BESOZZO – Verbano e Accademia Pavese si affrontano nella gara valida per la 29^ giornata di campionato di Eccellenza (Girone A). Entrambe le squadre sono reduci dalla vittoria nel recupero della 16^ giornata, rispettivamente contro Base 96 e Settimo Milanese. Entrambe sono in stato di forma, soprattutto gli ospiti, che nelle ultime partite hanno raccolto punti pesanti, scavalcando il Gavirate e uscendo momentaneamente dalla zona playout. Se l’andata era finita a reti bianche, oggi è finita diversamente: vincono i padroni di casa 2-0.

PRIMO TEMPO – La partita inizia a ritmi blandi, con le due squadre che si studiano a vicenda. Alla prima occasione (11′) il Verbano concretizza con Bertoli, che riceve dalla sinistra da Dervishi, si accentra e calcia sul secondo palo di collo destro, trovando l’angolino basso e soprattutto il gol del vantaggio (1-0). L’Accademia Pavese non si scompone, si rimbocca le maniche e ricomincia a costruire con calma dal basso, facendo però fatica a trovare i terminali offensivi. Le due squadre si danno battaglia in mezzo al campo, ma non trovano lo spunto giusto per arrivare alla conclusione. Alla mezzora i padroni di casa rischiano su una situazione di confusione nell’area piccola, dove il portiere non esce in sicurezza e si fa aiutare da una difesa vigile. Al 33′ Castillo si ritrova a tu per tu con Palazzi, ma il guardalinee alza la bandierina e segnala il fuorigioco del numero 2. Due minuti più tardi Barranco spreca una grande occasione; riceve dalla destra e poi spara sulla traversa. Il Verbano ci riprova al 43′, questa volta con Malvestio, che vede il pallone spiovere, si coordina e calcia al volo, sfiorando il palo. Il primo tempo si chiude senza recupero.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con l’atteggiamento più propositivo dei giocatori di Galeazzi, che creano un’altra occasione dopo soli due minuti, ma Bertoli questa volta non impatta bene il pallone. Gli ospiti rispondono subito con la coppia Dioh (Molina ed Ekwalla), ma il tiro di Ekwalla viene respinto sul più bello. Al minuto 8′ è sempre il numero 11 della squadra pavese il protagonista, ma in negativo: viene pescato sul filo del fuorigioco e viene ipnotizzato a pochi passi dalla porta da Palazzi, che sbarra la strada ed esulta con i suoi compagni. L’Accademia Pavese inizia a proporre di più in zona offensiva, a volte sbilanciandosi troppo, come al 20′, quando dopo una punizione mal battuta, si ritrova ad inseguire Barranco, che intelligentemente apre per Dervishi ma il numero 9 trova solo i guantoni di Alio. Dopo trenta minuti di gioco il ritmo viene spezzato dalle frequenti interruzioni; il Verbano vuole il gol del raddoppio per metterla in cassaforte, mentre l’Accademia Pavese spinge per il pareggio. Al 38′ gli ospiti si rendono pericolosi con Vassallo, ma la difesa rossonera è un muro insormontabile e respinge i molteplici tentativi. L’azione successiva la comandano i padroni di casa e al 41′ arriva il secondo gol: Costantini viene servito dal fondo con un passaggio all’indietro e il numero 18 non si fa pregare troppo calciando di prima e imbucando all’angolo basso, dove Alio non può arrivarci. Bertoli nel recupero sigla la doppietta, ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco. La partita termina con 3 minuti di recupero.

I MIGLIORI IN CAMPO 
Santagostino (Verbano) 7,5 – 
Ottima prestazione del centrale difensivo. Oggi non ha lasciato respirare Dioh Ekwalla, il giocatore più insidioso per tecnica e fisicità dell’Accademia Pavese.
Castillo (Accademia Pavese) 7 – Sprinta sulla fascia e copre bene in fase difensiva. Buona tecnica e tanto sacrificio.

I COMMENTI
Galeazzi (allenatore Verbano): “Sono contento per la prestazione dei due giovani che sono andati a rete. Abbiamo anche colpito una traversa clamorosa e quindi penso che il risultato sia veritiero. Tre punti pesanti che ci permettono di credere ancora nei playoff.”
Gaudio (allenatore Accademia Pavese): “A fine anno tireremo le somme, noi giochiamo partita dopo partita. Abbiamo avuto diverse occasioni e non siamo stati abbastanza cinici per poter almeno raggiungere il pareggio. Loro oggi hanno corso moltissimo, ma noi non abbiamo demeritato. In fase di finalizzazione non abbiamo mai avuto problemi, peccato per oggi, ripartiremo da questa sconfitta. L’obiettivo è evitare i playout, dobbiamo crederci.”

