VENEGONO SUPERIORE – Al comunale di Venegono Superiore si sfidano Varesina e Verbano nella gara valida per la 27^ giornata di campionato di Eccellenza (Girone A). La capolista continua a raccogliere punti e l’unica sconfitta stagionale risale a novembre contro il Club Milano. Gli ospiti sono reduci da una sconfitta casalinga di misura contro la Vogherese e vogliono tornare alla vittoria che ormai manca da quattro giornate. La partita finisce 1-0 in favore dei padroni di casa che continuano a correre in testa alla classifica.
PRIMO TEMPO – La partita inizia con la calda accoglienza dei tifosi della Varesina, con i fumogeni colorano lo stadio. I ritmi sono sostenuti fin da subito, infatti al 3′ arriva la prima occasione per gli ospiti con Galli, che da calcio di punizione defilato, calcia in porta e colpisce in pieno il palo, con la difesa avversaria che libera l’area di rigore. La Varesina risponde pochi istanti più tardi, ma le retrovie rossonere sono vigili. Il primo quarto d’ora di gioco rimane sull’equilibrio, con entrambe le squadre che cercano l’iniziativa giusta per poterla sbloccare. Il Verbano prova a costruire gioco sfruttando la corsia di destra, con Malvestio pronto ad inserirsi e con Okaigni a sovrapporsi per puntare il fondo. Al 23′ i padroni di casa hanno la prima vera e grande occasione della partita: il cross arriva dalla destra, preciso per Sarr, che di testa non riesce ad impattare il pallone con efficacia. Gli uomini di Spilli provano a sorprendere gli avversari cercando la profondità, mentre il Verbano tenta spesso il dialogo con palla a terra. Poco dopo la mezz’ora è Deodato a dare la carica ai suoi; dopo aver sfruttato un contrasto di gioco, conquista il pallone e di prepotenza sguscia in area di rigore, conquistando però solo un giro alla bandierina. Sugli sviluppi dello stesso corner battuto da Mira, arriva un’altra ghiotta occasione per la Varesina: questa volta a colpire di testa è il capitano Poesio, ma colpisce la traversa. I rossoblù incominciano a spingere sull’acceleratore, creando diverse opportunità, come al 42′ con Bellacci, che raccoglie una respinta della difesa degli ospiti e calcia dalla distanza di poco a lato. Nel finale riemerge il Verbano e ancora una volta è la traversa a inchiodare il risultato sullo 0-0 sul tiro di collo destro quasi perfetto di Barranco. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre sugli stessi ritmi della prima frazione. Gli animi si scaldano in tribuna per le scelte arbitrali, ma la Varesina rimane concentrata e impiega 8 minuti per portarsi in vantaggio: la palla arriva sui piedi di Kate, che non ci pensa due volte e calcia dal limite gonfiando la rete vicino all’incrocio dei pali e facendo esultare la tribuna. Al 16′ i rossoneri vanno vicino al pareggio con l’asse Malvestio-Dervishi, ma Spadavecchia neutralizza la conclusione ravvicinata del numero 9; poco dopo la respinta ci prova anche Barranco e ancora una volta l’estremo difensore sventa la minaccia. Al 25′ Poesio ha un’altra occasione e anche questa volta non riesce a concretizzare a tu per tu con Ruzzoni, quest’ultimo costretto ad uscire poco dopo per un contrasto subito. In campo inizia a darsi sentire la stanchezza, con gli ospiti che provano a raccogliere le energie per il finale di partita, mentre la Varesina stringe i denti, pronta a ripartire e raddoppiare il vantaggio. Il Verbano al 35′ arriva al tiro con Okaigni che trova solo il piedone di Spadavecchia e successivamente con Dervishi che colpisce l’ennesimo legno del match. La porta degli ospitanti sembra stregata per gli uomini di Galeazzi. L’ultima occasione del Verbano allo scadere è su punizione, la barriera respinge e l’arbitro fischia tre volte. 4 i minuti di recupero concessi.
I MIGLIORI IN CAMPO
Kate (Varesina) 7 – Con il suo gol la Varesina porta a casa altri tre punti fondamentali per la lotta campionato. Veloce sia di pensiero che si movimenti, rimane tra i più pericolosi dei suoi.
Galli (Verbano) 6,5 – Oggi in campo con più incisività e personalità. Colpisce un palo clamoroso nel primo tempo e rimane un punto di riferimento per i suoi, anche nei momenti di ripiegamento difensivo.
