La quinta giornata di Prima Categoria vede due match finire per 5-0: Lonate e Mozzate passano rispettivamente su Turate e Veniano. Il Bosto ne fa 4 e vince in casa contro l’Arsaghese. L’Olimpia vince per 3-2 e lo scontro tra Luino e Laveno premia gli ospiti. Reti bianche per Valceresio e Cassano

VARESE – Bosto e Arsaghese si riaffrontano ancora a Capolago ad un mese circa di distanza dalla sfida di Coppa Lombardia, che aveva visto i padroni di casa prevalere per 1-0. Entrambe le formazioni hanno avuto una partenza a rilento in campionato e sperano di poter riprendere la marcia a partire dalla gara di oggi. È il Bosto a fare la partita nel primo tempo, con i gol di Lovisetto e Granata che valgono un doppio vantaggio in 45 minuti. L’Arsaghese riapre la gara col rigore di Falsaperna, prima Di Iorio e poi Giardini la chiudono di nuovo. Bella domenica per il Bosto, che vince con un rotondo 4-1; altro stop per l’Arsaghese.

PRIMO TEMPO – Passa appena un minuto e una palla respinta dalla difesa di casa arriva a Mehmetaj, che sfodera uno spettacolare tiro al volo dalla distanza messo da Marcon sopra la traversa con un gran riflesso. L’Arsaghese trova subito un altro squillo con la squadra che si distende in rapidità e Mehmetaj che apre per Falsaperna a destra: sul fondo la conclusione del numero 11 ospite. Dall’altra parte è un corner di Redaelli a valere la prima chance, ma Mehmetaj vince il contrasto aereo con Lovisetto a pochi passi dalla linea di porta. Il primo intervento di Pellizzi arriva su un diagonale di Granata: il portiere ospite si distende e mette in angolo. Al minuto 12 Codari vince un contrasto all’altezza della trequarti offensiva sulla linea laterale destra e sgombra la zona cambiando lato, Lovisetto calcia col mancino di controbalzo e la mette nell’angolino da lontano. Il Bosto guadagna fiducia e al 19′ è irresistibile il contropiede che lancia Di Iorio a sinistra, tiro a incrociare e Pellizzi mette in corner. Anche l’Arsaghese si fa pericolosa su corner: palla sul secondo palo che viene colpita da Lo Bello, facile la parata di Marcon. La combinazione quasi vincente è la stessa anche dieci minuti più tardi, con Vendemmiati che si muove bene sul fondo e mette dentro per il colpo di testa di Lo Bello: palla altra sopra la traversa. L’Arsaghese sembra in pressione e invece è il Bosto a dispiegarsi in maniera esaltante alla mezz’ora con un’azione velocissima da sinistra a destra: Lovisetto taglia il campo e allarga, Codari calcia da lontano e Granata devia il tiro del compagno beffando Pellizzi per il 2-0. Granata ci ha preso gusto e, su passaggio di Redaelli, sfodera un tiro incredibile dalla fascia destra: Pellizzi battuto, ma il legno nega la doppietta al centrocampista gialloblù. Bonanni prova ad arrivare sulla respinta, senza però inquadrare lo specchio. Granata ha messo il mirino e pesca il compagno col cross dalla trequarti destra, Di Iorio non trova lo specchio col colpo di testa. Doppio vantaggio Bosto all’intervallo.

SECONDO TEMPO – Si riparte e Binda sul lato sinistro dell’area punta l’uomo e va a terra, l’impressione è che il fischio del direttore di gara sia molto generoso: incrocia Falsaperna dagli undici metri per il 2-1. L’Arsaghese prova a prendere inerzia dal gol e da una gara che sembra potersi innervosire, la punizione dal limite di Binda è però deviata in corner dalla barriera. È invece il Bosto a ritrovare la rete con una rimessa di Codari da destra che premia Lo Presti: il neo-entrato gialloblù sfiora soltanto la sfera e così facendo favorisce Di Iorio, che sfodera un gran sinistro al volo su cui Pellizzi non può nulla. Granata oggi è in grande spolvero e anche su punizione trova l’angolino, Pellizzi mette in corner. Gitti, già ammonito, conquista la via degli spogliatoi dopo un contrasto su cui Lo Presti viene colpito al volto: secondo giallo e Arsaghese in dieci. Alla mezz’ora Granata ha una punizione da posizione invitante, ma sceglie sapientemente di liberare Giardini al limite: perfetta la conclusione del numero 16, che fa 4-1 trovando l’incrocio lontano. L’Arsaghese ora è sulle gambe e Lo Presti è liberato sulla destra: diagonale teso che Pellizzi mette in corner. Rappa prova a riaprirla con un guizzo personale: irresistibile il dribbling in mezzo a due uomini tagliando verso l’area da sinistra, impreciso il tiro che va alle stelle. Ormai sulla destra Lo Presti ha spazio e quando punta Nebuloni sono dolori: di nuovo bella la conclusione a incrociare, di nuovo ottima la respinta di Pellizzi. Il Bosto dilaga meritatamente nella ripresa, resta a quota 4 la squadra di Contaldo.

