GAVIRATE – Al “Vittore Anessi” i rossoblù ospitano la capolista Varesina nella 26^ giornata di campionato di Eccellenza (Girone A). Il Gavirate è reduce da un buon pareggio nel derby con il Verbano e la Varesina vuole continuare a vincere per non ridurre il vantaggio sulle inseguitrici. Il match termina per 1-2, con la Varesina che fatica ma porta a casa il massimo da un campo difficile. Il Gavirate si rammarica per non aver sfruttato meglio le proprie occasioni e per aver concesso troppo facilmente il secondo gol avversario.
PRIMO TEMPO – Nei primi minuti le due squadre prendono le misure, con i padroni di casa che provano a costruire dal basso per poi palleggiare a centrocampo e la Varesina che aspetta il momento giusto per cogliere alla sprovvista le retrovie avversarie. Il primo squillo degli ospiti arriva al minuto 8′, con Poesio che scucchiaia per Gregov tra le linee, ma la sua conclusione da posizione defilata può solo accarezzare la rete esterna. Quattro minuti più tardi ci pensa Sarr a sbloccare la partita: Poesio trova il corridoio giusto per il compagno, che con il destro mira e trova l’angolino basso per lo 0-1 al 12′. Il Gavirate prova a reagire portando, nelle transizioni offensive, quasi tutti i propri uomini oltre la linea di centrocampo, con l’obiettivo di creare densità, ma con il rischio di dover inseguire le eventuali ripartenze avversarie. Al 19′ la Varesina sfrutta lo spazio e si lancia in attacco con Garcia; il pallone finisce tra le braccia di Ragone, che deve resistere allo scontro con l’attaccante. Pochi istanti più tardi si rinnova il duello tra il numero 11 della Varesina e l’estremo difensore del Gavirate, con quest’ultimo che valuta male la traiettoria e si fa scavalcare, lasciando la porta incustodita e Garcia che non trova la coordinazione giusta per il raddoppio della sua squadra. I ritmi di gioco non sono elevati, al contrario dell’intensità fisica, soprattutto in mezzo al campo. Alla mezz’ora di gioco il Gavirate torna a farsi vedere in avanti, cercando di sfruttare i dialoghi rapidi al limite dell’area, con annessi inserimenti dei centrocampisti, oppure le situazioni da calcio piazzato. Un’importante occasione per trovare il gol ce l’ha anche il Gavirate al 38′, quando da un fraseggio tra Miele e D’Amico nasce un buon cross per la testa di Martinoia che ottiene solo un calcio d’angolo nonostante la buona torsione. La prima frazione di gioco si chiude con gli assalti del Gavirate, che cerca il pareggio prima di rientrare negli spogliatoi; squadre a riposo dopo un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con poche occasioni concrete e con il ritmo frammentato dai fischi dell’arbitro. I ribaltamenti di fronte sono continui, ma nessuna delle due squadre riesce ad affondare il colpo per merito delle difese e per la scarsa lucidità dei reparti offensivi. Al 16′ Tripoli può sfrecciare verso la porta, ma a negargli l’opportunità è la bandierina dell’assistente. Al 27′ occasione clamorosa per la Varesina, che spinge sull’acceleratore e trova, con un traversone ben calibrato, il piattone di Sarr; a salvare tutto è Morello, che sulla linea si immola ed evita un gol sicuro. Giusto due minuti più tardi il Gavirate riacciuffa il pareggio con Tartaglione, che sfrutta una disattenzione difensiva e colpisce a botta sicura con il destro per il gol che vale l’1-1 (29′). I rossoblù ci credono e si aggrappano alle spalle del loro numero 7, particolarmente caldo dopo la rete realizzata. La Varesina prova a riordinare le idee per riportare la partita sui binari giusti. Gli ospiti si riportano in vantaggio al 41′ con un calcio d’angolo battuto da Schieppati, che crossa e trova nella mischia la zampata vincente di Zefi (1-2). Nel recupero i padroni di casa tentano il tutto per tutto, senza però riuscire a cambiare l’esito finale. Finisce con 5 minuti di recupero.
I MIGLIORI IN CAMPO
Tartaglione (Gavirate) 7 – Segna il gol della speranza. La sua rete carica i propri compagni che per un momento hanno sperato in una vittoria.
