Se il covid non ci avesse messo lo zampino, se tutto fosse filato liscio e come programmato ad inizio stagione, quella di domenica 3 aprile sarebbe dovuta essere l’ultima giornata, la 26esima, ed oggi saremmo a novanta minuti dall’incoronazione della regina di prima categoria; invece, le cose sono andate un po’ diversamente e fino al 15 maggio ci sarà spazio per questo campionato che sta tenendo tutti con il fiato sospeso.

E così il turno numero ventisei si appresta e regalare nuove emozioni e a mischiare per l’ennesima volta le carte. La capolista Ispra dopo aver sofferto con la Faloppiese Ronago riuscendo comunque a strappare i tre punti, questa volta se la vedrà con la San Marco di mister Efrem. I bustocchi hanno giocato un brutto scherzetto all’andata a Pavanello & co strappando tre punti d’oro, ripetersi sarà difficilissimo ma anche i nerazzurri, dal canto loro, sono ben consci di non poter scherzare con il fuoco.

Prima delle inseguitrici è sempre la Valceresio e questa domenica sarà impegnata nel “derbyssimo” con il Cantello Belfortese. Nonostante i tanti punti di distacco in classifica, non è mai una gara come le altre con i biancorossi alla disperata ricerca di punti salvezza, soprattutto dopo aver perso settimana scorsa con una diretta contendente qual è l’Antoniana, ed i ragazzi di mister D’Onofrio intenti nel tenere il fiato sul collo alla prima della classe o ad approfittare di eventuali passi falsi.

Si è preso il terzo gradino del podio il Bosto di mister Epifani ed ha tutta l’intenzione di difenderlo dagli attacchi del Tradate che in questa domenica sarà ospite a Capolago. La gara si preannuncia apertissima, difficile pronosticare chi la spunterà.

Assolutamente da non perdere Luino – Ferno. I rossoblù con la vittoria in rimonta sulla San Marco sono saliti al 4^ posto ed ora vogliono provare a non soffrire di vertigini, dal canto loro gli uomini di Stincone sanno che le rincorse non ammettano più scivoloni, e che tutti i punti in palio hanno un certo peso specifico.

Gara insidiosa per la Pro Azzurra Mozzate, altra squadra intenta a rincorrere il treno delle big. L’ostacolo è quell’Antoniana capace di credere nell’impossibile, ovvero in un playout che significherebbe tantissimo in virtù di una stagione, l’ennesima, davvero difficile. “Per noi un avversario vale l’altro, sappiamo che dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa convinzione e come se fosse una finale, daremo tutto” ha affermato il capitano giallorosso Francesco Savastano (qui l’intervista integrale).

È sfida di metà classifica quella che andrà in scena tra Arsaghese e San Michele. Le due squadre, rispettivamente a meno sei e meno cinque punti dalla zona alta, hanno perso un po’ di terreno nelle ultime uscite, ma in un campionato in cui i ribaltamenti di fronte sono all’ordine del giorno, continuare a crederci non è un reato.

A chiudere il quadro ecco Jeraghese – Faloppiese. Il fanalino di coda continua ad onorare il campionato, i comaschi sanno di avere tra le mani una chance d’oro per provare ad allungare sulla zona “retrocessione diretta”.

Appuntamento alle ore 15.30 su tutti i campi della provincia.

Mariella Lamonica

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