IL TABELLINO
VERBANO-ACCADEMIA PAVESE 2-0 (1-0)
Verbano
: Palazzi 6, Zangrillo 6,5, Bertoli 7, Fogal 6 (20′ st Costantini 7), Santagostino 7,5, Scognamiglio 6,5, Okaigni 6, Malvestio 6,5, Dervishi 5,5 (40′ st Antonucci sv), Galli 6 (45′ st Beu sv), Barranco 6,5 (45’+1 Arienti sv) A disposizione: Margariti, Sana, Tavares, Grimaldi Allenatore: Galeazzi
Accademia Pavese: Alio 6, Castillo 7, Tommasone 6, Provasio 6, Filadelfia 6,5, Tambussi 6, Russo 5,5 (1′ st Casiroli 6), Maggi 6 (35′ st Anelli 6), Dioh M. 6,5 (25′ st Riveron 6), Vassallo 6, Dioh E. 6,5 A disposizione: Di Mango, Nuredini, Tine, Fioriani, Laraia, Camara, Anelli Allenatore: Gaudio
Arbitro: Brozzoni di Bergamo (Puerto di Gallarate; Giramita di Chiari)
Marcatori: pt: 11′ Bertoli (V), st: 39′ Costantini (V)
Note: giornata soleggiata, condizioni ottimali del terreno, spettatori 100 circa, Espulsi: Ammoniti: Galeazzi (allenatore Verbano), Dioh M. (AP), Santagostino (V), Casiroli (AP), Riveron (AP); Angoli: 5-3, Recupero: 0′ + 3′.

Inviato Simone Castellano


Base 96-Varesina 0-1 (0-0)
Base 96
: Citterio, Gerosa, De Petri, Marinoni, Lanini, Nasali, Marinaci (34’ st Arienti L.), Carraro (45’ st Kamal), Favari (36’ st Riboldi), Fossati, Catta. A disposizione: Porro, Reyes, Garcea, Sala, Severino. Allenatore: Cazzaniga.
Varesina
: Spadavecchia, Zefi, Mira (32’ st Deodato), Bernardi (15’ st Gottardi), Sarr, Poesio, Tripoli (18’ st Nejmi), Bellacci, Gregov, Schieppati, Kate. A disposizione: Gallan, Essan, Donizetti, Grasso, Sali, Tomasini. Allenatore: Spilli.
Arbitro: Gallorini di Arezzo (Arshad di Bergamo e D’Orto di Busto Arsizio).
Marcatore: st: 2’ Tripoli (V).
Note: giornata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Marinaci (B), Bernardi (V), Poesio (V).

La Varesina espugna Seveso e si porta un passo dalla vittoria matematica del campionato. A decidere una sfida tutt’altro che semplice, con la Base 96 costretta a fare punti per salvarsi e un terreno di gioco in non perfette condizioni che non favorisce i giocatori più tecnici, è un’invenzione dal limite dell’area di Pietro Tripoli: Bellacci mette al centro dalla destra ma il colpo di testa di Poesio viene ribattuto da Marinoni, Fossati svirgola il rinvio e il numero 9 rossoblù non si fa pregare cogliendo l’attimo per spedire la sfera all’angolino. La migliore occasione per chiudere i conti capita a Sarr, lanciato in campo aperto, che a tu per tu con Citterio calcia sul palo. Sabato le Fenici hanno il primo match point davanti al proprio pubblico contro il fanalino di coda Settimo Milanese, oggi aritmeticamente retrocesso in Promozione.


Vogherese-Castanese 1-0 (1-0)
Vogherese
: De Toni, Andrini, Riceputi (28’ pt Bollini), Gabrielli, Casali, Fasoli, Buscaglia (21’ st Andriolo, 46’ st De Stradis), Selmi, Romano, Calviello (25’ st Castellano), Bahirov. A disposizione: Pittaluga, Petrucci, Elmeselhy, Prigione, Franchini. Allenatore: Giacomotti.
Castanese
: Buono, Persiani, Foglio (31’ st Barbaglia), Augliera, Sorrentino, De Dionigi (21’ st Greco), Boccadamo, Ababio, Milani, Orlandi, Urso. A disposizione: Di Lernia, Balzazzi, Capocchiano, Gheller, Gibellini, Manfrè, Ornaghi. Allenatore: Garavaglia.
Arbitro: Bonasera di Enna (Liuzza di Milano e Perrella di Crema).
Marcatore: pt: 13’ Bahirov (V).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Andriolo (V), De Dionigi (C), Ababio (C), Augliera (C).