Zefi (Varesina) 7 – Realizza il gol vittoria e corona una prestazione più che positiva. In difesa è un muro e in fase di impostazione sa il fatto suo.
I COMMENTI
Genovesi (staff Gavirate): “Nonostante abbiamo giocato alla pari siamo stati beffati. Il secondo gol concesso ci porta grande rammarico. Abbiamo flirtato con la vittoria e alla fine non abbiamo raccolto punti. La salvezza è il nostro obiettivo, nonostante le nostre prestazioni.”
Spilli (allenatore Varesina): “Da adesso in poi le partite saranno tutte così. Il Gavirate in casa ha dei numeri importanti, ma noi siamo stati bravi e fortunati a portare a casa la partita. Abbiamo avuto una svista difensiva importante e abbiamo concesso il gol, ma siamo stati bravissimi a reagire e giocare come sappiamo fare.”
IL TABELLINO
Gavirate – Varesina 1-2 (0-1)
Gavirate: Ragone 5,5, D’Amico 6, Veroni 6 (44′ st Lanzo sv), Morello 6,5, Pescara 6,5, Esteri 6, Tartaglione 7, Martinoia 6, Pinorini 6 (16′ st Meo 6), Miele 6 (16′ st Lercara 6,5), Rocca 5,5 (38′ st Bregnaj sv) A disposizione: Oniscodi, Alquati, Broggini, F. Caon, De Roma Allenatore: C. Caon
Varesina: Spadavecchia 6, Zefi 7, Bernardi 6 (34′ st Nejmi 6), Sarr 7, Poesio 6, Tripoli 5,5 (20′ st Donizzetti 6), Garcia 6,5 (5′ st Deodato 6), Bellacci 6 (45’+3 st Gottardi), Gregov 6, Schieppati 6,5 (44′ st Essan sv), Kate 6 A disposizione: Gallani, Grasso, Sali, Tomasini Allenatore: Spilli
Arbitro: Fiorentino di Ercolano (Bonicelli di Bergamo, Fantaccione di Cinisello Balsamo)
Marcatori: pt: 12′ Sarr (V), st: 29′ Tartaglione (G), 41′ Zefi (V)
Note: giornata soleggiata, condizioni del terreno non perfette, spettatori 80 circa, Espulsi: Ammoniti: Veroni (G), Miele (G), Meo (G), Poesio (V), Bellacci (V) Angoli: 4-3, Recupero: 1′ + 5′.
Inviato: Simone Castellano
_____________________________________________________________________________________________________
VERBANO – VOGHERESE 0-1
Verbano Calcio: Ruzzoni, Zangrillo, Costa, Costantini, Piagni (44′ st. Grimaldi), Santagostino, Okaingni, Malvestio, Antonucci (38′ st. Scognamiglio), Galli (26′ st Tavares), Barranco A disposizione: Palazzi, Fogal, Arienti, Bonina, Sana Allenatore: Galeazzi
Vogherese: De Toni, Andrini, Lorusso, Gabrielli, Casali, Riceputi, Selmi, Calviello, Romano (33′ st. Castellano), Bahirov, De Stradis (18′ st. Buscaglia) A disposizione: Pittaluga, Petrucci, Cavaliere, Prigione, Elmeselhy, Andriolo, Bollini Allenatore: Giacomotti
Arbitro: Garbo, Monza
Marcatori: pt: 38′ Lorusso (VO)
Note: ammoniti: Ruzzoni (VE), Barranco (VE), De Toni (VO), Lo Russo (VO), Riceputi (VO), Romano (VO). Espulsi.
Colpo playoff della Vogherese, che passa alla bomboniera di Besozzo grazie a un gol di Lorusso al trentottesimo del primo tempo. È proprio il difensore di Giacomotti ad avviare l’azione che decide la partita: rimessa lunga per la sponda di Riceputi che libera Romano a due passi dalla porta, murato in extremis da Okaingni. Sul successivo calcio d’angolo di De Stradis, svetta a centro area proprio Lorusso mandando la sfera all’angolino. Con questa vittoria i rossoneri di Giacomotti si portano a + 5 proprio sul Verbano, ipotecando così un posto tra le prime cinque.
