Si è conclusa la seconda giornata del campionato di LBA. Un turno che ha, per la maggior parte delle partite, rispettato i pronostici sulla carta, con quasi tutte le favorite che hanno portato a casa i due punti.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Umana Reyer Venezia 90-89
Parlando di quasi tutte le favorite che hanno vinto quel quasi si riferisce proprio a Venezia che cade fuori casa contro pesaro, al termine di una partita davvero spettacolare, giocata punto a punto nel finale e che ha visto trionfare i ragazzi di coach Jasmine Repesa 90-89.
Un match dai due volti quello della Vitrifrigo Arena, con Pesaro che per lunghi tratti della partita ha giganteggiato, toccando anche punte di +17, guidata da un grande Matteo Tambone, ma che poi negli ultimi dieci minuti ha visto il ritorno, potentissimo, di Venezia che, strette le maglie in difesa e ritrovando un grande Freeman, è arrivata a mettere paura a Pesaro prima di veder svanire la rimonta nei secondi finali, a causa di un fallo tecnico proprio dello stesso Freeman che permette a Pesaro di volare in vantaggio prima della tripla decisiva di Rahkman che chiude definitivamente i conti.
IL TABELLINO
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – UMANA REYER VENEZIA 90-89 (26-18, 51-37, 75-65, 90-89)
Pesaro: Abdur-Rahkman 13, Moretti 15, Mazzola 12, Charalampopoulos 8, Cheatham 7, Kravic 15, Visconti, Tambone 15, Totè 5, Stazzonelli ne. Allenatore: Repesa
Venezia: Spissu 5, Freeman 32, Granger, Willis 16, Watt 18, Bramos 9, Sima, De Nicolao, Chillo ne, Brooks 6, Chapelli ne, Tessitori 3. Allenatore: De Raffaele
Givova Scafati – Olimpia Milano 66-75
Pomeriggio di ordinaria amministrazione per l’Olimpia Milano che vive un pomeriggio tranquillo in Campania contro la Givova Scafati, vincendo in scioltezza per 66-75. Meneghini reduci dalle fatiche di Eurolega ma che hanno un gruppo talmente ampio e qualitativo da poter sopperire senza troppe ansie o preoccupazioni alle fatiche del doppio impegno settimanale e che contro Scafati mettono in ghiaccio il match fin dai primi 10′, con un parziale di 21-2 che indirizza in maniera già definitiva la contesa.
Scafati prova con orgoglio a rimettere in piedi il match a cavallo dell’intervallo con un parziale di 11-0 che scatena l’ira di Ettore Messina. Una reazione tanto veemente quanto efficacie quella del coach siciliano che risveglia i suoi e permette a Milano di portare fino alla seriena dei 40′ la partita senza più distrazioni.
IL TABELLINO
GIVOVA SCAFATI-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 66-75 (25-33; 40-55; 52-69; 66-75)
Givova Scafati: Stone 5, Lamb 16, Thompson 6, Pinkins 12, De Laurentiis 7, Landi, Henry 15, Monaldi 3, Ikanji 2, Caiazza n.e, Morbillo n.e. Coach: Rossi.
Olimpia Milano: Davies 16, Pangos 9, Miccoli n.e, Tonut 5, Melli 13, Baron 8, Ricci 2, Biligha 5, Hall 5, Shields 5, Alviti 2, Voigtmann 5. Coach: Messina.
UNAHOTELS Reggio Emilia – Tortona 59-63
Cade in casa, nonostante il ritrono al PalaBigi, la UNAHOTELS Reggio Emilia di coach Max Menetti, che cede 59-63 contro Tortona dopo una partita in equilibrio per tutti e 40′ di gioco. Un match che vive di due momenti diversi, nella prima parte di gara con Tortona padrona del campo, mentre nella ripresa vede il ritorno d’orgolio e spirito di Reggio Emilia. Nei primi 15 minuti Tortona domina in lungo ed in largo, arrivando a toccare anche il +20, sul 10-30. da quel momento Reggio si sveglia e rientra in partita possesso dopo possesso e all’intervallo lungo il divario tra le due squadre è solo di 7 punti, 30-37. La ripresa è un elogio all’equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo ma con Tortona che non perde mai il controllo della partita, guidata da un grande Christon da 17 punti che conduce i bianconeri alla vittoria.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – BERTRAM DERTHONA TORTONA 59-63 (10-25; 30-37; 49-52; 59-63)
UNAHOTELS Reggio Emilia: Robertson 4 , Funderburk, Anim 4, Reuvers 8, Hopkins 11, Cipolla, Belloni ne, Vitali 7, Stefanini, Cinciarini 2, Olisevicius 15 , Diouf 8. Allenatore: Menetti.
BERTRAM Derthona Tortona: Christon 17, Mortellaro ne , Errica ne, Candi, Tavernelli 2, Filloy 2, Severini 9, Harper 3, Daum 4, Cain 11, Radosevic 2, Macura 13. Allenatore: Ramondino.
