Solbiatese – Verbano 0-1

SOLBIATE ARNO – Trova i primi 3 punti, oltre ad una gran dose di entusiasmo, il Verbano, che espugna 1-0 un “Chinetti” gremito per il ritorno in Eccellenza grazie al gol di Grandi al 13’ della prima frazione. La gara ha tutte le caratteristiche che un vero derby deve avere: agonismo, lotta e colpi di classe in grado di accendere la partita da un nulla, esattamente quella che Comi e Grandi confezionano per il vantaggio che risulterà poi decisivo. Il resto poi, è una sana dose di sofferenza dovuta al ritorno di una Solbiatese che nonostante gli sforzi non è riuscita ad evitare la sua seconda sconfitta di fila in questo esordio di campionato.

PRIMO TEMPO – Entrambe arrivano da un KO, entrambe hanno voglia di riscatto e di conquistare i primi 3 punti di un campionato che per ambe due pone ambizioni importanti. È solo la 2^ giornata ma Solbiatese e Verbano si giocano già tantissimo del proprio percorso in Eccellenza in quello che è il primo derby varesino della competizione. Dalle premesse si passa subito ai fatti, perché immediatamente la gara si dimostra viva e combattuta. Il primo tentativo è di marca Solbiatese, con un tiro dal limite di Becerri largo di poco (3’), poi però è il Verbano a farsi preferire in fase offensiva, sfondando specialmente sull’out di destra. E’ infatti da quella parte che i rossoneri riescono a passare in vantaggio al 13’, quando Comi riesce ad andare via a Mei e ad inventare un pallone millimetrico per l’inserimento in area di Grandi, il quale anticipa con un tocco dolce l’uscita di Catanese per l’1-0 ospite. Trovato il vantaggio, la formazione di Ardito non ritira i remi in barca, anzi. Nel giro di 10’ il Verbano produce be tre nitide occasioni da gol: al 18’ con Pedrazzini (acrobazia larga di poco), al 21’ con Grandi (siluro dai 25 metri che non trova la porta di un nulla a Catanese battuto) e al 27’ con Martirani (salvataggio in extremis sulla linea da parte di Pellini). Il Verbano non affonda il colpo del KO, e così dopo aver barcollato, è la Solbiatese questa volta a cercare di riprendere vita dopo una prima mezz’ora di apnea: prima Scapinello (29’) e poi Torraca(35’)  hanno infatti sui piedi due grosse chance per pareggiare, anche se il pericolo maggiore è quello che arriva in pieno recupero, quando un tiro da fuori di Pellini si trasforma in assist per Becerri, con la punta neroazzurra che si vede negare un gol già fatto dall’intervento disperato di Fabiani, che con la punta del piede devia il tiro quel tanto che basta per mandare in angolo.

SECONDO TEMPO – La ripresa, a dispetto delle aspettative, offre un copione ben diverso da quello visto nella prima frazione. O meglio, sembra poter partire con le stesse intenzioni, visto che dopo appena 3’ il Verbano va vicinissimo al gol, con il colpo di testa di Grandi che colpisce la traversa su un traversone dalla sinistra. Dopo questa iniziale occasione però, la gara inizia ad assumere una piega diversa, con la Solbiatese che a questo punto inizia ad avere con sempre più costanza il possesso del pallone, tentando di scardinare la difesa ospite, che tuttavia inizia a compattarsi sempre più, lasciando ben pochi spazi alle punte neroazzurre. La partita scorre così fino al quarto d’ora finale, la Solbiatese tenta il tutto per tutto con un assetto ultra offensivo che vede i neo entrati Anzano e Mezzotero insieme a Torraca in avanti, supportati sempre da Scapinello sulla trequarti. Ed è proprio dal fantasista classe 95’ che arrivano gli unici tentativi della formazione neroazzurra nel finale, con due tiri da fuori che però poco impensieriscono Colleoni. Ecco, quindi, che nemmeno i 5’ di recupero concessi dall’arbitro bastano ai padroni di casa per trovare il pari, con i 3 punti che prendono così la direzione di Verbano.