______________________________________________________________________________________________________
CASTANESE – RHODENSE 3-1
Castanese: Di Lernia, Persiani (2′ st. Sciocco-27′ st. Gheller), Boccadamo, Orlandi, Sorrentino, Dedionigi, Greco, Milani (44′ st. Baldazzi), Colombo, Urso (39′ st. Barbaglia), Gibellini (31′ st. Foglio) A disposizione: Buono, Capocchiano, Manfre, Ornaghi. Allenatore: Garavaglia
Rhodense: Mantovani, Messaoudi, Mari, Romano (24′ st. Castelnuovo), Zanus, Di Noto, Malvestiti, Campus (11′ st. Semati), Gentile, Schingo, Dilernia (11′ st. Boetti) A disposizione: Tabaglio, Sabbadin, Fadda, Miculi, Belbusti Allenatore: Raspelli
Arbitro: Negri, Legnano
Marcatori: pt: 18′ Colombo (C); st: 38′ Milani (C), 42′ rig. Colombo (C), 44′ Semati (R)
Note: ammoniti: Persiani (C), Zanus (R). Espulsi: Schingo (R).
La Castanese batte senza grossi problemi la Rhodense provando a mettere pressione alla Varesina, impegnata più tardi a Gavirate. A sbloccare la partita ci pensa Colombo al 18′ con un tiro da fuori area su cui Mantovani non è esente da colpe. Così come hanno delle responsabilità i neroverdi nel tenere aperta la partita fino all’83’, quando Milani riceve in area di rigore e chiude i giochi. Sull’ 1-0, infatti, oltre a un bellissimo gol annullato a Sorrentino per un fuorigioco di un compagno, i ragazzi di Garavaglia sprecano parecchie occasioni con Milani e Gibellini, con quest’ultimo che colpisce anche un palo. All’ 88′ il tris firmato ancora da Colombo, che trasforma un calcio di rigore conquistato da Milani. Un minuto più tardi il gol della bandiera per gli ospiti lo firma Semati, con Di Lernia nella circostanza non perfetto sulla girata del centrocampista arancionero.
______________________________________________________________________________________________________
CLUB MILANO – SETTIMO MILANESE (3-1)
Club Milano: Monzani, Tumino (1′ st, Serralunga), Caputo, Benatti, Di Maggio, Diouck, Lo Monaco (19′ st. Saronni), Grezzana, Locati (1′ st. Rankovic), Pelle (35′ st. Codarri), Mammetti (29′ st. Comi) A disposizione: De Carlo, Piras, Nocciola, Kouadio Allenatore: Scavo
Settimo Milanese: Angeleri, Trionfo (15′ st. De Marco), Spaggiari (35′ st. Locatelli), Cantoni, Azzini, Ficchi (29′ st. Singirello), Pica, Caon, Cicogna, Maugeri (6′ st. Laraia), Ronchi (38′ st. Altamura) A disposizione: Paradiso, Favilla Allenatore: Cavagnera
Arbitro: Beretta, Bergamo
Marcatori: pt: 10′ Cantoni (SM), 44′ Caputo (CM); st: 13′ rig. Mammetti (CM), 45′ Comi (CM)
Note: ammoniti: Diouck (CB), Cantoni (SM), Trionfo (SM). Espulsi.
Il Club Milano supera non senza fatica il Settimo Milanese. Ospiti in vantaggio a sorpresa al 10′ con Cantoni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I padroni di casa, in difficoltà anche per l’emergenza a centrocampo, trovano il pareggio subito prima dell’intervallo col colpo di testa di Caputo. Al 13′ del secondo tempo, il ribaltone lo firma Mammetti che trasforma con freddezza un calcio di rigore concesso per fallo di mano. Nel finale è Comi a chiudere i giochi in contropiede. I biancorossi di Scavo, nonostante questi 3 punti, restano però a 8 lunghezze dalla zona playoff. La nota lieta è il ritorno in campo di Rankovic a tre mesi di distanza dal brutto infortunio al ginocchio.
_____________________________________________________________________________________________________
CALVAIRATE – VARZI (2-5)
Calvairate: Casanova, Montalbano, Bianchini, Beccaria (st. Cutolo), Volpini, Conte (st. Zambelli), Licciardello, Passoni, Ricupati, Visigalli (st. Mancuso), Radaelli A disposizione: Corti, Cutolo, Ghegremariam, Ferrari, Diabate, Baiardo, Paloschi Allenatore: Curioni
Varzi: Murriero, Scarcella, Orrico, Mazzocca, Lopane, Rebuscini, Iervolino, Monopoli, Grasso, Pizzini, Crea A disposizione: Stropeni, Wagner, Bresciani, Ranzetti, Franceschinis, Bouchefra, Calloni, Citterio, Masotino Allenatore: Pagano
Arbitro: Mansour, Brescia
Marcatori: pt: 5′ 8′ Ricupati (C), 20′ Pizzini (V), 37′ Monopoli (V), 40′ Grasso (V); 14′ Grasso (V), 40′ Grasso (V)
Note: ammoniti: Conte (C), Licciardello (C), Cutolo (C), Lopane (V), Monopoli (V). Espulsi: Ranzetti (V).
