VARESE – Tutte le partite valgono formalmente tre punti, ma gli scontri diretti valgono qualcosa in più, soprattutto a questo punto della stagione. Anche perché l’Ispra, ad esempio, con una vittoria sul Bosto metterebbe fuori causa i secondi per la vittoria del campionato, allargando il gap a sette lunghezze con due giornate da disputare. L’Ispra tiene lungamente il possesso, ma il Bosto non si fa troppo impressionanare e, anzi, sembra già sapere come andrà la partita: sulla prima palla buona Tasco va da Battistello che fa 1-0. Ripresa simile: Ispra alla disperata ricerca del gol, ma alla fine lo segna il Bosto e lo fa con un contropiede vincente di Redaelli. Un risultato che riapre tutti i giochi per il primo posto: vince il Bosto per 2-0.

PRIMO TEMPO – Marce alte per l’Ispra in partenza, con Verde che prova a sfruttare una respinta della difesa per calciare dal limite verso la porta, ben ostacolato da Senaj: conclusione alta. Al quarto d’ora è buono lo slalom in area ospite dello stesso Senaj dal lato destro, ma c’è un contatto che gli toglie l’equilibrio impedendogli di mettere la palla al centro. L’Ispra si rende pericoloso su calcio piazzato e, dopo la respinta aerea di Ossola, se la ritrova Pavanello sul secondo palo: conclusione deviata provvidenzialmente da Lovisetto in corner. Stavolta è un calcio d’angolo a creare grattacapi alla squadra di casa: scambio corto tra Coulibaly e Oldrini, con il secondo che mette dentro per la sponda di Del Vitto; sul secondo palo Gaballo non riesce ad approfittarne. È un primo tempo che vede principalmente l’Ispra in possesso, con la gara che si gioca per la maggior parte nella metà campo del Bosto: dalla distanza ci prova Magistri, facile la presa bassa di Arrigoni. Ancora Ispra arrembante in fase offensiva, il cross da destra premia Pavanello che con una spettacolare rovesciata non inquadra per poco lo specchio. Alla prima vera chance il Bosto trova subito il vantaggio, con Fronte che va in profondità da Tasco, abile a vedere Battistello a centro area: controllo non banale per liberarsi al tiro, poi conclusione di potenza che vale l’1-0. Con questo risultato si torna negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – L’Ispra adesso deve cercare la rete con ancora più forza e l’occasione potrebbe essere buona al 6′ quando Pavanello rientra dalla linea di fondo a sinistra e serve Oldrini, che però è impreciso al tiro. Ancora Oldrini che cerca di rendersi pericoloso da destra, Fronte respinge il suo cross e l’8 ospite prova allora la conclusione al volo, senza esiti. Oldrini al 17′ è ancora una spina nel fianco e sembra mettere la palla perfetta per Ba, che però a tu per tu con Arrigoni perde l’attimo e subisce il ritorno di Ossola. Appena entrato va vicinissimo al gol Madera quando si avventa su una respinta di testa della difesa per calciare di prima intenzione: palla di un nulla sopra la traversa. Oldrini è quasi un rebus irrisolvibile per la squadra di casa e su una palla alta apparentemente innocua, alla mezz’ora, sfodera un colpo di testa all’indietro che potrebbe anche ingannare Arrigoni, attento a distendersi per mettere in corner. Come nella prima metà di gara, il Bosto soffre ma sa uscire al momento giusto: contropiede veloce che manda Redaelli uno contro uno con Gaballo, che si fa sorprendere dalla rapidità dell’esterno di casa: Redaelli lo salta di netto con un gioco di gambe e insacca il 2-0. L’Ispra porta tutti gli uomini in area e va vicina al gol quando Pavanello la mette in mezzo, Madera sembra ben appostato ma Ghiringhelli salva tutto e mette in corner. È l’ultimo brivido per un Bosto che, con un cinico 2-0, conquista anticipatamente l’accesso Playoff e resta in piena corsa per il primo posto.

I MIGLIORI IN CAMPO
Ossola (Bosto) 7.5: la difesa di casa è sottoposta per 90 minuti a grande pressione e Ossola non va mai in difficoltà, togliendo costantemente la palla ai diretti avversari.
Oldrini (Ispra) 6.5: non sempre è preciso, ma è il più vivace e volenteroso dei suoi e sa farsi trovare tra le linee. Non si tira indietro quando c’è da prendersi le responsabilità davanti e ci prova fino all’ultimo.

IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – ISPRA 2-0 (1-0)
Calcio Bosto: Arrigoni, Senaj (26′ st Ghiringhelli), Pisacane, Fronte, Granata (34′ st Curatolo), Ossola, Lovisetto, Bonanni, Battistello (46′ st Padula), Tasco (31′ st Redaelli), Piatti (26′ st Lo Presti). A disposizione: Grimaldi, Cervellin, Ghirardello, Imperiali. Allenatore: Epifani.
Ispra: Essis, Del Vitto, Dardha, Gaballo, Magistri (26′ st Della Torre), Modde, Pavanello, Oldrini, Verde (13′ st Ba), Brovelli (13′ st Barone), Coulibaly (20′ st Madera). A disposizione: Bressan, Bousselk, Antonetti, Cerutti, Dall’Occo. Allenatore: Binda.
Arbitro: Targa di Como.
Marcatori: pt: 41′ Battistello (B); st: 44′ Redaelli (B).
Note: pomeriggio caldo e soleggiato. Spettatori 250 circa. Terreno di gioco in sintetico. Ammoniti: Bonanni (B), Della Torre (I), Modde (I), Padula (B). Angoli: 1-6. Recupero: 0′ + 6′.

