Città di Varese – Breno è uno di quegli scontri che alla mente di un tifoso biancorosso non dice nulla. E non è un caso. Per la prima volta nella storia, domenica 16 ottobre alle ore 15.00 i bresciani faranno visita al “Franco Ossola” e, con tutto il rispetto degli ospiti, non è certo la sfida che la tifoseria bosina sogna di vivere.

Anzi, è un match il cui esito dovrebbe essere scontato. Dovrebbe. Bisogna però guardare in faccia la realtà dei fatti e, classifica alla mano, il Varese si presenta all’appuntamento dopo cinque giornate con soli tre punti in più degli avversari che, in compagnia della Caronnese, chiudono la graduatoria con appena due punti.

Momento difficile da cui però la squadra ha tutte le carte in regola per uscire. Alla strigliata di De Paola sono seguite due sessioni intense; anzi, tre. Il mercoledì alle Bustecche ha infatti visto una doppia seduta di allenamento con una parte atletica preponderante al mattino e un maggior lavoro con il pallone al pomeriggio. Il Varese si concentra solo su sé stesso: niente pretattica anti-Breno, ma solo tanta attenzione ai movimenti e, soprattutto, tanta cattiveria agonistica. De Paola pretende aggressività o, con le sue parole, meno fioretto e più spada: l’obiettivo del tecnico sarà quello di trasformare una squadra di bravi ragazzi in un gruppo rognoso (per usare un eufemismo) in grado di fare la guerra contro chiunque.

La risposta, guarda caso, si avrà domenica in una sfida a doppio taglio. Se da una parte la sconfitta affosserebbe definitivamente il Città di Varese (un pareggio non cambierebbe più di tanto la solfa), una vittoria sarebbe considerata l’obiettivo minimo da ottenere contro un avversario come il Breno. Come anticipato, per uscire dalla crisi bisognerà trovare in primis il successo domenica, ma soprattutto continuità di rendimento; ergo, i fantasmi di questo momento saranno dimenticati solo dopo un filotto di successi.

Certo è che, come augurato da Stefano Pertile alla vigilia del derby contro la Varesina (che è però finito in tutt’altra maniera), la squadra ha bisogno dei suoi tifosi. Ora più che mai. Di seguito le modalità di ingresso all’impianto:

I biglietti sono acquistabili in prevendita fino alle 23:59 di sabato 15 ottobre attraverso la piattaforma Diyticket.it dalla sezione “Biglietti” sul nostro sito, mentre domenica sarà possibile acquistarli al botteghino in via Vellone a partire dalle 13:30, con l’ingresso al pubblico previsto per le 14:00.

PREZZI
16 euro tribuna centrale12 euro in tribuna laterale (10 euro ridotto per i minori di 16 anni e over 70), 8 euro settore distinti (6 euro per i biglietti ridotti). Per l’acquisto in prevendita è previsto un euro di diritti.

INGRESSO IMPIANTO
Settore tribuna da Via Vellone, settore distinti da via Stadio.

ACCREDITI
Ai possessori delle tessere AIA e Figc sarà concesso l’accredito previa esplicita richiesta accompagnata dalla scansione delle tessere da inviare all’indirizzo biglietteria@cittadivarese.it entro le 18:00 di venerdì 14 ottobre.
Stessi termini per gli accrediti stampa che dovranno pervenire all’indirizzo ufficiostampa@cittadivarese.it allegando la scansione della tessera di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti. Non verranno concessi accrediti alle testate non registrate e ai collaboratori non iscritti all’Ordine.

Saranno concessi 15 accrediti di cortesia ai tesserati di altre società: le richieste dovranno pervenire entro le 18:00 di venerdì all’indirizzo biglietteria@cittadivarese.it su richiesta della società di appartenenza. Per quanto riguarda i diversamente abili sono previsti 3 posti nel settore distinti: indispensabile accreditarsi via mail all’indirizzo biglietteria@cittadivarese.it inviando la documentazione, con la società che valuterà le richieste ricevute e darà conferma dell’accoglimento o meno delle richieste

Redazione

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