Cinquina del Varzi che espugna agevolmente il sempre ostico fortino della Calvairate. Rossoblù in vantaggio al 5′ con Ricupati, che controlla al limite dell’area il cross di Bianchini, si gira in un fazzoletto e col destro batte Muriero. I granata ci mettono qualche minuto a riprendersi ma ribaltano tutto già nel primo tempo: al 20′ Pizzini resiste alla carica di Beccaria e pareggia con un mancino fulminante; al 38′ ospiti avanti con la magia di Monopoli, che devia col tacco sul calcio d’angolo e insacca giocando di sponda col palo; due minuti più tardi il tris di Grasso, letale nel punire un errore della difesa milanese. All’8′ del secondo tempo è ancora Ricupati ad accendere le speranze dei rossoblù su assist di Licciardello. A mettere in ghiaccio i 3 punti per i Pavesi ci pensa nuovamente Grasso, autore di altri 2 gol al 14′ e al 40′ della ripresa che gli permettono di portare a casa il pallone. Gli ospiti non patiscono così l’espulsione per doppia ammonizione di Ranzetti.
______________________________________________________________________________________________________
SESTESE – ARDOR LAZZATE 2-1 (1-1)
Sestese: Mengon (16′ pt. Passaretta), Zorzetto (26′ st. Brugni), Frigerio, Bigioni, Cusaro, Mandracchia, Lunghi, Fall (18′ st. Della Vedova), Selpa (41′ st. Dell’aera), Pedrabissi, Colombo A disposizione: Bossi,, Russo, Tramutoli, Rano Allenatore: Roncari
Ardor Lazzate: Bozzato, Cavalcante, D’onofrio, Baldan, Raimondo (39′ st. Natale), Sala (25′ st. D’astoli), Pedrazzini (29′ pt. Sandrini), Artaria, Berberi, Ferrari (14′ st. Torin), Peverelli A disposizione: Ferloni, Moja, Lombardi, Giandinoto, Maisano Allenatore: Cesana
Arbitro: Petraglione, Termoli
Marcatori: pt: 8′ Selpa (S), 41′ Artaria (AL). St: 29′ Colombo (S). Note: ammoniti: pt: 30′ Selpa (S), 33′ Pedrazzini (AL). St: 21′ Baldan (AL), 30′ Brugni (S), 39′ Colombo (S), 47′ Artaria (AL). Espulsi: st: 29′ Cusaro (S).
La Sestese torna al successo dopo il pareggio beffardo di Rho e lo fa al termine di una partita molto complicata, contro un Ardor Lazzate costretta a vincere per tenere accesa una piccola speranza di raggiungere i playoff. A sbloccare la sfida un lampo di Selpa, che all’8′ gira al volo di sinistro una rimessa lunga di Zorzetto sorprendendo Bozzato. Il pareggio degli ospiti arriva a 4 minuti dall’intervallo su calcio piazzato: D’Onofrio indirizza la sfera sul secondo palo, sponda di Baldan per Sala che costringe Passaretta a un grande intervento. Il portiere però non può nulla sul tap-in ravvicinato di Artaria. Nella ripresa, con la Sestese in 10 per l’espulsione di Cusaro al 74′ per un fallo da rosso diretto su Artaria, i biancazzurri vincono la partita grazie alla quattordicesima rete in campionato di Pedrabissi, che a 6 minuti dal termine raccoglie un cross di Brugni e batte il portiere da distanza ravvicinata. Grazie a questi tre punti i ragazzi di Roncari restano al terzo posto appaiati al Varzi. Sestese che si sente penalizzata, soprattutto nel primo tempo, con due rigori non concessi che scatenano l’ira di un solitamente pacato Roncari, espulso dopo i primi 45′ minuti.
Jacopo Riso