Inviato Filippo Antonelli

SAN MARCO – PRO AZZURRA MOZZATE 2-1 (1-1)
San Marco: Pomatto, Panarese, Vergari, Gallarati, Iorfida, Cancian, Oliveira, Salmoiraghi, Passafiume, Turconi, Bozzato. A disposizione: Polimeni, Iacovino, Rivoltella, Cortellaro, Boccaperta, Guidali, Kuklev, Galbersanini, Gualtieri. Allenatore: Efrem
Pro Azzurra Mozzate: Bertagnoli, Terzi, Chiarion, Kumah, Di Simone, Cremona, Nardi, Mastromarino, Loo, Martucci, Pagani. A disposizione: Puglielli, Redaelli, Sala, Bonanomi, Rose, Patti, Cicchetti. Allenatore: Tripodi
Arbitro: Baldanza di Milano
Marcatori: pt: 3′ Gallarati (S), 32′ rig. Loo Speziali (P); st: 40′ Passafiume (S)

Vince la San Marco e con due giornate di anticipo si guadagna la salvezza anche in questa stagione, di contro c’è una Azzurra Mozzate che perde terreno dei confronti del 5^ posto, l’ultimo utile per guadagnare la post season.
La gara si mette subito in discesa per i bustocchi con Gallarati che al 3′ finalizza grazie ad un ottimo taglio in area, dopo la manovra confezionata da Passafiume e Turconi. La reazione ospite arriva quando un lancio lungo dopo una rimessa dal basso vede Loo Speziali andare al tiro-cross e l’intervento di mano di Cancian, è calcio di rigore. Dagli undici metri non sbaglia lo stesso Loo che fa 1-1.
Episodio chiave al 10′ del secondo tempo quando Mastromarino finisce anzitempo sotto la doccia per un fallo su Passafiume, lasciando i suoi in dieci. I padroni di casa ne approfittano al 40′ quando su lancio di Gallarati è Passafiume a raccogliere e beffare Bertagnoli in uscita. 2-1 e titoli di coda.

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SAN MICHELE – JERAGHESE 6-1 (0-0)
San Michele: Izzo, Bardotti, Smeraglia, Berardi, Sandi, Palese, Bartolomei, Tancredi, Caliman, Landi, Cavallaro. A disposizione: Arioli, Agosti, Chrifi, Pozzolini, Tenti, Magoga, Kasaka. Allenatore: Lorenzi
Jeraghese: Fantinato, Aldieri, Castellaneta, Cala, Bignotti, Casile, Broggini, Prela, Pedretti, Lo Russo, Sylla. A disposizione: Silvestri, Bertoldo, Cecco, Rodrigues, Mendolia, Maraggia, Molfese. Allenatore: Baratelli
Arbitro: Rimoldi di Legnano
Marcatori: st: 3′ Berardi (SM), 7′ Cavallaro (SM), 12′ autogol (J), 21′ Landi (SM), 27′ Palese (SM), 28′ Cala (JE), 37′ Tenti (SM)

Succede tutto nel secondo tempo ma alla fine è goleada per il San Michele di mister Lorenzi che batte la già retrocessa Jeraghese.
Al 11′ ci prova Cavallaro a giro appena dentro l’area, troppo debole tra le braccia di Fantinato. Al 15′ dall’altra parte grande intervento di Izzo in uscita a dire di no a Sylla. Al 17′ scarica Cavallaro per il tiro di Bartolomei dal limite, il numero uno ospite respinge di pugni. Al 25′ fa tutto Landi sulla destra, salta un avversario si accentra e calcia, alto sulla traversa. Al 33′ bello schema su punizione per i gialloneri: Bartolomei per la conclusione di Landi al volo, Fantinato si supera deviando in angolo. Partita aperta in questi frangenti e anche la Jeraghese ha le sue chance come al 38′ quando Sylla si presenta davanti a Izzo che gli nega il gol a mano aperta e poi è felino nel recupero del pallone finito sul palo. Al 43′ ci prova Tancredi, ma l’estremo difensore rossoblù blocca in due tempi.
Al rientro dagli spogliatoi è subito vantaggio San Michele: Pozzolini con una magia serve Caliman che apre per Berardi, dai 25 metri lascia partire un tiro precisissimo che termina la sua corsa a fil di palo. 1-0 . Al 7′ ecco il raddoppio: cross teso dalla destra, la difesa jeraghese è incerta e sfera recuperata da Chrifi, assist per Cavallaro che davanti alla porta insacca. 2-0. Ora c’è solo San Michele e al 12′ arriva il terzo gol con una sfortunata deviazione di un difensore su una sponda di testa di Cavallaro. Al 21′ Smeraglia lancia i profondità per Landi che elude l’uscita di Fantinato e deposita in rete il 4-0. Al 27′ Landi ancora irresistibile sulla fascia sinistra crossa in mezzo per la la conclusione di Bartolomei murata, ma sulla ribattuta arriva Palese ad insaccare la quinta rete. La jeraghese segna il gol della bandiera dalla grandissima distanza un minuto dopo con Cala, mentre al 37′ Palese serve l’assist in area a Tenti che scarta il portiere e timbra il definitivo 6-1.