I MIGLIORI IN CAMPO
Granata (Calcio Bosto) 7,5 – Piede fatato: sia su azione sia su calcio piazzato trova sempre la traiettoria giusta. Trova il gol, ironia del destino, sulla situazione meno pulita, ma è clamoroso il tiro con cui prende il palo da lontanissimo subito dopo.
Binda (Arsaghese) 6 – Conquista il rigore che sembra poter riaprire la gara, poi qualche buon pallone tra le linee e su calcio piazzato. In una domenica negativa per i suoi, non affonda.

IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – ARSAGHESE 4-1 (2-0)
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto, Codari, Granata, Pellegrini (1′ st Ghiringhelli), Fronte, Redaelli (18′ st Lazzarini), Bonanni, Di Iorio (26′ st Puddu), Cereti (23′ st Giardini), Piatti (16′ st Lo Presti). A disposizione: Albè, Bottinelli, Ghirardello, Candiloro. Allenatore: Saporiti.
Arsaghese: Pellizzi, Pietroboni (1′ st Gitti), Hushi, Garzonio (1′ st Nebuloni), Da Pos, Di Bari, Vendemmiati (1′ st Rappa), Lo Bello (33′ st Sottocorno), Mehmetaj (38′ st Specolizzi), Binda, Falsaperna. A disposizione: Forestieri, Castoldi, Caristina, Felici. Allenatore: Contaldo.
Arbitro: Pietro Chillemi Mallemaci di Como.
Marcatori: pt: 12′ Lovisetto (B), 29′ Granata (B); st: 2′ rig. Falsaperna (A); 22′ st Di Iorio (B), 29′ st Giardini (B).
Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in sintetico, spettatori 100 circa. Ammoniti: Vendemmiati (A), Lo Bello (A), Ghiringhelli (B), Nebuloni (A), Bonanni (B), Gitti (A), Rappa (A), Lovisetto (B). Espulsi: Gitti (A) al 28′ st per doppia ammonizione. Angoli: 8-5. Recupero: 3′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli


TRADATE- Finisce con la vittoria del Tradate il match contro la Sommese. A sbloccare la partita sono i ragazi di Curatolo all’inizio del primo tempo con Boldini, mentre nella ripresa ci pensa Zaro a ristabilire la parità. Ma segnare la rete dei tre punti è Moretti al quarto d’ora, con un gran colpo di testa: al triplice fischio è 2 a 1 per il Tradate.

PRIMO TEMPO- La prima occasione del match viene creata dalla Sommese dopo appena due giri d’orologio: Terzi serve sulla destra Goumbala che mette in mezzo per Maglione che conclude, ma il tiro è debole e facile preda di Gambino. La risposta del Tradate arriva al 7’ ed è letale:  Knouzi dalla sinistra serve al centro Boldini che controlla e calcia, mettendo il pallone sul secondo palo dove Vitareti non può arrivare. Passano una manciata di minuti e i padroni di casa sfiorano subito il raddoppio con il tiro da fuori di Knouzi, che sfiora il palo alla destra di Vitareti. Al 27’ torna a farsi vedere la Sommese con il colpo di testa di Terzi sul cross di Goumbala, che non inquadra però la porta. Nel finale sono ancora gli ospiti ad andare vicini alla rete con la punizione dal limite di Zaro, respinta da un attento Gambino. Al termine dei primi quarantacinque minuti, il Tradate conduce così per 1 a 0.