I MIGLIORI IN CAMPO
Dennis Scapinello (Solbiatese) 6.5: E’ vero, non è stata una partita facile per il fantasista nero azzurro, tuttavia è sempre dai suoi piedi che nascono le occasioni più importanti dei padroni di casa, ed è anche l’ultimo a smettere di provarci nel finale
Daniele Grandi (Verbano) 7: Un gol da rapace vero che decide il derby e regala i primi 3 punti in campionato. Serve altro? Beh nel caso lui ci mette anche un lavoro in fase offensiva a supporto della squadra che ha ben pochi eguali, indispensabile specialmente quando nella ripresa c’è da soffrire

I COMMENTI
Andrea Ardito (Allenatore Verbano): “È una prestazione decisamente positiva, ottimo il primo tempo, nella ripresa abbiamo cambiato modo di giocare d giocare ma nonostante ciò siamo rimasti ordinati. Abbiamo un po’ sofferto nel secondo tempo, ma anche nella loro fase di maggior spinta abbiamo avuto il nostro equilibrio. Loro sono molto forti insieme all’Oltrepo credo che per qualità siano tra le più accreditate per stare lassù, per questo dico che questa vittoria valga il doppio“.
Gennari (Allenatore Solbiatese): “Dal punto di vista dell’applicazione non posso recriminare nulla, i miei ragazzi hanno sudato la maglia così come avevo chiesto in settimana. È chiaro che abbiamo da migliorare specialmente per quanto riguarda la nostra solidità. Non parlo tanto di singoli, ma quanto di un discorso di squadra, riuscire a dare l’impressione di una squadra che conceda pochi gol agli avversari, sensazione che al momento non ho ancora“.

IL TABELLINO
SOLBIATESE – VERBANO 0-1 (0-1)

Solbiatese: Catanese 6, Lonardi L. 6.5, Mei 5.5 (21’ st Perez 5.5), Pellini S. 6.5 (32’ st Mezzotero 6), Parini 6 (25’ st Lonardi D. 6), Toure 6 (21’ Casagrande 6.5), Pandiani 5.5, Minuzzi 6.5, Torraca 5.5, Scapinello 6.5, Becerri 5.5 (16’ st Anzano 6). A disposizione: Dominici, Novello, Bosisio, Mondoni. Allenatore: Gennari
Verbano: Colleoni 6, Federici 6.5, Mari 6 (41’ st Caputo sv), Morlandi 6 (25’ st Santagostino 6), Fabiani 6.5, Fasoli 6.5, Pedrazzini 6 (25’ st Di Marco 6), Lacchini 5.5, Grandi 7, Comi 6.5 (13’ st Colombo 6), Martirani 6 (18’ st Faye). A disposizione: Guarino, Bianchi, Keci, Beu. Allenatore: Ardito
Arbitro: Davide Zamagna di Saronno (Benzi di Crema – Calabrese di Busto Arsizio)
Marcatori: pt: 13’ Grandi (V)
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti: Morlandi (V), Scapinello (S), Fasoli (V), Pedrazzini (V), Lacchini (V), Mari (V), Lonardi D. (S), Grandi (V). Angoli: 7-1. Recupero: 3’+5’

Inviato Francesco Vasco


Gavirate – Magenta 2-1

GAVIRATE- Un match che sa di rivincita: solo due settimane fa Gavirate e Magenta si sono affrontate in Coppa Italia e ora si rincontrano nella seconda giornata di campionato. In quell’occasione a trionfare era stato il Magneta.
La partita termina sul risultato di 2-1 in favore del Gavirate, che ha meritato di portare a casa i tre punti, dopo una ripresa convincente.

PRIMO TEMPO- Allo stadio “Vittore Anessi”, Gavirate e Magenta si sfidano nella 2^ giornata di Eccellenza. Le due squadre si sono affrontate di recente in Coppa Italia: a trionfare era stato il Magenta. Vedremo se la squadra di casa riuscirà a vendicare il risultato. Nelle prime battute è la squadra di casa che cerca di prendere in mano il pallino del gioco. Consolidando il possesso palla il Gavirate si affaccia dalle parti di Rimbu, senza però creare particolari pericoli. Dopo 10 minuti dall’inizio del match, si vede in avanti anche il Magenta: il cross di Doria attraversa pericolosamente l’area piccola ma senza che ci sia nessuno pronto a raccogliere.  Dopo pochi minuti sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi. su una respinta della difesa, Biroloni calcia di prima trovando la deviazione di Morello. Sul calcio d’angolo successivo, battuto da Pedrocchi, è Perotta a trovare la gioia del gol con un bel colpo di testa che finisce all’angolino. La rete sembra aver galvanizzato gli ospiti che aumentano la pressione sulla retroguardia avversaria. La squadra di Caon fa fatica a uscire in palleggio e i lanci lunghi su Selpa sono facile preda della difesa ospite. Il Gavirate prova a scuotersi: al 20’ una palla in profondità trova una risposta non sicura di Rimbu, che prova a rimediare con un’uscita avventata. In questa situazione è molto bravo Garavaglia a chiudere lo specchio della porta a Di Benedetto. Alla mezz’ora la partita non ha un padrone: nessuna delle due squadre riesce a prendere il predominio del gioco. Il risultato è uno sterile fraseggio in mezzo al campo. La partita è anche parecchio fallosa: certamente le continue interruzioni non giovano lo spettacolo e non aiutano i giocatori a prendere ritmo. Nella parte finale del primo tempo è nuovamente il Gavirate a prendere in mano la partita con il possesso palla come era successo nelle prime battute. Gli attacchi dei padroni di casa non sortiscono l’effetto desiderato anche a causa della buona fase difensiva del Magenta. Un primo tempo tutto sommato equilibrato si conclude sul risultato di 1-0 in favore del Magenta. Se è pur vero che nessuna delle due squadre ha dominato, la differenza più grande si è vista nell’organizzazione delle sortite offensive. Se il Magenta attaccava con molti uomini, la squadra di casa ha faticato a portare tanti effettivi nei pressi dell’area di rigore avversaria. Il risultato lascia aperto ogni tipo di risultato.