I COMMENTI
Spilli (allenatore Varesina): “Il Verbano fuori casa ha sempre una marcia in più. Ci ha messo in difficoltà e ci sono state molte occasioni da una parte o dall’altra. Difensivamente oggi sono stati bravissimi, solitamente sono più spavaldi e per me meritano i playoff. Penso che noi avremmo potuto raddoppiate e stare più tranquilli. Oggi avevamo qualche giocatore non al meglio, non era una semplice rotazione della rosa. Noi pensiamo partita dopo partita, i calcoli non ci piacciono. Felice per la prestazione dei ragazzi e per i tre punti importanti.”
IL TABELLINO
VARESINA-VERBANO 1-0 (0-0)
Varesina: Spadavecchia 6,5, Nejmi 6 (18′ st Tripoli 6), Essan 6 (21′ st Schieppati 6), Mira 6, Bernardi 6 (41′ st Zefi sv), Sarr 6,5, Poesio 5,5, Deodato 6 (18′ st Gottardi 6), Bellacci 6, Gregov 6, Kate 7 (34′ st Scaramuzza 6) A disposizione: Gallan, Garcia, Donizetti, Tomasini Allenatore: Spilli
Verbano: Ruzzoni 6 (25′ st Palazzi 6), Zangrillo 6, Costa 6, Costantini 6,5 (23′ st Antonucci 6), Sant’Agostino 6, Scongliamiglio 6, Okaigni 6, Malvestio 6,5, Dervishi 5,5, Galli 6,5, Barranco 6,5 A disposizione: Grimaldi, Beu, Bertoli, Sana, Tavares, Arienti, Piagni Allenatore: Galeazzi
Arbitro: Sciolti di Lecce (Corbetta di Como, Darwish di Milano)
Marcatori: st: 8′ Kate (VA)
Note: giornata soleggiata, condizioni ottime del terreno, spettatori 500 circa, Ammoniti: Okaigni (VE), Mira (VA), Costa (VE), Kate (VA), Angoli: 5-3, Recupero: 1′ + 4′.
Inviato: Simone Castellano
Ardor Lazzate-Castanese- 2-2 (1-0)
Ardor Lazzate: Bozzato, Sandrini, Raimondo (37’ st Ferraro), Baldan, Peverelli, D’Astoli (24’ st Bertani), Pedrazzini (24’ st Sala), Artaria (47’ st Torin), Berberi, Ferrari (40’ st Martini), D’Onofrio. A disposizione: Giudici, Moja, Cavalcante, Lombardi. Allenatore: Cesana.
Castanese: Buono, Boccadamo, Foglio (12’ st Greco), Augliera, Sorrentino, Ornaghi, Orlandi, Ababio (1’ st Gibellini), Colombo, Urso, Milani (34’ st Gheller). A disposizione: Di Lernia, Barbaglia, Capocchiano, De Dionigi, Manfrè. Persiani. Allenatore: Garavaglia.
Arbitro: Gambirasio di Bergamo (Ruocco di Brescia e Colitti di Cinisello Balsamo).
Marcatori: pt: 31’ Artaria (A); st: 7’ Sorrentino (C), 18’ rig. Gibellini (C), 47’ Bertani (A).
Note: giornata serena, campo sintetico in ottime condizioni. Ammoniti: Peverelli (A), Buono (C), Boccadamo (C), Ababio (C).
La Castanese viene ripresa in pieno recupero dall’Ardor Lazzate e, insieme ai tre punti, forse vede sfumare anche i sogni di gloria, con la Varesina che scappa a +6 grazie al successo sul Verbano. Partita in salita fin dal primo tempo per i neroverdi, che passano in svantaggio al 31’ grazie al destro chirurgico di Artaria: il numero 8 gialloblù riceve la sponda di testa di Peverelli su cross di Baldan e scarica all’angolino alla destra di Buono, con la sfera che s’insacca dopo aver baciato il palo. Nell’intervallo entra Gibellini e cambia subito la musica sul terreno di gioco. Al 7’ il bomber di Garavaglia impegna Bozzato che si salva di piede in corner, sui cui sviluppi Sorrentino trova l’incornata che vale il pareggio. Dieci minuti più tardi Gibellini innesca Milani che, una volta entrato in area, viene atterrato in scivolata da Peverelli. Dagli undici metri Gibellini è glaciale e spiazza il portiere. Nel finale, quando ormai il più sembra fatto per gli ospiti, è il neoentrato Bertani a gelarli sovrastando di testa Boccadamo sul cross battuto velocemente da D’Onofrio.
Varzi-Sestese 0-0 (0-0)
Varzi: Murriero, Scarcella (20’ st Ruggieri), Calloni (33’ st Bouchefra), Lopane, Mazzocca, Rebuscini, Iervolino, Crea, Grasso, Pizzini, Citterio (29’ st Franceschinis). A disposizione: Stropeni, Wagner, Mancinelli, Haxhia, Masotino. Allenatore: Pagano.