La Castanese cade al Parisi di Voghera punita da un gol di Bahirov da fuori area al 13′ del primo tempo. I neroverdi confermano le loro qualità in fase di palleggio ma pagano a caro prezzo le pesanti assenze in avanti di Gibellini e Colombo, con la coppia Milani-Urso che dimostra di avere le polveri bagnate. Le migliori occasioni per pareggiare capitano infatti ad Ababio, alzato a un certo punto da Garavaglia in posizione di centravanti, che però dimostra di non trovarsi nella sua confort zone all’interno dei sedici metri avversari. La sconfitta spalanca le porte al titolo della Varesina, distante ormai 7 lunghezze a tre giornate dal termine. Foglio e compagni dovranno quindi concentrarsi nel difendere i 4 punti di vantaggio proprio sui rossoneri per poter poi beneficiare del fattore campo nei playoff.


Calvairate-Sestese 1-2 (1-1)
Calvairate
: Silva, Beccaria (34’ st Ghebremariam), Bianchini, Ferrari, Volpini, Cutolo (33’ st Radaelli), Passoni, Conte, Ricupati, Visigalli (22’ st Baiardo), Diabate (22’ st Mancuso). A disposizione: Casanova, Torrisi, Zambelli, Orlandi, Vitali. Allenatore: Curioni.
Sestese
: Menegon, Zorzetto (1’ st Colombo), Lunghi, Bigioni, Cusaro, Marioli, Brugni (1’ st Frigerio), Papasodaro, Selpa (34’ st Dellavedova), Pedrabissi, Russo (1’ st Fall). A disposizione: Passaretta, Dell’Aera, Mandracchia, Tramutoli. Allenatore: Roncari.
Arbitro: Garbo di Monza (Filipponi di Monza e Chiaro di Busto Arsizio).
Marcatori: pt: 16’ Ricupati (C), 40’ Papasodaro (S); st: 26’ Pedrabissi (S).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Ferrari (C), Volpini (C), Cutolo (C), Conte (C), Ricupati (C), Lunghi (S), Fall (S).

La Sestese vince in rimonta sul sempre ostico campo della Calvairate rilanciando le proprie ambizioni in chiave playoff. I biancazzurri vanno sotto al 16′ quando Ricupati, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, devia in rete di testa il cross dalla destra di Diabate. Al 40′ a pareggiare i conti ci pensa Papasodaro, che riceve da Selpa e dai 25 metri scocca un destro rasoterra velenoso che infila un Silva non esente da colpe. Nella ripresa i ragazzi di Roncari cercano con insistenza il gol ma prima Bigioni e poi Selpa sprecano davanti a Silva. A decidere la sfida ci pensa allora al 71′ il solito Pedrabissi, che si avvede dell’errore di posizionamento del portiere avversario e lo beffa con un fantastico pallonetto al volo da oltre trenta metri. Per il numero 10 si tratta del sedicesimo gol stagionale. Ora per i varesini saranno fondamentali le prossime giornate per determinare il piazzamento finale che stabilisce gli accoppiamenti per i playoff, a partire dal delicato match col Verbano.


Settimo Milanese-Gavirate 0-3 (0-0)
Settimo Milanese
: Angeleri, Trionfo (1’ st De Marco), Spaggiari (24’ st Aramini), Cantoni, Azzini (36’ st Altamura), Ficchi, Pica, Caon, Cicogna (30’ st Singirello), Maugeri, Guerci (11’ st Poletto). A disposizione: Paradiso, Saverino. Allenatore: Bruno.
Gavirate
: Ragone, Veroni (31’ st De Roma), Broggini, Morello, Pescara, Esteri, Rocca (19’ st Alcquati), Martinoia (36’ st Bregnaj), Miele (26’ st Caon), Lercara (40’ st Antonini), Pinorini. A disposizione: Oniscodi, Lanzo, Meo, Tartaglione. Allenatore: Caon.
Arbitro: Pelaia di Pavia (Lufi di Lodi e Lattarulo di Treviglio).
Marcatori: st: 4’ Miele (G), 13’ Pescara (G), 26’ Veroni (G).
Note: giornata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Guerci (S), Spaggiari (S), Poletto (S), Ficchi (S), Morello (G).

Nonostante le tante assenze il Gavirate espugna il Battista Re di Settimo Milanese e si porta all’undicesimo posto, l’ultimo che vale la salvezza diretta senza ricorrere ai playout. Nella prima frazione il match risulta particolarmente bloccato, ma a inizio ripresa ci pensa Miele a spianare la strada agli ospiti: il numero 9 riceve in area da Lercara e trafigge Angeleri. Dieci minuti più tardi Pescara svetta su corner di Lercara e raddoppia. Poco prima della mezz’ora, a chiudere definitivamente i conti è Veroni che finalizza una bella azione personale: il numero 2 chiude due belle triangolazioni prima con Caon e poi con Martinoia, si presenta davanti al portiere e lo batte con freddezza. In chiave salvezza i rossoblù possono anche contare su un vantaggio sempre più ampio sulla penultima, la Base 96, che ora ammonta a 9 lunghezze. Se a fine torneo il margine resterà superiore ai 6 punti, Tartaglione e compagni potranno festeggiare ugualmente senza passare dall’inferno dei playout.