SECONDO TEMPO- Nella ripresa è il Gavirate a entrare con un piglio diverso rispetto alla prima frazione di gioco. Anche l’ingresso di Rocca sembra aver dato nuova linfa alla squadra di casa. Il Magenta fatica a rientrare nel match: il forcing dei padroni di casa mette in apprensione i ragazzi in maglia azzurra. Dopo un bello scambio Rocca riesce a far passare il pallone in mezzo all’area di rigore ma nessuno è pronto a raccogliere.  All’11’ minuto prova a mettere fuori la testa anche il Magenta: una bella azione di contropiede condotta e conclusa da Doria, termina con un tiro che si spegne sul fondo. Si tratta del primo tentativo di uscire dalla pressione da parte degli ospiti. L’azione in solitaria di Doria ha ridato fiducia agli ospiti che respirano dopo un assedio durato 10 minuti. Al 18’ minuto arriva la più grande occasione del match per il Gavirate: Lercara da buona posizione prova a incrociare sul secondo palo. La palla si spegne di poco fuori. Pochi minuti più tardi arriva il gol del pari: Selpa è bravo a sfruttare l’ottimo assist di Marcaletti e con un’ottima torsione riesce a superare Rimbu. Il pareggio è la conseguenza dello spirito completamente diverso con cui il Gavirate è entrato in campo nella ripresa. Dopo una fase centrale abbastanza equilibrata è nuovamente il Gavirate a trovare la gioia del gol, ribaltando così il risultato. Su un ottimo cross di Sepla è Marcaletti a trovare l’incornata vincente. Gli ospiti non ci stanno, ma la reazione sembra dettata più dai nervi che dalla testa. Anche la stanchezza non aiuta a giocare in maniera lucida. Al 47’ viene espulso Selpa per somma di ammonizioni. Il Magenta ci prova fino alla fine ma non basta. La partita termina sul 2-1 in favore del Gavirate. Risultato che premia il secondo tempo giocato dalla squadra di casa in cui è riuscita a creare più occasioni rispetto agli avversari.

I MIGLIORI IN CAMPO
Selpa (Gavirate Calcio) 7- Decisivo. Con un gol e un assist riesce a ribaltare la partita. Dopo un primo tempo di sportellate con i due centrali avversari, approfitta del cambio di ritmo dei suoi nella ripresa e riesce a trovare più spazi. Rovina in parte la sua prestazione con l’espulsione sul finale.
Doria (Magneta) 7- Corre e lotta per 90’: spesso è l’unico terminale offensivo dei suoi. Cerca di far salire la squadra battagliando contro i difensori del Gavirate. In più di un’occasione si mette in proprio e cerca di creare pericoli nei pressi di Menegon. 

I COMMENTI:
Caon (allenatore Gavirate)- “Abbiamo meritato la vittoria. Nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo, soprattutto in fase di impostazione. Eravamo troppo lunghi e sfilacciati. Nella ripresa anche grazie ai cambi eravamo più compatti e abbiamo creato più occasioni. Peccato per l’espulsione di Selpa”.
Maltagliati (allenatore in seconda Magenta)- “Siamo partiti bene: abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo forse sofferto il gol del pareggio da un punto di vista psicologico: da lì abbiamo fatto più fatica e ci è mancata lucidità. Il Gavirate è certamente una squadra forte. Noi siamo giovani e forse anche questo ha pesato nel gestire i nervi”.