Sestese: Menegon, Zorzetto, Frigerio, Bigioni, Mandracchia, Marioli, Lunghi, Fall (43’ st Dellavedova), Selpa (40’ st Tramutoli), Pedrabissi, Colombo (20’ st Mazzoleni). A disposizione: Passaretta, Dell’Aera, Rano, Russo. Allenatore: Borrelli.
Arbitro: Passarotti di Mantova (Turra di Milano e Tinelli di Treviglio).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Crea (V), Grasso (V), Catenacci (V), Pedrabissi (S), Frigerio (S).
La Sestese, pur in grande emergenza senza gli squalificati Papasodaro e Cusaro, gioca una grande partita sul difficilissimo campo di Varzi e per poco non riesce ad espugnare il Chiappano. Al fischio finale i pavesi, a loro volta orfani di Gnaziri, devono ringraziare gli errori di mira soprattutto di Selpa, Pedrabissi e Dellavedova, che sprecano almeno due nitide occasioni a testa. Il pareggio non cambia dunque gli equilibri in zona playoff, con le due contendenti che restano appaiate al terzo posto a quota 45 punti a -4 dalla seconda piazza della Castanese. Primo posto invece è ormai lontano, con la Varesina padrona del proprio destino a +6 sui neroverdi.
Acc.Pavese-Gavirate 1-0 (1-0)
Acc.Pavese: Alio, Castillo, Tomassone (36’ st Fiorani), Provasio, Filadelfia, Tambussi, Dioh M., Maggi, Riveron (11’ st Casiroli), Vassallo (36’ st Nuredini), Dioh E. (27’ st Anelli). A disposizione: Di Mango, Russo, Mori, Di Chio, Camara. Allenatore: Gaudio.
Gavirate: Ragone, Veroni (30’ st Caon), Broggini, Morello (42’ st De Roma), Pescara, Esteri (35’ st Pinorini), Tartaglione, Martinoia (30’ st Miele), Rocca (35’ st Bregnaj), Lercara, Meo. A disposizione: Oniscodi, Sinicco, Lanzo, Alquati. Allenatore: Caon.
Arbitro: Evangelista di Treviglio (Mavelli di Cinisello Balsamo e Lanzetta di Lodi).
Marcatore: pt: 16’ Dioh M. (A).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Alio (A), Dioh M. (A), Maggi (A), Tambussi (A), Martinoia (G), Lercara (G), Meo (G), Miele (G).
Il Gavirate cade a sorpresa a Sant’Alessio con Vialone venendo raggiunta all’undicesimo posto in classifica proprio dall’Accademia Pavese. A decidere la sfida è un bellissimo destro a giro di Mouna Dioh, innescato da Maggi, che batte Ragone dal limite dell’area infilando la sfera sul secondo palo. Gli ospiti hanno però diverse ragioni per recriminare. Contro sé stessi innanzitutto, per le clamorose occasioni da rete sprecate da Tartaglione (due volte), Pescara e Meo. Ma anche contro il direttore di gara: prima non espelle lo stesso Mouna Dioh al 17’ della prima frazione per un bruttissimo fallo su Morello; nella ripresa, poi, sorvola su un contatto in area tra Provasio e Veroni che genera le proteste dei varesini. Non cambia però la sostanza, coi biancorossi di Gaudio che nelle ultime quattro giornate hanno recuperato ben 11 punti a Tartaglione e compagni, costretti a dover ricostruire da capo la loro salvezza nelle prossime sei partite.
Rhodense-Club Milano 2-0 (2-0)
Rhodense: Mantovani, Mari, Formato, Romanò, De Giorgio, Galbiati, Malvestiti, Castelnuovo, Gentile, Di Lernia (22’ st Marise), Sabbadin (33’ st Campus). A disposizione: Tabaglio, Di Noto, Boetti, Zanus, Belbusti, Ndiaye. Allenatore: Raspelli.
Club Milano: Monzani, Di Maggio, Saronni (16’ st Nocciola), Benatti (1’ st Comi), Piras, Grezzana, Serralunga (26’ st Ramos), Lo Monaco (30’ st Locati), Mammetti, Rankovic, Pelle (16’ st Kouadio). A disposizione: De Carlo, Tumino, Passerini, Calvio. Allenatore: Scavo.
Arbitro: Pelaia di Pavia (Manno di Milano e Stracquadaini di Seregno).
Marcatore: pt: 35’ rig. Gentile (R), 40’ Gentile (R).