Varzi-Club Milano 2-1 (2-1)
Varzi
: Stropeni, Ruggieri (13’ st Wagner), Gnaziri, Lopane, Mazzocca, Rebuscini, Monopoli, Iervolino, Crea, Grasso, Citterio (30’ st Franceschinis). A disposizione: Masotino, Mancinelli, Ortolani, Ranzetti, Bouchefra, Haxia. Allenatore: Pagano.
Club Milano
: Monzani, Di Maggio, Saronni (1’ st Locati), Benatti, Grezzana, Diouck, Truzzi (36’ st Kouadio), Nocciola, Mammetti, Rankovic, Lo Monaco (28’ st Tota). A disposizione: De Carlo, Codarri, Passerini, Ramos, Comi, Caputo. Allenatore: Rasori.
Arbitro: Cravero di Busto Arsizio (Eltantawy di Chiari e Cappelletti di Lodi).
Marcatori: pt: 5’ aut. Lopane (V), 32’ Citterio (V), 39’ rig. Grasso (V).
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Iervolino (V), Crea (V), Rebuscini (V), Benatti (C), Truzzi (C), Di Maggio (C).

Il Varzi riscatta i passi falsi contro Castanese e Vergiatese superando in rimonta il Club Milano. Ospiti avanti al 5′ grazie all’autorete di Lopane su cross di Rankovic, col difensore e il portiere Stropeni che non s’intendono facendo la frittata. La reazione dei pavesi però non si fa attendere e Monzani deve superarsi per negare la gioia del gol a Mazzocca su punizione. Al 32′ il pareggio: calcio piazzato di Crea, il portiere dei milanesi devia contro il palo ma non può nulla sul tap-in di Citterio. Al 39′ il sorpasso porta la firma di Grasso, che si procura un rigore per fallo di Di Maggio e batte Monzani dagli undici metri. Nella ripresa però il bomber locale si divora il 3-1 mettendo a lato a tu per tu col portiere, ma Mammetti lo imita sul fronte opposto esaltando i riflessi di Stropeni. Grazie a questi tre punti, e alla contemporanea sconfitta della Castanese, i granata tornano a -7 dalla seconda piazza: un distacco che gli permette di disputare i playoff.


Ardor Lazzate-Pavia 1-3 (0-1)
Ardor Lazzate
: Bozzato, Sandrini, Cavalcante (1’ st Lombardi), Baldan, Sala (20’ pt Torin), Peverelli, Pedrazzini, Artaria, Bertani, Ferrari (27’ st Martini), D’Onofrio. A disposizione: Ferloni, Moja, D’Astoli, Raimondo, Nessi, Pozzi. Allenatore: Cesana.
Pavia
: Dieye, Negri (25’ st Di Bartolo), Nucera, Rebolini, Marku, Della Volpe, Giani (38’ st Lizzio), Moratti (46’ st Ottonello), Blazevic (40’ st Scognamiglio), Cirigliano (20’ st Donadio), Calvi. A disposizione: Picone, Sakho, Feninno. Allenatore: Fiorito.
Arbitro: Negri di Legnano (Stracquadaini di Seregno e Nanfa di Brescia).
Marcatori: pt: 41’ Della Volpe (P); st: 9’ Blazevic (P), 32’ Bertani (A), 36’ Giani (P).
Note: giornata serena, campo sintetico in ottime condizioni. Ammoniti: D’Onofrio (A), Sandrini (A), Lizzio (P), Rebolini (P).

Il Pavia espugna il Brera di Lazzate conquistando tre punti essenziali nella corsa salvezza. Gli azzurri passano in vantaggio al 41′ grazie a un contropiede avviato e finalizzato perfettamente da Della Volpe, che batte Bozzato con un diagonale chirurgico dal limite dell’area. Al 54′ Cirigliano serve in profondità Blazevic che beffa il portiere facendogli passare la palla sotto le gambe: 0-2 e match che sembra indirizzato. A dare la sveglia ai padroni di casa ci pensa allora Bertani, che approfitta di un buco clamoroso di Della Volpe per presentarsi a tu per tu con Dieye e batterlo con freddezza. Quattro minuti più tardi, però, Giani blinda definitivamente i tre punti in contropiede su assist di Blazevic. Con questa vittoria la formazione di Fiorito stacca la Rhodense, fermata sull’1-1 dalla Vergiatese, portandosi al tredicesimo posto in solitaria.

In redazione Alex Scotti

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