IL TABELLINO
GAVIRATE – MAGENTA 2-1 (0-1)
Gavirate Calcio: Menegon 6, Roveda 6, Broggini 6.5, Morello 5.5 (1’ st. Rocca 6.5), Pescara 6.5, Eboa 6 (14’ st. Marcaletti 6.5), Fossati  6 (24’ st. Martinoia 6), Esteri 6, Selpa 7, Lercara 7 (34’ st. Luca 6), DI Benedetto 6 (14’ st. Municchi 6) A disposizione: Cappato, Pinorini, Mangieri, Venditti.  Allenatore: Caon.
Magenta: Rimbu 6, Decio 6, Sala 6 (22’ pt. Maira 6)-((13’ st. Poletto 6), Nejmi 6.5, Garavaglia 6.5, Pedrocchi 6, Pedergnana 6, Birolini 6 (37’ st. Bertini s.v.), Doria 7, Orlando 6, Perotta 6.5 (19’ st. Alberton 6). A disposizione:  Vozza, Kola, Coratella, Labalestra,, Capocchiano. Allenatore: Maltagliati.
Arbitro: Foresti, sezione di Bergamo. Assistenti: Caporale, sezione di Lodi- Bongarzone, sezione di Como
Marcatori: pt: 12’ Perotta (M), St: 21’ Selpa (G), 36’ Marcaletti (G).
Note: giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori: circa 300.
Ammonizioni: pt: 43’ Perotta (M), 46’ Selpa (G)  St: 3’ Broggini (G), 6’ Birolini (M). St: 23’ Fossati (G):  Espulsioni: st: 47’ Selpa (G). Recupero: 5’+6’.

Inviato Giovanni Enrico Civelli


Le altre partite


IL TABELLINO
Vis Nova Giussano – Club Milano 2-3
Vis Nova Giussano:
 Asnaghi, Favilla, Testoni, Orlandi (39′ st Occhionero), Mantegazza, Adobati, Schiavo (34′ st  D’Avino), Proserpio (13′ st Molteni), Catta (30’st Sarr), Cavalli (25′ st Beretta), Mancosu. A disposizione: Vecchi, D’Astoli, Redaelli, Meroni. Allenatore: Mastrolonardo.
Club Milano: Monzani, Carnevale, Saronni (34′ st Sorrenti), Costa, Di Maggio, Benatti, Pelle (42′ st Lo Monaco), Principi (1′ st Cuoco), Locati (34′ st Diouck), Rankovic, Natale. A disposizione: Bonicelli, Priori, Tota, Arioli, Minelli. Allenatore: Scavo
Arbitro: Spinelli di Cuneo
Assistenti: Cappelletti di Lodi, Puerto di Gallarate
Ammoniti: Adobati (VN), Schiavo (VN), Cavalli (VS), Beretta (VS), Costa (CM), Pelle (CM), Principi (CM), Locati (CM).
Espulsi: Mancusu (VN), Adobati (VN)

La parola chiave è “rimonta”: è questo il riassunto perfetto per il match Vis Nova Giussano-Club Milano. Una partita non iniziata nel modo migliore per la compagine biancorossa che alla mezz’ora del primo tempo si trova già sotto di due gol (ad opera di Schiavo e Proserpio). Il tutto però viene ribaltato nei successivi secondi quarantacinque minuti, in cui ad uscire è proprio la squadra di Scavo, che nel giro di sette minuti, rimonta e segna ben tre reti. Nell’insieme il match è combattuto e nervoso: due espulsioni per il Vis Nova e numerosi gialli da entrambe le parti hanno segnato in qualche modo l’andamento della gara. Ma se nella prima frazione di gara è la Vis Nova ad essere padrona della situazione – i biancorossi non riescono ad entrare subito in partita e commettono alcuni errori – nella seconda fase è il Club Milano a prendere in mano il gioco, e tutto fin dai primissimi minuti. Termina così 3-1 per gli ospiti.


PONTELAMBRESE-VERGIATESE 1-5 (1-4)
Pontelambrese: Aiello, Basso, Calandra, Calviello (1’ st. Cannataro), Maffia, Galimberti (9 st. Rizdal), Hamidi (18’ st. Gerosa), Citterio, Niang, Della Torre (30’ st. Fumagalli), Kamal (12’ pt. Grieco) A disposizione: Dieci, Stamato, Barbieri, Iovine Allenatore: Anania.
Vergiatese: Catizone, Tumino, Ghilardi (22’ st. Cattaneo), Caffi, Raimondo, Cassini, Okaigni (35’ st. Crispo), Truzzi (26’ st. Bertoli), Medina (26’ st. Sofia), Moretti, Moussafir A disposizione: Rota, Lazar, Mhaimer, Raimondi, Rando Allenatore: Galeazzi.
Arbitro: Tagliaferri, sezione di Lovere. Assistenti: Borchielli, sezione di Cinisello Balsamo-Flaccadori, sezione di Bergamo.
Marcatori: pt: 24’ Truzzi (V), 27’ Okaigni (V), 35’ Okaigni (V), 37’ Moussafir (P), 47’ Grieco (V). St: 19’ Medina (V).