Dolomiti Energia Trento – Nutribullet Treviso 66-57
Nulla da fare per la Nutribullet Trevio degli ex biancorossi Banks e Sorokas che incappa nella seconda sconfitta stagionale per mano della Dolomiti Energia Trento, rossimo avversario in campionato della Pallacanestro Varese, domenica 16 ottobre alle ore 17:35 sul parquet del Lino Oldrini di Masnago.
Solidità e concretezza sono state le chiavi con cui Trento ha superato l’esame Nutribullet, con le aquile guidate da un grande Flaccadori, che ha chiuso con 17 punti e 5 rimbalzi i 40′ della BLM Group Arena. Ancora indietrissimo Trevio invece che, dopo i soli 58 punti segnati con Reggio Emilia all’esordio, replica la prova horribilis in attacco con Trento, facendo addirittura peggio con soli 57 punti segnati. Un ingolfamento che inizia a preoccupare e non poco in casa veneta, visto l’alto tasso qualitativo del roster in gestione a coach Marcelo Nicola.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTO – NUTRIBULLET TREVISO 66-57 (17-15; 33-26; 47-43;66-57)
Dolomiti Energia Trento: Morina ne, Conti 3, Forray, Zangheri ne, Flaccadori 17, Udom 5, Dell’Anna ne, Crawford 11, Grazulis 8, Atkins 11, Calamita ne, Lockett 11. Allenatore: Molin.
Nutribullet Treviso: Banks 7, Iroegbu 3, Sarto, Zanelli 2, Jurkatamm 3, Vettori ne, Sorokas 7, Faggian, Cooke 6, Jantunen 11, Sokolowski 16, Simioni 2. Allenatore: Nicola.
Banco di Sardegna Sassari – Tezenis Verona 101-79
Si rialza la Dinamo Sassari che, dopo la sconfitta con la Pallacanestro Varese all’esordio, vince con la Tezenis Verona 101-79. Partita che, a differenza di quanto possa dire il risultato finale, è rimasta in bilico fino a metà del terzo quarto quando Verona si è trovata a -5, sul 58-53. da quel momento in poi però c’è solo Sassari in campo che, guidata dal duo Onuaku – Bendzius e dalla grande verve nel tiro da tre punti, allunga in maniera decisiva.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – TEZENIS VERONA 101-79 (26-24, 27-20, 24-12, 24-23)
Banco di Sardegna Sassari: Jones 13, Pisano 2, Robinson 10, Dowe 10, Kruslin 11, Gandini 2, Chessa, Bendzius 15, Gentile 8, Raspino 4, Diop 2, Onuaku 24. Allenatore: Bucchi
Tezenis Verona: Cappelletti 9, Selden 15, Holman 9, Ferrari, Casarin 5, Johnson 6, Imbrò 9, Rosselli, Anderson 5, Udom 11, Smith 10. Allenatore: Ramagli.
Happy Casa Brindisi – GeVi Napoli 77-70
Vince ma non convince del tutto l’Happy Casa nella vittoria interna contro la GeVi Napoli per 77-70. I ragazzi di coach Frank Vitucci infatti, dopo aver costruito anche un vantaggio di 16 punti, a cavallo tra il terzo ed il quarto quarto finiscono per dissipare tutto, ritrovandosi addirittura sotto di 2 a 8′ dal termine sul 59-61. Decisivo nel finale il break di un Reed fino a quel momento molto sottotono che riporta i suoi in vantaggio sul 69-61 e che lancia i suoi compagni verso la vittoria.
IL TABELLINO
HAPPY CASA BRINDISI-GEVI NAPOLI 77-70 (29-19, 44-31, 59-55, 77-70)
Happy Casa Brindisi: Etou 6, Burnell 13, Reed 10, Bowman 6, Mascolo 7, Mezzanotte 6, Riismaa 8, Bayehe 6, Perkins 15, Vitucci ne, Malaventura ne, Bocevski ne. Allenatore: Vitucci.
GeVi Napoli: Zerini 10, Johnson 16, Michineau 9, Dellosto, Uglietti 5, Williams 10, Stewart 9, Zanotti 5, Matera ne, Howard ne. Allenatore: Buscaglia
Virtus Bologna – Pallacanestro Trieste 85-80
La Virtus Bologna vince a fatica contro una Pallacanestro Trieste mai doma 85-80, grazie ad un Marco Belinelli versione vero e proprio trascinatore. Match che la Virtus guida ma a cui non riesce mai a dare il colpo di grazia a Trieste che si aggrappa alle mani di un Gaines in versione one man show ma che non basta ai giuliani per trovare un blitz che avrebbe avuto del clamoroso. Segnali comunque positivi dai biancorossi dopo una prima uscita di stagione totalmente da dimenticare.
IL TABELLINO
VIRTUS BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 85-80 (26-17; 47-39; 63-61; 85-80)
Virtus Bologna: Mannion 18, Cordinier 12, Weems 6, Mickey 7, Bako 6; Belinelli 13, Jaiteh 6, Hackett 8, Ojeleye 7, Camara 2; Ruzzier ne, Menalo ne. Allenatore: Scariolo
Trieste: Davis 22, Bartley 22, Campogrande 2, Pacher 5, Spancer 4; Videra 2, Gaines 20, Bossi 3, Deangeli; Ius ne. Allenatore: Legovich.
Alessandro Burin