SECONDO TEMPO- Parte subito forte la Sommese, che prima sfiora il goal con la punizione di Zaro alta di poco, poi trova il pareggio al 7’ con lo stesso Zaro, servito in area dopo una percussione sulla sinistra di Gornati e da pochi passi il numero 10 non sbaglia. Ma al quarto d’ora il Tradate si riporta in avanti, con l’incornata vincente di Ballerini sul corner di Lo Piccolo. La Sommese attacca, arrivando spesso in area avversaria, ma non riesce a concretizzare le occasioni create, come alla mezz’ora, quando Gornati viene servito sulla sinistra mettendo in mezzo un insidioso tiro-cross, su cui però nessun compagno riesce ad arrivare. L’occasionissima per gli ospiti arriva al 39’, quando Marzetta viene servito in area da Terzi e tutto solo davanti a Gambino spara sul portiere, bravo a chiudere lo specchio in uscita bassa. Al 45’ il Tradate ha l’occasione per chiudere la partita: Knouzi si invola verso la porta sulla sinistra e serve al centro Ballerini, che tutto solo davanti a Vitareti non trova la porta. Al triplice fischio è 2 a 1 per il Tradate.

I MIGLIORI IN CAMPO
Boldini (Tradate) 6.5: fa tanto lavoro sporco per la squadra sbagliando pochi palloni, oltre a portare in vantaggio i suoi con un goal da bomber vero.
Gornati (Sommese) 6.5: entra in campo con voglia e grinta, è sempre tra i più pericolosi dei suoi e serve l’assist a Zaro per la rete del momentaneo pareggio.

I COMMENTI
Curatolo (allenatore Tradate): ” Una vittoria importante per noi: arrivavamo da due sconfitte e dovevamo trovare la nostra identità contro una squadra difficile e tosta, soprattutto a livello fisico. Abbiamo fatto un’ottima partita in 10 contro 11 per tutto il secondo tempo, l’abbiamo tenuta tenuta sul piano tattico e non ci siamo mai abbassati. Abbiamo trovato il goal e potevamo anche chiuderla nel finale. Il loro goal è arrivato su una leggerezza difensiva. Ma in generale sono contento perché i ragazzi hanno fatto una partita di grande orgoglio”.

IL TABELLINO
TRADATE-SOMMESE 2-1 (1-0)
Tradate: Gambino 6, Sava 6, Wafo 5.5, Lo Piccolo 6.5, Spitaleri 5.5, Moretti 6.5, Gaudio 5.5 (1’ st Colombo 6-39’ st Milani sv), Antonino 5.5, Boldini 7 (13’ st Ballerini 6), Knouzi 6.5, Guarino 6. A disposizione: Zerboni, Federico, Bigoni, Fesio, Milani. Allenatore: Curatolo.
Sommese: Vitareti 6, Goumbala 6.5, Montagnoli 6.5, Peroni 5.5, Cappabianca 6 (42’ st Andreolli sv), Siracusa 6, Cova Caiazzo 5.5, Battaglia 6 (1’ st Gornati 6.5), Terzi 6.5, Zaro 6.5 (35’ st Marzetta sv), Maglione 6 (21’ st Giacchino 6). A disposizione: Zocco Ramazzo, Gennari, Benincasa, Colombo, Sterlicchio. Allenatore: Peloso.
Arbitro: Romanelli di Milano.
Marcatori: pt: 7’ Boldini (T); st: 7’ Zaro (S), 15’ Ballerini (T)
Note: giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Spitaleri (T), Peroni (S). Espulsi: Spitaleri (T) per doppia ammonizione. Angoli: 3-2. Recupero: 1’- 7’

Inviato Daniele Macchi


Le altre partite

LUINO – LAVENO 1-4 (1-2)
Luino: Ruzzoni, Cerutti (11′ st Sozzino), Testa S., Iori (16′ st Maglio), Hamataj, Visconti, Pezzi (13′ st Bruno), Testa M., Cosso (27′ st Porrini), Pavanello, Seno (1′ st Cioffi). A disposizione: Calderaro, Iozzino, Maglio, Porrini, Bruno, Cioffi. Allenatore: Iori
Laveno: Mattioni, Avigni, Frascoli, Diotaiuti, Tessarolo, Girardi, Roncari, Pivetta (46′ st Manfredi), Carrion (43′ st Antonini), Cerutti (41′ st Bertinelli), Petruzzi (44′ st Tres). A disposizione: Taverna, Tres, Manfredi, Dall’Oco, Lorenzi, Bertinelli, Corcella, Reale, Antonini. Allenatore: Bongiolatti
Arbitro: Catarinella di Gallarate
Marcatori: pt: 25′ Petruzzi (LA), 30′ Girardi (LA), 46′ Cerutti (LU); st: Petruzzi (LA), Reale (LA)