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ARDOR LAZZATE-OLTREPO’ FBC 0-3
Ardor Lazzate: Ferloni, Sandrini (20’ st. Rondina), Zucchetti, Fogal (20’ st. Gazzetta), Marioli, Guanziroli, D’Onofrio, Artaria (42’ st. Guarda), Della Vedova (28’ st. Bianchi), Galli (15’ st. Corbetta), Corona A disposizione: Porro, Moretti, Maisano Allenatore: Stincone.
Oltrepò FBC: Cavo, villoni, Scarcella, Gnaziri (46’ st. Iervolino), Gabrielli, Rebuscini, Cicciu, Negri (42’ st. Ritondale), Grasso (29’ st. Citterio), Pedrabissi (20’ st. Paperella), De Stradis. A disposizione: Donato, Calloni, Branduardi, Lopane, Casiroli. Allenatore: Albertini. 
Arbitro: Gambirasio, sezione di Bergamo. Assistenti: Mavelli, sezione di Cinisello Balsamo-Ferretti, sezione di Varese.
Marcatori: pt: 32’ rig. Grasso (O). St: 20’ Grasso (O), 22’ De Stradis (O).

Una partita a senso unico, vede trionfare l’Oltrepò per 3-0 sull’Ardor Lazzate. Decisivo l’uno-due nella ripresa: nel giro di pochi minuti infatti gli ospiti hanno segnato il gol del raddoppio e quello del definitivo 3-0. Grande prova per Grasso autore di una doppietta.

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CALVAIRATE-VOGHERESE 1919 0-3
Calvairate: Ruta, Mazzei, Bianchini, Zanettini, Venza, Volpini, Zingari, Conte, Ricupati, Visigalli, D’Erchie A disposizione:  Silva, Cutolo, Passoni, Panepinto, MAncuso, Baiardo, Stefania, Montalbano, Roveri Allenatore: Raspelli
Vogherese: De Toni, Andrini, Riceputi, Lanzi, Puka, Bacaloni, Buscaglia, Noia, Franchini, Bahirov, Casali A disposizione: Lorenzon, Galimberti, Daprati, Allodi, Selmi, Andriolo, Romano, Castellano, Sorgon Allenatore: Giacomotti
Arbitro: Copelli, sezione di Mantova. Assistenti: Madaschi, sezione di Bergamo, Lo Monaco, sezione di Como.
Marcatori: pt: 18’ Franchini (V). St: 17’ Franchini (V), 34’ Lanzi (V)

La Vogherese schianta il Calvairate con un sonoro 3-0. Da sottolineare la prova da “man of the match” per Franchini, autore di una doppietta che si è rivelata decisiva ai fini del risultato.

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CASTELLO CITTA’ DI CANTU’-VIRTUS BINASCO 3-0
Castello Città di Cantù: Perniola, Pereyra, Barlusconi, Sangiorgio, Lozza, Scaccabarozzi A., Scaccabarozzi M., romano, Ajouli, Galatà, Pappalardo A disposizione: Rossi, Bruschi, Balduzzi, Ranzetti, Ajouli, Barzaghi, Wachira, Valle, Valsecchi Allenatore: Bertoni
Virtus Binasco:  Tabaglio, Robbiati, Alberizzi, Albamonte, Caldarone, Mocchi, Castelli, Giuliano, Dell’Era, Grossi, Chiaromonte A disposizione: Picone, Calvio, Tagliabue, Mantelli, Damo, VOlta, Leone, Modoni, Cavallotti Allenatore: Imbriaco
Arbitro: Berlingheri. Assistenti: Rolla-Stangoni.
Marcatori:
pt: 8’ Romano (C), 25’ Riomano (C). St: 22’ Pappalardo (C)

Il Cantù trionfa sulla Virtus Binasco: il risultato finale è 3-0 in favore dei padroni di casa. Da sottolineare la prestazione di Romano che sigla una doppietta nei primi 25 minuti di gioco.

In redazione Alessandro Burin e Giovanni Civelli

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