Note: giornata serena, campo sintetico in ottime condizioni. Espulso: Di Maggio (C) dopo il triplice fischio. Ammonito: Piras (C).
Colpo della Rhodense, che supera il Club Milano al Vinciguerra e si rilancia in chiave salvezza. A regalare a Raspelli questi tre punti fondamentali è una doppietta di Gentile, che prima sblocca la sfida procurandosi e trasformando un calcio di rigore, poi raddoppia cinque minuti più tardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo la sponda di Galbiati sul secondo palo. Per gli ospiti invece si tratta di un passo falso pesante che li costringe ad alzare definitivamente bandiera bianca nella rincorsa ai playoff.
Vogherese-Calvairate 2-0 (2-0)
Vogherese: De Toni, Andrini, Lorusso (4’ st Petrucci), Gabrielli, Calviello (22’ st Castellano), Fasoli, Andriolo (13’ st Bollini), Selmi, Romano, Bahirov, De Stradis (28’ st Casali). A disposizione: Pittaluga, Matti, Prigione, Elmeselhy, Buscaglia. Allenatore: Giacomotti.
Calvairate: Silva, Ghebremariam (20’ st Ferrari), Bianchini, Beccaria (32’ st Merino), Volpini, Conte (42’ pt Zambelli), Licciardello, Passoni, Ricupati, Visigalli (29’ st Orlandi), Radaelli. A disposizione: Casanova, Torrisi, Mancuso, Baiardo, Rodontini. Allenatore: Curioni.
Arbitro: Scifo di Nuoro (Ferrais di Milano e Barlocco di Legnano).
Marcatori: pt: 43’ Romano (V), 45’ Gabrielli (V). st:.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Radaelli (C), Bahirov (V), Petrucci (V), Bollini (V), Andrini (V).
La Vogherese continua a passo spedito la sua marcia verso i playoff superando agevolmente la Calvairate al Parisi. Match indirizzato già nella prima frazione con l’1-2 firmato da Romano e Gabrielli a ridosso dell’intervallo. L’attaccante è rapace nel fiondarsi su un pallone vagante in area di rigore, crearsi lo spazio per la conclusione e trafiggere Silva in diagonale. Il difensore raddoppia su cross di De Stradis dopo essere rimasto in proiezione offensiva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa il tentativo di rimonta della Calvairate si stampa contro il palo esterno, colpito di testa dal solito Licciardello, mentre nel finale è Bahirov a sprecare una ghiotta chance per arrotondare il punteggio sparando addosso a Silva a tu per tu col portiere.
Settimo Milanese-Pavia 2-1 (1-0)
Settimo Milanese: Angeleri, Trionfo (20′ st Altamura), Spaggiari, Pica, Azzini, Cantoni, Favilla (6′ st Guerci), Caon, Cicogna (47′ st Locatelli), Laraia (32′ st De Marco), Maugeri (34′ st Singirello). A disposizione: Paradiso, Poletto. Allenatore: Bruno.
Pavia: Margarita, Di Bartolo, Nucera (24′ st Negri), Della Volpe, Sakho, Bargiggia, Donadio, Rebolini, Blazevic, Ottonello (34′ st Moratti), Scognamiglio (8′ st Calvi). A disposizione: Picone, Galimberti, Giani, Feninno, Lizzio. Allenatore: Andolfo.
Arbitro: Faye di Brescia (Conti di Brescia di Cantile di Treviglio).
Marcatore: pt: 35’ Pica (S); st: 18’ Calvi (P), 40’ Cicogna (S).
Note: giornata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Azzini (S), De Marco (S).
Il Pavia non riesce a dar seguito alla vittoria in rimonta contro la Base 96 di settimana scorsa e cade clamorosamente al Battista Re di Settimo Milanese. I biancorossi, fanalino di coda del girone, offrono una prestazione generosa che gli permette di passare in vantaggio al 36′ con Pica: il numero 4 riceve in area da Maugeri, salta Bargiggia e Nucera e col destro batte un Margarita non esente da colpe. Nella ripresa, dopo una bella parata del numero 1 azzurro sulla botta dalla distanza di Cicogna, gli ospiti pareggiano i conti col neoentrato Calvi: il numero 13 vede il suo primo tentativo ribattuto sulla linea dalla difesa ma insiste e di testa fa esplodere i numerosi tifosi che hanno seguito la squadra anche in questa trasferta. A decidere il match è Cicogna, che a cinque minuti da novantesimo svetta a centro area più alto di Sakho e schiaccia in rete la punizione pennellata da Caon. Per il Settimo Milanese è il terzo successo in campionato, mentre il Pavia torna a vedere gli spettri dei playout.
In redazione Alex Scotti