Terzultimo giro di giostra per questa prima categoria che sembra non finire mai e che apre il mese di maggio con una serie di sfide bellissime, sentite ed impronosticabili.
L’ipotetica “schedina” di questo campionato vedrebbe, ancora una volta, gli appassionati affidarsi alle triple, perchè con i pronostici secchi si rischierebbe davvero molto.
E la prima gara difficile da pronosticare è il big match di giornata ovvero Bosto – Ispra. La sfida a distanza tra mister Epifani e mister Pasetti li ha già visti dichiarare quanto toccherà alla testa e ai dettagli fare la differenza. All’andata il dominio in campo dei nerazzurri maturò in un 4-0 senza sconti, ma i due tecnici sono entrambe convinti che molte cose siano cambiate nei mesi che si sono frapposti fra quella gara e questa. “Stiamo benissimo, siamo freschi, sul pezzo, ho visto i ragazzi in gran forma mentale e fisica e non vediamo l’ora di scendere in campoha affermato l’allenatore gialloblù; di contro anche Pasetti non ha tardato a dire la sua: “Dimentichiamoci di quella sfida, sarà una gara diversa, quello che abbiamo nelle gambe ormai non si può cambiare ma sarà la testa a fare la differenza, sappiamo che si tratta di un’occasione unica, non possiamo lasciarcela sfuggire“.

Altra sfida di cartello sarà Tradate – Valceresio. I padroni di casa sono freschi di cambio in panchina con il ds e capitano Galluzzo alle prese con un nuovo ruolo, quello di mister, in virtù delle dimissioni del tecnico Fera, e non hanno più nulla da perdere: “Vogliamo vincere tutte e tre le partite che ci restano perchè piangerci addosso non serve a nulla, se le vinciamo faremo i playoff, provarci è un nostro diritto, non abbiamo nulla da perdereha affermato lo stesso Galluzzo. Opposta ecco la Valceresio: l’amaro in bocca per il pareggio conquistato domenica scorsa sul campo dell’Antoniana, saprà trasformarsi in voglia di rivalsa e di tornare a strappare tre punti d’oro in virtù di un titolo che è sempre lì a portata di mano?

NFO Ferno – Cantello Belfortese sarà l’unica gara in programma alle ore 18. I ragazzi di Stincone hanno riconquistato con le unghie e con i denti un posto fra le prime cinque, ora con quelle stesse unghie e con quegli stessi denti, dovranno fare di tutto per tenerselo stretto. Di contro c’è il Cantello Belfortese, in fiducia dopo il successo di sette giorni fa sulla San Marco, e pronto a tatuarsi addosso il vestito della prima categoria, quel campionato che non può e non vuole lasciare, cercasi disperatamente punti.

Restando tra i piani alti ecco Arsaghese – Luino. Impensabile fino ad un paio di settimane fa quanto valore potesse avere questa gara…ed invece. 37 punti e 5^ posto per l’una, 36 punti e 7^ posto per l’altra, novanta minuti che potrebbero davvero segnare il destino dei biancorossi o dei rossoblù, ma forse anche di entrambe.

Nel mezzo, sempre a quota 37, ecco la Pro Azzurra Mozzate, che dopo il ko della 15^ giornata deve riordinare le idee e tornare a combattere, tutto può ancora succedere ma bisogna crederci altrimenti anche i novanta minuti con la San Marco rischiano di diventare pericolosissimi, anche perchè i bustocchi sanno che un successo chiuderebbe in maniera definitiva il capitolo salvezza.

E a proposito di salvezza ecco Faloppiese Ronago – Antoniana. Rispettivamente terzultima e penultima con sei punti a dividerle. La società bustocca ha fermamente dichiarato che finché la matematica non darà condanne certe, loro ci credono, e come biasimarli, ma occhio perchè la Faloppiese, galvanizzata dal successo sul Mozzate, ora ha un altro obiettivo ovvero sorpassare il Cantello e giocare il playout da tutt’altra prospettiva.

Non ce ne vorranno San Michele e Jeraghese se li citiamo per ultimi ma in fondo sono le uniche due squadre che non hanno molto altra da dire in questo campionato ma he sapranno onorarlo fino alla fine a partire proprio da questa sfida in cui i tre punti non cambierebbero i verdetti: la Jeraghese è già retrocessa, i gialloneri un po’ troppo distanti (-5 punti) dai playoff.

Appuntamento alle ore 15.30 su tutti i campi della provincia.

Mariella Lamonica

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