A inizio anno la Regione Lombardia aveva aperto un bando per l’assegnazione di 2milioni di euro di contributi di sostegno all’attività ordinaria 2021 di comitati e delegazioni regionali e di associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde.

A distanza di tre mesi, Antonio Rossi (sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi) esprime tutta la sua soddisfazione in merito, a maggior ragione dopo il successo riscosso dal bando. “Il bando che stanziava somme a fondo perduto – esordisce il pluricampione olimpico – è stato un vero successo, grazie anche alle novità che hanno reso più semplice e veloce inoltrare la domanda. Sono soddisfatto, inoltre, che si sia riusciti ad accorciare i tempi relativi all’assegnazione dei fondi e alla pubblicazione degli elenchi. Le somme previste, infatti, potranno essere erogate in un’unica soluzione da fine maggio a inizio luglio e contribuiranno a coprire i costi di gestione di tante realtà che con il loro impegno sportivo e sociale sono alla base dei numerosi successi sportivi raccolti in questi anni da atleti e squadre lombarde“.

Questa misura aggiunge Rossi è solo una delle numerose messe in campo da Regione Lombardia per supportare lo sport di base, così importante per offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di crescere in maniera sana e soddisfare il loro bisogno di socialità in piena sicurezza. Lo sport è al centro delle politiche regionali e continuerà a esserlo negli anni a venire, anche in considerazione dell’importante traguardo olimpico e paralimpico che ci attende nel 2026 e che ci permetterà di far brillare la Lombardia nel mondo per attrattività e capacità organizzativa, trainando un ulteriore sviluppo della cultura sportiva tra i giovani, gli adulti e gli anziani della nostra regione“.

16 Federazioni e Delegazioni regionali hanno optato per la Linea 1 del bando (riservata a Comitati/Delegazioni regionali di Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, riconosciuti dal CONI o dal CIP, con sede legale e/o operativa in Lombardia), la quale prevedeva sino a un massimo di 5mila euro; per le sedici realtà lombarde sono dunque stati stanziati 77mila euro.

La seconda Linea (suddivisa in tre categorie, A-B-C, dal massimale di 2mila euro) ha invece coinvolto (per la categoria A) 754 associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni Sportive Nazionali con sede legale e/o operativa in Lombardia per un totale di 1.460.623 euro.
Bergamo 93 beneficiari per 184.551 euro,
Brescia 108 beneficiari per 214.786 euro,
Como 53 beneficiari per 104.611 euro,
Cremona 34 beneficiari per 68.000 euro,
Lecco 31 beneficiari per 60.423 euro,
Lodi 21 beneficiari per 38.657 euro,
Mantova 37 beneficiari per 71.151 euro,
Città metropolitana di Milano 173 beneficiari per 335.762 euro,
Monza e Brianza 59 beneficiari per 117.624 euro,
Pavia 42 beneficiari per 81.264 euro,
Sondrio 18 beneficiari per 36.000 euro,
Varese 76 beneficiari per 147.791 euro.

A proposito della Linea 2, 229 associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva hanno invece optato per la categoria B spartendosi la somma complessiva di 448.282 euro. Infine, nella terza categoria (C) sette associazioni società sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni Sportive Paralimpiche, Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche, Discipline Sportive Associate Paralimpiche e a Enti di Promozione Sportiva Paralimpica hanno ottenuto una somma complessiva di 14mila euro.

Redazione

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