Pesante sconfitta interna per il Luino nel derby del lago contro una delle due capoliste Laveno.
Nella prima parte del primo tempo le azioni più pericolose sono tutte di marca lavenese con i rossoblù che manovrano ma non pungono. La squadra ospite si fa vedere dalle parti di Ruzzoni almeno 4 volte non impensierendo troppo, però, l’estremo difensore. A metà tempo arriva l’uno-due ospite: da un lancio lungo dalla destra Petruzzi è abile ad infilarsi tra difensore e portiere in uscita e supera Ruzzoni con un delicato tocco sotto. Il raddoppio arriva poco dopo: lancio lungo dalla sinistra, la difesa battezza la palla fuori ma l’attaccante ospite ci crede e di testa la rimette in mezzo per Girardi che, tutto solo, non può sbagliare. Nel recupero del primo tempo il Luino accorcia le distanze: bella palla su punizione di Pavanello con Cerutti che al volo la mette in fondo alla rete.
L’inizio ripresa vede gli uomini di Iori più “cattivi”: prima un tiro di Pezzi di poco alto e poi Pavanello che tira a fil di palo mettono paura al Laveno. Ma dopo poco sono i ragazzi di Bongiolatti ad impensierire Ruzzoni, prima con un colpo di testa e poi con un paio di tiri a fil di palo. Il Laveno triplica al 23′: lancio dalla destra, Visconti in spaccata riesce ad anticipare l’attaccante ospite ma la palla arriva a Petruzzi che, con un gran tiro a giro, supera di nuovo Ruzzoni. La risposta luinese sta solo in un tiro di Maglio dalla grande distanza bloccata senza problemi da Mattioni. Arriva anche il rosso per Ruzzoni, nel finale, che chiude in anticipo i giochi. Laveno ne approfitta e fissa il punteggio sul 4-1: azione sul filo del fuorigioco, la difesa si ferma, la palla arriva sulla destra, rimessa in mezzo, dopo un serie di carambole, l’ultimo tocco di Reale e termina in porta. Titoli di coda, 1-4.


VALCERESIO – UNION VILLA CASSANO 0-0 (0-0)
Valceresio: Buzzi, Insirello, Di Carluccio, Premoli, Sassaro (33′ st Cantelmo), Pozzi (33′ st Caldogno), Santoro (27′ st De Gaetano), Bosio, Cervone (16′ st Rigoni F.), Ippolito, Piccinotti (33′ st Pallaro). A disposizione: Carullo, Carini, Rigoni N., Cantelmo, Pallaro, De Gaetano, Caldogno, Di Simone, Rigoni F. Allenatore: Tomasoni
Uv Cassano: Rinaldi, Paroni, Gioia, Gjini, Adami, Omodei M., Ruggia, Viganò (18′ st Briancesco), Bertani (31′ st Rizzardelli), Stefanazzi, Siano. A disposizione: Cairoli, Signorelli, Omodei A., Fin, Manenti, Bardhocaj, Spagnolo, Briancesco, Rizzardelli. Allenatore: Visentin
Arbitro: Magrin di Como

0-0 ricco di emozioni al Peppino Prisco dove si affrontano due squadre a viso aperto ma che devono fare i conti con due ottimi numeri uno.
Nel primo tempo c’è un’occasionissima per Ippolito, il numero dieci raccoglie un lancio lungo, raggira Rinaldi ma trova l’opposizione sulla linea di Gioia, un salvataggio che vale un gol. Anche il Cassano prova ad affondare il colpo con Bertani che calcia in corsa dopo una respinta di Buzzi su tiro di Stefanazzi ma non trova la porta. Poco dopo, invece, la combinazione è la medesima, ma questa volta Buzzi si supera a tu per tu con il numero nove.
Nella ripresa il ritmo resta alto, Buzzi e Rinaldi sono ancora protagonisti, le squadre cercano fino alla fine di bucare la rete e prendersi i tre punti, ma ogni tentativo è vano. 0-0 al triplice fischio.


OLIMPIA TRESIANA – VICTORIA 3-2 (0-1)
Olimpia: Iantorno, De Maddalena (10′ st Cipolletti), Diakitè, Gottardi, Jammeh, Raponi, Touray (47′ st Spozio), Calegari, Piazza (46′ st Gaspari), Franceschini, Riggi (38′ st Petrolini). A disposizione: Sacchi, Togni, Vigano P., Vigano D., Gaspari, Petrolini, Rinaldi A., Cipolletti, Spozio. Allenatore: Gatta
Victoria: De Maria, Ferrario, Vita, Ciambelli, Randon, Casiraghi, Turconi, Amato, Cinotti, Propato, Leontini. A disposizione: D’Aluisi, Noci S., Noci V., Cattagni, Savoldi. Allenatore: Efrem
Arbitro: Fregola di Gallarate
Marcatori: pt: 15′ Cinotti (V); st: 7′ Amato (V); st: 25′ Touray (O), 33′ Jammeh (O), 42′ Raponi (O)

