Alle 18.00 scadeva il tempo limite per le società aventi diritto d’iscrizione di presentare la domanda di ammissione al campionato di Serie D 2022/23: delle 171 aventi diritto solo Delta Porto Tolle e Lornano Badesse hanno presentato la rinuncia formale, mentre il Rieti non ha fatto pervenire alcuna domanda al Dipartimento Interregionale della LND.
Tra le 168 squadre c’è dunque il PDHAE che, contrariamente ai rumors di inizio settimana, ha evidentemente risolto le questioni legate all’impianto sportivo. Se la conformazione del Girone A si manterrà inalterata rispetto allo scorso anno, gli aostani (privi comunque di mister Achille Mazzoleni) dovrebbero sfidare ancora una volta sul campo il Città di Varese; nello stesso raggruppamento (qualora le liguri fossero spostate nel girone delle toscane) potrebbero finire anche Varesina, Caronnese, Castellanzese, Legnano e Castanese che hanno presentato regolare domanda.
Tutte le richieste passeranno ora sotto attento esame della Covisod che si esprimerà in merito entro giovedì 21 luglio; per i ricorsi ci sarà tempo fino al 24 e solo in un secondo momento il Consiglio Direttivo della LND si pronuncerà definendo, in attesa dei ripescaggi, l’organico provvisorio della Serie D 2022/23. Di seguito il comunicato ufficiale:
Sono 168 le società aventi diritto che hanno presentato domanda di ammissione al campionato di Serie D 2022/2023 al termine della procedura di iscrizione. Delta Porto Tolle e Lornano Badesse hanno presentato formale rinuncia, il Rieti non ha fatto pervenire domanda al Dipartimento Interregionale.
La documentazione fornita dai club passerà ora all’esame della Co.Vi.So.D. che comunicherà l’esito dell’istruttoria entro giovedì 21 luglio. Per gli eventuali ricorsi il termine è fissato al 24 luglio (ore 20.00), il giorno successivo la stessa commissione esprimerà parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti. La decisione finale sull’ammissione al campionato verrà assunta dal Consiglio Direttivo della LND il quale potrà escludere le società che, a seguito di accertamento, si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace.