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TRADATE – VALCERESIO 2-3 (0-1)
Tradate: Martignoni, Ferrenti, Cavaleri, Ventola, Galluzzo D. Moretti, Mehmetaj, Stefanazzi, Knouzi, Ciambelli. A disposizione: Zerboni, Belgi, Jabiri, Pollaro, Boldini, Amato, Proverbio. Allenatore: Boubkri
Valceresio: Dicara, Lo Presti, Di Carluccio, Premoli, Gjelaj, Ndzie, Rigoni, Bosio, Chinchio, Ippolito, Cinieri. A disposizione: Bevilacqua, Cantelmo, Insirello, Basaglia, Pozzi, Pallaro, Piccinotti, Coccioli, Cervone. Allenatore: D’Onofrio
Arbitro: Desiderato di Legnano
Marcatori: pt: 45′ Bosio (V); st: 10′ 49′ Ippolito (V), 25′ rig. 45′ rig. Knouzi (T)

Succede di tutto tra Tradate e Valceresio ma alla fine sono i ragazzi di Arcisate a spuntarla nei minuto di recupero e a prendersi la vetta agganciando l’Ispra.
Nel primo tempo il campo difficile non permette un gran gioco, Tradate ha qualche iniziativa, la Valceresio contiene ma al 45′ passa grazie alla deviazione di Bosio su un tiro sporco di Ippolito.
Nella ripresa partono meglio gli ospiti con l’ottima iniziativa di Lo Presti che serve Cinieri, l’attaccante appoggia per Ippolito che non sbaglia, 0-2. Passano cinque minuti ed il Tradate conquista un calcio di rigore per fallo di Premoli, proteste ospiti ma il direttore di gara non si scompone ed indica il dischetto. Dagli undici metri ecco Mehmetaj, Dicara tira giù la saracinesca e respinge al mittente. Ma è ancora lunga perchè al 25′ a scappare verso l’area è Ciambelli, questa volta Gjelaj lo trattiene ed il penalty è solare. Cambia il battitore, si presenta Stefanazzi e non sbaglia. 1-2 e gara riaperta. La Valceresio, invece, vorrebbe chiuderla ma al 30′ la chance di Ippolito da posizione favorevole scheggia il palo. Si arriva 90′ quando Ndzie sembra anticipare Mehmetaj mentre la sfera va fuori, il direttore di gara rileva, invece, un contatto ed assegna il terzo rigore di giornata. Fra lo sgomento e le proteste ne fa le spese mister D’Onofrio che viene allontanato dal terreno di gioco. Stefanazzi è glaciale e rimette tutto in equilibrio. 2-2. C’è ancora vita, però, perchè i biancoverdi si gettano in avanti a testa bassa e al 49′ la zampata di Ippolito al volo dall’altezza del dischetto fa esplodere di gioia i tifosi ospiti. 2-3 il finale la Valceresio è di nuovo davanti a tutti.

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FALOPPIESE – ANTONIANA 2-1 (2-0)
Faloppiese: Buzzi, Introzzi, Sguerri, Marra, Amonini, Brumana, Manfrin, Casartelli, Braga, Romanò, Latorrata. A disposizione: Amonini, Canossi, Romanò, Bertolini, Chiurato, Bugnoni, Guglielmi, Corti, Bernasconi. Allenatore: Giglia
Antoniana: Savastano, Crespi, Moro, Bllku, Villacis, Noci, Appiani, Muggeri, Migliore, D’Ascanio, Stabile. A disposizione: Ferni, Canti, Fazzuoli, Culiersi, Corbetta, Tricarico, Scarlata. Allenatore: Senziani
Marcatori: pt: 14′ rig. Romanò (F), 34′ Braga (F); st: 2′ Moro (A)

Lo scontro salvezza se lo aggiudica la Faloppiese che batte 2-1 la diretta contendente Antoniana.
La gara la sblocca dal dischetto Romanò al minuto 14 mentre al minuto 34 è Braga a firmare il raddoppio con un tapin nato da una respinta della traversa su tiro dalla distanza.
L’Antoniana ci crede e al 2′ del primo tempo accorcia le distanze grazie al diagonale di Moro ma non riesce più a lasciare il segno da lì al 90′. È una sconfitta pesantissima per i bustocchi perchè con questo ko salutano la prima categoria a due giornate dal termine.

In redazione Mariella Lamonica

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