Farsi un regalo, però, contro la Pro Azzurra Mozzate di questi tempi vale doppio: gli uomini di Papis sono lanciatissimi ed in un ottimo stato di forma, provare a batterli sarà tutt’altro che semplice.
Nella stessa coda per i regali troviamo la Valceresio di mister Colombo, reduce dalla buona prestazione con il Laveno dove però non è riuscita a raccogliere punti. In quest’ultima giornata c’è una gara da non sbagliare, quella contro il fanalino di coda Turate, che a proposito di regali spera di poter acciuffare all’ultimo proprio chi le sta davanti e non chiudere l’annata da ultima della classe.
Scusi a che piano va? Piano playoff, grazie
Immaginate di salire in ascensore, immaginate di trovare altri inquilini che per gentilezza chiedono a quale piano state salendo, cosa rispondete? Se siete la Sommese o l’Arsaghese la risposta è univoca, “Piano playoff grazie”. Sì perchè 25 punti da una parte e 21 dall’altra (ma con una partita in meno), permettono di pensare alle prime posizioni. Gli uomini di Peloso sono incappati in una giornata no sette giorni fa, perdendo a Locate Varesino, i ragazzi di Contaldo si sono già regalati una rincorsa da applausi, acciuffando quel treno che sembrava perso, ed ora vogliono viaggiare in prima classe, in attesa di recuperare la sfida con il San Michele.
E a proposito di piani alti proprio il San Michele, che in questo turno se la vedrà con l’Union Villa Cassano reduce dalle fatiche di Coppa Lombardia, gradisce “la vista dall’alto”. Entrambe le formazioni, a dire il vero, sanno che chiudere in bellezza potrebbe significare tanto, anche uno slancio in più in vista del girone di ritorno.
L’ascensore è affollato: vuoi non far entrare mister Rinaldi e la sua Olimpia? Occhio però perchè Veniano ha dimostrato di saper dare fastidio a chiunque, e perchè necessita di punti che la allontanino dalla zona rossa.
Ultimo sforzo
Una situazione che sembrava disperata, defibrillata con disperazione, e ripresa, con pazienza, fiducia, ordine: il Luino di mister Giallonardo punta all’ultimo sforzo per sbarazzarsi di quella zona playout che proprio non gli si addice. Di fronte c’è il Tradate di mister Curatolo, altra formazione che ha condito il girone d’andata di alti e bassi, e che vuole fare punti pesanti, su un campo difficile, proprio per non farsi risucchiare dalle sabbie mobili e stare molto più vicino alla zona “ibrida”.
Appuntamento sui campi della provincia alle ore 14.30.
Mariella Lamonica