Partita dal duplice volto per Olimpia Tresiana e Victoria, alla fine, in rimonta, la spuntano i padroni di casa.
Nel primo tempo parte forte la squadra di Efrem e al 10′ è già in vantaggio con Cinotti, bravo ad anticipare il portiere e a depositare in rete. Al 35′ arriva anche il raddoppio: angolo di Casiraghi e colpo vincente in area di Amato. 0-2.
Nella ripresa fino al 15′ giocano bene i gialloblù che non trovano, però, il colpo per ammazzare il match e quando il crono dice 25′ ecco il quarto d’ora di blackout che consegna la vittoria ai ragazzi di casa, bravi a crederci fino in fondo. Il primo ad andare a segno è Touray, al 33′ replica Jammeh e poi sull’ultimo cross al 42′ è Raponi a completare la rimonta. Alla fine è 3-2.


LONATE CEPPINO – SALUS TURATE 5-0
Lonate: Fasciano, Saitta, Granelli, Laita, Marcon, Bevilacqua, Coppola, Voza, Grimaldi, Giudici, Nocera. A disposizione: Croci, Sula, Macchi, Michelotti, Belbusti, Saracino, Bernasconi, Bubba, Mara. Allenatore: Tomasini
Turate: Scolfaro, Bottaro, Miatello, Perrotta, Muti, Cattaneo, Coppola, Carella, Alliata, Lauria, Bove. A disposizione: Arenella, Spinelli, Sommariva, Martinelli, Fiorin, Tricarico, Saudino, Sorrentino, Soldan. Allenatore: Dalla Grana
Arbitro: Zonta di Seregno
Marcatori: pt: 46′ Granelli (L); st: 3′ 13′ Giudici (L), 29′ Granelli (L), 46′ Bubba (L)

Lo scontro salvezza lo vince il Lonate che fa un sol boccone del fanalino di coda Turate, ancora fermo a quota 0 punti.
Nonostante la goleada per il primo gol bisogna attendere il primo minuto di recupero del primo tempo quando Granelli sblocca il match.
Nella ripresa si scatena Giudici che con una doppietta dal 3′ al 13′ indirizza definitivamente il match. Granelli non perdona nemmeno al 29′ mentre l’ultimo sigillo è di Bubba che nei minuti di recupero chiude il match sul 5-0. Festa Lonate, momento sempre più difficile per i comaschi che non riescono a scuotersi dopo un avvio buio.


VENIANO – PRO AZZURRA MOZZATE 0-5 (0-3)
Veniano: Belloni, Corti, Girola, Marinoni (1′ st Pellicorio), Busatto, Bertelli, Di Noto (1′ st Cima), Borghi (8′ st Zappa), Greco, Gualtieri (15′ st Familari), Ferrario (24′ st Berlusconi). A disposizione: Mileti, Pacilio, Pellicorio, Cima, Berlusconi, Borghi, Ronchetti, Familari, Zappa. Allenatore: Porro
Pro Azzurra Mozzate: Fere, Chiarion, Betto, Rivoltella, Cremona, Brenna, Cantaluppi G. (31′ st Patti), Bredice (23′ st Callini), Cantaluppi L. (36′ st Mireku), Dell’Occa, Pagani (12′ st Bonfanti). A disposizione: Corti, Sala, Gentile, Callini, Bonfanti, Patti, Mireku Allenatore: Piazzi
Arbitro: De Battista di Lecco
Marcatori: 7′ 15′ Pagani (P), 30′ Dell’Occa (P); st: 20′ Cantaluppi L (P), 30′ Cantaluppi G. (P)

Una Pro Azzurra Mozzate straripante schiaccia il Veniano con una cinquina.
Nel primo tempo un Pagani in formato super realizza una doppietta che vede prima la finalizzazione su assist di Cantaluppi Lorenzo e poi la zampata giusta su assist delizioso dalla destra di Chiarion. Il tris arriva alla mezz’ora e questa volta porta la firma di Dell’Occa che raccoglie un rinvio del portiere e poi fa tutto da solo.
Nella ripresa il Veniano cerca quanto meno di sparigliare le carte e di tuffarsi in avanti alla disperata ricerca di un gol che possa riaprire il match. Non ci riesce e gli ospiti puniscono ancora: prima con Cantaluppi L. al 20′ e poi con Cantaluppi G. che chiude definitivamente i conti. È 0-5.

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